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Pensiero dell'anno

Mamma!
Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza.
Sandro Pertini

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30/04/16

In bilico


In bilico. Questo è lo stato di perenne precario equilibrio, che una gran parte dei fratelli e forse ancor più delle sorelle sta vivendo in questi tempi della fine. Le nebbie della follia stanno avvolgendo questo sistema di cose, togliendo la vista della ragione a fratelli che vanno avanti a tastoni. Alcuni senza nebbie ma con il glaucoma, si licenziano dal lavoro secolare per intraprendere il viaggio verso l'eterna giovinezza spirituale. La maggioranza vengono rimandati a casa con calorose pacche nelle spalle e nelle orecchie la stessa frase che si leggeva nei concorsi a premi degli anni 80 "riprova sarai più fortunato". Stiamo vivendo con molta probabilità il periodo più oscuro della società umana ed è davvero comico come questo sistema si stia continuamente facendo beffe di noi, per le continue promesse mancate.

In questo momento stiamo vivendo la più grande operazione di riallineamento industriale che la società abbia mai attuato. Quale è lo scopo? Le multinazionali stanno prendendo il potere del pianeta controllando persone, famiglie, governi e interi continenti. Le loro leggi i loro meccanismi sono tutti uguali hanno tutti la stessa impronta. Le masse, impaurite dal ruggito del leone, cercano recinti dove rinchiudersi. Quali sono le scelte spirituali importanti nella tua vita? Quali fini stai perseguendo? Quali sono gli interessi che stai mettendo al primo posto? Nella scala delle priorità: l'organizzazione, le procedure, la burocrazia, sono un gradino sopra la tua coscienza?

Le congregazioni sembrano ansimare e lo si capisce dal rumore asmatico. Dal podio si percepiscono solo sensazioni negative di disagio, insofferenza, intolleranza. Perché la disassociazione? Perché il rapporto? Perché tutti questi tablet? Perché gli inviti alle assemblee? Lo scambio di orizzonte che i fratelli e le sorelle stanno vedendo sta causando più che semplici perplessità. La cose imparate di un tempo, ora non lo sono più e sono svanite sotto i nostri stessi occhi. La riorganizzazione globale del sistema, sta accelerando creando quella che sembra essere la più grossa bolla speculativa spirituale di tutti i tempi.

Molti fratelli/sorelle in questa corsa senza freni, stanno esaurendo la loro riserva d'olio mentre guardano esterrefatti quell'ultimo lumicino di fede che li tiene ancora lontani dalle incombenti mortali tenebre spirituali. Fratelli cannibali fagocitano la fede dei loro conservi più vicini, con lo stesso integralismo terrorista di questo mondo. "Se non ti converti non potremo più parlarci" intimava l'idiota aspirante terrorista del ISIS Lucia, alla spaventata madre. Orribile? Che cosa dice adesso, una qualsiasi madre in un qualsiasi posto al mondo al suo figlio disassociato? Come si potrà mai sentire emotivamente la madre delle centinaia di migliaia di defezioni annuali, se non in perenne bilico? Potrà difendersi dicendo che le cose che fa sono state imposte da "qualcuno"? Forse meglio dire da "qualcosa"?

Zombi spirituali ti raccontano di come Geova li ha resuscitati dall'inedia per farli diventare dei floridi morti viventi. Come dei Frankenstein, fanno discorsi dall'aldilà spirituale, fuori dal mondo, fuori tema, fuori tempo. Il delirio di certe conclusioni è simile a quei pazzi che sostengono che la terra sia piatta. Severo, vescovo di Gabala (morto nel 408), scrisse:«La Terra è piatta e il Sole non passa al di sotto di essa di notte, ma si sposta attraverso le zone settentrionali come se fosse nascosto da un muro.» Che Severo sia un idiota mi pare assodato ma nessuno di noi gli negherebbe un minimo di giustificazione. Che però al mondo, adesso, esistano persone che usino il loro tempo per fare un sito web e scrivere tonnellate di scemenze come quella di Severo, mi sento in dovere di sostenere che viviamo in un mare di liquame delle idee (link). Che poi ci siano migliaia di persone che seguano idee come questa allora io dico che questa è la pistola fumante, la prova che viviamo un epoca da incubo.

Alcuni CO prodighi di attenzioni e per lo più di buone intenzioni, si sforzano di dimostrare consapevolezza e qualche volta intervengono con l'illusione di ritenersi risolutori e portatori di pace. I metodi però attuati sono discutibili e spesso fanno più danni del problema che vogliono risolvere. Alla fine è un po' come quel chirurgo che sosteneva di aver fatto l'operazione corretta ma che il paziente purtroppo era morto lo stesso. La realtà delle cose è che vengono attuate le stesse procedure sbagliate che hanno portato alla guerra nelle congregazioni. Non è colpa degli anziani! Non è colpa degli anziani! Non è colpa degli anziani! Nel tentativo di riportare una pace effimera nella congregazione questi CO fanno giochini confidando esclusivamente sul concetto di autorità costituita. Triste a dirsi ottengono solo quello che chiamavano l'equilibrio del terrore quando c'era la guerra fredda. Il bene dov'è? Mentre cercate la risposta noi siamo sempre lì... in bilico.

State sani e divertitevi se potete. Se non potete, pregherò per voi perché un sorriso possa scaldarvi, per un piccolo istante della vostra vita, nel gelo di questo cosmo ostile.