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Pensiero dell'anno

Mamma!
Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza.
Sandro Pertini

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31/01/17

Vendita Sale di Assemblee in Italia.


Un padre di una famiglia (composta da padre,madre e 5 figli di 25,24,23,20 e 12 anni di cui uno disabile), riunisce i famigliari e insieme decidono di aprire un conto corrente in banca in cui tutti loro verseranno i propri risparmi, dato che lavorano tutti, affinché possano acquistare una casa più grande di quella attuale che non è adatta alla loro situazione.

Tutti sono felici e sono d'accordo di sostenere la decisione. Dopo soli 2 anni riescono a racimolare 45 mila euro, e così dare la caparra per accedere al finanziamento per acquistare la nuova casa, con un tasso molto conveniente. Tutti sono contenti e negli anni a venire riescono a estinguere il mutuo, in larghissimo anticipo.

Ad un certo punto però, il padre dovendo sistemare alcuni suoi affari, senza far sapere nulla alla famiglia, decide di vendere la proprietà e contatta anche alcuni acquirenti. Quando si sente pronto annuncia solo alla moglie (escludendo i figli) che ha deciso di vendere la proprietà perché non serve più e che andranno nella casa precedente, pagando l'affitto. 

Non si poteva comunicare meglio con i famigliari ? Magari includendoli di più ?



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29/01/17

Serie :Cose a cui l'organizzazione deve prestare attenzione- Serviamo un Dio ragionevole disposto a venire incontro al Suo popolo.


Geova è un Dio ragionevole e più volte ha dimostrato questo Suo modo di essere concedendo favori ai suoi servitori e venendo loro incontro. A volte ha perfino cambiato le Sue direttive per sopperire alle mancanze di alcuni fedeli e leali servitori. Esaminiamo alcuni esempio e vediamo come l'organizzazione dovrebbe trarne lezioni utili al progresso dell'opera e per avere la benedizione di Geova Dio sul suo operato.



da scrivere.........


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Cavalieri della fede smettete di perseguitare i proclamatori e le famiglie oneste altrimenti Dio distruggerà voi e tutta la vostra burocrazia !


Da scrivere.......



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Inattivi tornate attivi ! Non è il tempo di mollare e isolarsi dalla congregazione


Alcuni si cullano con false idee. Ma un vero e leale servitore di Geova non aspirerebbe mai a fermarsi e smettere di parlare del regno come vera e sicura speranza . Al contrario i servitori di Dio hanno sempre propagandato la loro fede anche nei campi di concentramento e sotto le più feroci dittature che il mondo abbia mai conosciuto

Quando dominava la chiesa cattolica romana e il papato spadroneggiava in tutta Europa ci furono sempre dei veri cristiani che predicarono anche a rischio della vita. Molti furono torturati e uccisi dai preti cattolici dell'Inquisizione.


Da scrivere....



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Espositori mobili parapiglia all'italiana ?


Cosa dicono le circolari e perché alcuni anziani hanno creato gruppi di serie A e altri di serie B ?

Commenti arrivati :

... ,
comunque vi posso assicurare che dalle mie parti per quanto riguarda gli espositori vi partecipano oltre i pionieri solo gli"amici"
degli anziani (leggasi yesman) il sottoscritto è stato tolto perchè ho fatto presente che trovavo discriminatorio eliminare una parte di fratelli per questo tipo di opera e la mia osservazione è stata intesa come un reato di" lesa maestà"al corpo degli anziani. Il ragionamento che si fa è egoistico,
chi sei tu per dire che un tuo compagno d'opera non è qualificato per stare agli espositori allora non dovrebbe andare nemmeno in servizio di casa in casa.Solo se si hanno evidendi difficoltà o restrizioni allora posso essere d'accordo ma per la maggior parte dei casi gli anziani hanno fatto di questa fase di ministero ancora una volta un pretesto per ingraziarsi amicizie e creare divisione tra fratelli.E poi fatti una domanda cara sorella Gesù avrebbe messo agli espositori come tu dici "persone elastiche e preparate"
suvvia sorella siamo seri!!
Rughy   il 26/01/17, 08:03
Resiliente, aggiungerei...siamo tutti iscritti ad una scuola (che peraltro non ha nemmeno un termine), giusto? A che scopo se poi non mi rende idoneo ad ogni fase di predicazione?

X-men    il 27/01/17, 10:23
@espositori
Concordo che a parte alcune anomalie fisiche (anche chi è in carrozzella potrebbe essere usato) è chiaro che vengono scelti quelli più "spirituali" .
Per andare di casa in casa vanno bene tutti, per usare un termine che mi viene a mente di botto, carne da macello.
Esempio, perchè quando viene il sorvegliante si fanno riunioni solo per i pionieri?
Io non so di cosa parlino in quell'occasione, ma se ci sono delle belle info da dire alle persone, perchè lasciarle solo ai pionieri?
Ci sono abitanti di serie A e di serie B , e così veniamo distribuiti.
A me alla domanda hanno risposto che poi saranno i pionieri ad accompagnarti e ad istruirti sulle cose apprese dal CO. Siiiiiii e quando mai, a voi è mai capitato? a me no e nemmeno a molti che conosco.
E così è la vita.
Fiducioso    il 27/01/17, 15:34
X-Man, nella mia congregazione ci sono 18 pr, tra cui tre anziani di cong. Da x anni che sono in questa cong, nessun pr ( tranne uno, anziano di cong e anziano di età ) mi ha mai invitato a uscire in servizio. Quando vado alle ad per il s di campo, vengo sempre abbinato con altri proclamatori. Quindi tutto questo addestramento che ricevono i pr, a che pro ? Lascio volentieri a loro gli espositori, la smania delle ore ecc. Mi tengo il mio servizio di casa in casa, con i proclamatori, e se riesco almeno ad aprire la bibbia e leggere un versetto, per me è più grande soddisfazione.
Gatto di Schroedinger   il 28/01/17, 09:35
....il mondo è bello perché è vario (e vago). In tema di espositori noi abbiamo il problema contrario: tecnicamente chiunque può offrirsi di farlo, ma di fatto quasi nessuno lo fa. Si sono dovuti ridurre ad 1/4 i turni con l'espositore perché era un problema trovare gente che si prendesse la briga di andarci...
La verità     il  27/01/17, 14:35
È piu importante parlare alle persone di Geova con la Bibbia o fare le statuine (e magari giocare con lo smartphone) davanti ad un espositore? COSA VI EDIFICA DI PIÙ? Lasciate queste privilegi a chi pensa di essere piu importante ma lodate Geova con ilfrutto delle vostre labbra.....

La verità    il 27/01/17, 21:58

Giusto, continuate così. ...per tutti gli SS ecco i requisiti per partecipare all'opera con l'espositore
1 Corinti 1:26-31:  Poiché vedete la vostra chiamata, fratelli, che non furono chiamati molti saggi secondo la carne, non molti potenti, non molti di nobile nascita;  ma Dio scelse le cose stolte del mondo, per svergognare i saggi; e Dio scelse le cose deboli del mondo, per svergognare le forti;  e Dio scelse le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, le cose che non sono, per ridurre a nulla le cose che sono, affinché nessuna carne si vanti dinanzi a Dio.  Ma è dovuto a lui che voi siate uniti a Cristo Gesù, il quale è divenuto per noi sapienza di Dio, e giustizia e santificazione e liberazione mediante riscatto; 31 affinché sia come è scritto: “Chi si vanta, si vanti in Geova”.
Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture edita dai Testimoni di Geova

NELLA MIA CONGREGAZIONE  NON POSSONO ESSERE MESSI I PROCLAMATORI CHE NON FANNO LA MEDIA NAZIONALE IN BARBA AD OGNI ALTRO METRO DI VALUTAZIONE. BUON SERVIZIO.
Samgar      il 29/01/17, 20:25
Le direttive ufficiali lasciano alle singole congregazioni (e quindi ai singoli corpi degli anziani) la prerogativa di decidere i requisiti dei partecipanti e le modalità a seconda delle circostanze della congregazione stessa.
Per questo motivo se ne sentono di tutti i colori
Notes     il    30/01/17, 10:05
L'ho detto in un precedente commento...
Se vuoi sapere chi sono graditi e/o affiliati al potentato di turno in congregazione, guarda chi è messo agli espositori...
Se non compari mai vicino all'espositore, sei sulla lista dei "cattivi"...



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Il Broadcasting che vorrebbero i proclamatori leali a Geova


 commenti arrivati


Personalmente vorrei che il corpo direttivo facesse un Broadc dove si parlasse di storie di fratelli che hanno subito abusi da parte di Anziani o che sono stati ostracizzati,ma non per vendetta verso qualcuno ma solo per far comprendere a chi non ha capito o non esercita lo spirito del cristianesimo che i fratelli vanno trattati da fratelli e non da subalterni-
-Mi piacerebbe che il CD o chi per loro spiegassero perchè hanno
deciso di vendere le sale assemblee all'insaputa dei fratelli
e qual'è il loro obiettivo così come si farebbe in qualunque società
civile e cristiana che si vanti di essere tale.
-Mi piacerebbe inoltre che la WT dedicasse anche 5 minuti a spiegare
come vengono investiti le contribuzioni dell'ekklesia con tanto di
bilanci pubblici e consultabili
-Vorrei che ci spiegassero cosa sta succedendo con lo scandalo della
Della pedofilia, è vero? sono bufale?,e se è vero,  perchè continuiamo ad accusare la chiesa di coprire i preti pedofili? Non facciamo la stessa cosa? RO 2:1

  Infine (e concludo perchè la lista sarebbe troppo lunga) mi piacerebbe vedere storie di fratelli zelanti e dignitosi che lottano tutti i giorni per sbarcare il lunario e che con la cena in bocca vanno in sala, col desiderio di essere incoraggiati,ed edificati,e che magari a fine mese hanno fatto 10/12 ore ma è stato tutto quello che potevano fare in base alle loro circostanze e sentirsi apprezzati per tutti i sacrifici che fanno per servire Geova e non essere esclusi dall'opera pubblica perchè "le circolari dicono che chi non fa la media nazionale non può svolgere quest'opera ed altre fandonie simili.
Insomma cari consapevoli tutti vorrei vedere un broadcasting verista e vicino all'ekklesia e non un festival delle banalità o del tutto va bene tutto e a posto e se ti lamenti sei sempre il "Cora"della situazione.
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26/01/17

Geova guida il Suo popolo con un obiettivo.

     007 mission impossible       26/01/17, 10:20   

Geova ha sempre guidato il Suo popolo tramite rappresentanti umani e oggi guida l'ekklesia tramite un corpo direttivo, prima tramite dei Presidenti vedi Russel e Rutherford. Nel primo secolo c'era una direttiva da Gerusalemme e in parte anche da Antiochia se non erro. Gesù è ritornato invisibilmente nel 1914 allo scadere dei tempi dato alle nazioni gentili menzionato in Daniele e nei vangeli. Geova guida con uno scopo ed un obiettivo.

Per israele carnale lo scopo era condurre a Cristo e proteggere la genealogia del seme da Abraamo a Davide e fino a Gesù. Dopo aver istituito l'ekklesia cristiana Gesù disse che sarebbe partito e poi tornato ma nel frattempo ci sarebbe stata l'apostasia.
Poi al termine del sistema di cose la mietitura sarebbe iniziata e la raccolta portata a termine fino alla fine tramite l'opera di predicazione e insegnamento del regno. Lo scopo per cui Geova guida il Suo popolo è portarlo alla fine dell'opera per radunare l'intero numero di chi ama Dio e desidera o cerca la Sua giustizia e il Suo regno.


Nel mentre guida con questo obiettivo permette che il libero arbitrio faccia il suo corso dato che la questione in gioco è la rivendicazione del Nome e del Governo di Dio e la lealtà dell'uomo a Dio pur nell'imperfezione. Grazie a Dio abbiamo il sacrificio che compensa i nostri errori non possiamo essere leali perfettamente ne onesti al massimo grado non è possibile per nessuno di noi.
Se nel frattempo i re di israele o oggi chi dirige l'opera commette peccati o errori di politiche e direzione non significa che Geova non guidi il Suo popolo anzi tutto il contrario.


Significa che la bibbia dice il vero quando sostiene che siamo tutti peccatori e indegni della gloria di Dio anche le congregazioni peccano o sbagliano senza nulla togliere al messaggio biblico di salvezza.


Facciamo il massimo bene alla fratellanza se non ci immischiamo nel giudizio che spetta a Dio e solo a Lui in merito a chiunque ha autorità al contrario si possono lamentare le azioni errate o le istruzioni che sembrano sbagliate tramite l'uso delle Scritture e non l'uso delle ideologie propagandistiche di questo mondo diretto anche questo da uomini che si vantano della loro cultura o incultura dato che la vera cultura non può prescindere dal massimo sapiente di questo universo che è Geova Dio e Suo figlio Gesù. Quindi di cosa parliamo ? Parliamo di cose spirituali ovviamente.


Denunziare le storture e essere bereani è corretto e consigliato dalle Scritture ma impuntarsi su chi dirige questo chiodo fisso dello schiavo risulta assolutamente negativo per l'ekklesia in generale e non opera per l'obiettivo che Dio si è preposto ossia predicare a tutti il Regno di Dio sino alla fine per salvare dalla propaganda mondana quante più persone possibili e riconciliarsi con Dio.
Dobbiamo lavorare sul miglioramento delle politiche interne e combattere contro le lobby che curano gli interessi ad personam e non gli interessi del Signore.


Gesù non criticava l'istituzione del Sommo sacerdote o del sacerdozio, ma le politiche dei Farisei e dei capi religiosi in voga in quel periodo storico. I Farisei erano una potente Lobby che dettava l'agenda teocratica religiosa di quei tempi e con le loro relazioni sociali nella teocrazia avevano ampio spazio per influenzare tutto Israele e molte sinagoghe.


 Mai letto e sentito dire a Gesù : guai al sommo sacerdorte che si erge a capo del popolo ebreo...ma quando mai!!
Invece si legge delle condanne all'ipocrisia delle lobby farisaiche senza personalizzare la sua condanna che era contro un modo di fare e un insegnamento errato in voga tra i capi e anziani di allora.


Se seguiamo il modo di operare di Gesù faremo il bene della congregazione se al contrario demoliamo le istituzioni stiamo operando in negativo e contro noi stessi. Le Scritture parlano chiaro nell'ekklesia c'è sempre stata una direzione sia locale che sovra generale. Se ci atterremo alle Scritture saremo progressivi e aiuteremo altri.


Amen




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21/01/17

Le legge morale

"Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me."
Immanuel  Kant

Questa frase è il famoso epitaffio inciso sulla tomba di I. Kant, tratto dalla "Critica della ragion pratica", una delle sue opere più importanti. Così ha voluto spiegare di essere stato fedele alla morale, obbedendo ai suoi imperativi categorici e vivendo un’esistenza all'insegna del bene per il prossimo. L'essere umano, minuscolo in rapporto al creato eppure immenso nel suo valore morale. Una frase che fa da chiave di volta in una scena di un bellissimo film: "io mi ricordo di Anna Frank", quando una guardia SS viene interrogata e messa in crisi da un rabbino ebreo chiamato a provarlo sulla sua preparazione ad un esame di filosofia. 

E' un concetto che ricorda da vicino le ispirate parole dell'apostolo Paolo in Rom. 2:15,16: "Poiché tutte le volte che quelli delle nazioni+ che non hanno legge+ fanno per natura le cose della legge,+ questi, benché non abbiano legge, sono legge a se stessi.15 Essi sono i medesimi che dimostrano come la sostanza della legge sia scritta nei loro cuori,+ mentre la loro coscienza+ rende testimonianza con loro e, nei loro propri pensieri, sono accusati+oppure scusati."

Geova stesso ha immesso nei nostri cuori una bussola, la coscienza, che ci indica il bene se solo sappiamo ascoltarla. Anche quando tutto intorno a noi rema contro.

La guerra del consapevole è una guerra di coscienza. Alla fine tutto si riduce a come scegliamo di usare il dono del libero arbitrio. Gli strumenti li abbiamo tutti ma ciascuno costruirà il suo personale edificio scegliendo materiali diversi, legno, paglia, stoppia, leggeri e facili da maneggiare con poca fatica ma fragili o pietra, ferro, oro, più difficili da manipolare ma durevoli e preziosi. Quando scegliamo di seguire una guida umana senza farci domande scegliamo di costruire con materiali fragili. Ciò che rende solida la ns fede è il continuo scavare, cercare, bussare, chiedere a Dio guida e spirito santo. Dobbiamo impegnarci per scoprire le "pietre" migliori, squadrarle e posizionarle in modo stabile alla base della nostra fede. Le verità fondamentali sono come solida roccia ma non basta assemblarle a caso, vanno fatte nostre e messe solidamente nei nostri cuori. Poi il ferro che fa da scheletro al nostro edificio, va solidamente infisso in quelle pietre e serrato con legami ben fatti. Esso è la costante abitudine allo studio e alla preghiera che rende ferma la nostra fede nel tempo nonostante le intemperie. Infine l'oro, lamine ben lavorate, tante, tante sfoglie sottili che ricoprono l'intelaiatura rendendola impermeabile e luminosa. Le nostre opere di cristiani, piccoli gesti di ogni giorno saldamente fissati con il legante dell'amore che ci fanno risplendere quali illuminatori del mondo e non permettono al fango di penetrare dentro di noi.

Tutto questo lavoro è si personale in quanto nessuno può farlo al posto nostro ma si avvale della collaborazione e dell'esempio di altri che stanno facendo lo stesso percorso. Pochi di noi avrebbero conosciuto molte verità bibliche se qualcuno un giorno non fosse venuto a bussare alla nostra porta, in questo non possiamo che essere grati ad un'organizzazione che tanti sforzi ha immesso in quest'opera d'istruzione biblica.  La compagnia di altri fratelli di fede è essenziale. Per questo Gesù pregò che i suoi discepoli rimanessero uniti. La congregazione o ekklesia ci rende più stabili e forti. Un edificio isolato è più esposto alle calamità rispetto ad un gruppo di edifici. Al tempo stesso siamo chiamati a non pensare solo a noi, non andiamo alle adunanze solo per ricevere, siamo li per edificare, "per incitarti all'amore e alle opere eccellenti."

Tuttavia dobbiamo riconoscere che la stretta convivenza limita i ns movimenti, specie se imbrigliata da direttive non sempre a favore dell'ekklesia. Ci sono stati ripetutamente nella storia del popolo di Dio periodi bui in cui il lato carnale ha preso il sopravvento, specie in chi aveva il compito di prendere la direttiva riducendo il popolo a un gregge mal ridotto, come pecore senza pastore. Eppure, anche nei periodi più bui si sono trovati dei resistenti. I 7000 che non piegarono il ginocchio a Baal al tempo di Elia, i discepoli di Gesù in mezzo ad un popolo farisaico, i ribelli che si nascosero nel deserto insieme a Davide. Furono tutti uomini comuni eppure mantennero alta la fiammella della fede senza arrendersi. Lottarono  contro l'opinione belante della maggioranza, convinta che bastava seguire le autorità senza porsi domande scambiando la fede in Dio con il seguire uomini. Furono accusati di eresia, furono perseguitati, dovettero fuggire e nascondersi ma mai persero la speranza di vedere rifiorire la fede nel popolo ne smisero di amare queste pecore senza pastore, talvolta arrivando a sacrificarsi per loro. Nessuno vi tolga la vostra fede. Non permettete a nessuno di rubare la vostra libertà di pensiero, né di violare la vostra coscienza. Pur nel rispetto, ogni altra autorità è sempre relativa, abbiamo un solo condottiero, tutti gli altri sono compagni d'opera con cui servire a spalla a spalla, talvolta rafforzando, talvolta essendo rafforzati. 

2 Cor. 1:24 "Non che noi siamo i signori+ sulla vostra fede, ma siamo compagni d’opera+ per la vostra gioia, poiché voi state in piedi+ mediante la [vostra] fede."+

Rom. 1:11,12 "Poiché desidero ardentemente vedervi,+ per impartirvi qualche dono spirituale+ affinché siate resi fermi; 12 o, piuttosto, perché ci sia fra voi uno scambio d’incoraggiamento,*+ da parte di ciascuno mediante la fede dell’altro,+ sia vostra che mia."

Quale scelta fece l'ufficiale delle SS messo di fronte al seguire la bussola della coscienza o un sentiero già tracciato da uomini? Vi lascio il video tratto dal film, osservate come nella guardia la lotta tra coscienza e idee radicate lo sconvolge. È un travaglio che molti consapevoli hanno vissuto. Riuscirà ad andare contro il sistema? Il film risponde.  Ma la domanda che siamo chiamati personalmente a farci ogni giorno è: cosa faremo noi?




19/01/17

Serve aiuto passa in macedonia



Neemia      19/01/17, 12:15
Serve aiuto per sviluppare anche altri temi che non sono stati toccati tra cui :

1 - Si deve dire sempre la verità alla struttura burocratica ? Cosa dice la Bibbia in realtà?
2 - Qual è la differenza tra la struttura organizzativa e il popolo di Dio ? Sono la stessa cosa, oppure le Scritture dicono altro?
3 - Come Geova guida il Suo popolo ? E' Dio tenuto a sottostare alle direttive umane oppure può agire indipendentemente dall'organizzazione terrena ?
4 - Geova è disponibile a cambiare le Sue perfette direttive (vedi come es. Lot e Abraamo).Come organizzazione siamo flessibili oppure  INTRANSIGENTI come una super-petroliera inarrestabile ?

C'è qualche volontario per sviluppare tali post con ragionamenti scritturali adeguati ?
Un forte abbraccio ai resilienti e ai fratelli perseguitati dai cavalieri della fede. Dio vi sostenga nell'avversità come ha fatto con Suo figlio il Maestro

Altro post necessario :
5 - Il popolo di Dio ha sempre seguito una disposizione governativa divina
-1° parte :Giudici nominati nelle città
-2° parte :Israele- Re, Sacerdoti, profeti indipendenti
-3° parte : Congregazione- Apostoli e anziani a Gerusalemme non signori della fede ma compagni d'opera. Partecipazione attiva di tutta la congregazione . La Bibbia consiglia un clero di sorveglianti sopra l'ekklesia ? Oppure parla di un ekklesia in cui tutti sono fratelli ?
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17/01/17

Estratti dal prossimo articolo di studio


K.K       17/01/17, 17:17
Estratti dal prossimo articolo di studio Torre di Guardia edizione per lo studio del Novembre 2016:

"""Cominciò quindi a formarsi una classe clericale, anche se Gesù aveva detto ai suoi discepoli: “Voi siete tutti fratelli” (Matt. 23:8)"""

"""Avevano quindi la possibilità di mettere a confronto gli insegnamenti della Parola di Dio con i dogmi della Chiesa. In base a quanto leggevano nella Bibbia, alcuni rigettarono le dottrine antiscritturali promulgate dalla Chiesa; ma esprimere apertamente la propria opinione era pericoloso e poteva addirittura costare la vita."""

"""Chi non era d’accordo con gli insegnamenti della Chiesa veniva punito severamente. I fedeli unti servitori di Dio erano costretti a riunirsi di nascosto in piccoli gruppi, sempre che riuscissero a farlo."""

"""Secondo la Chiesa, però, mettere la Bibbia nelle mani di persone dal cuore sincero poteva costituire una minaccia"""

"""Per la Chiesa era un vero oltraggio: come osava la gente comune porre simili domande agli ecclesiastici? Così passò al contrattacco. Uomini e donne furono condannati come eretici perché rigettavano gli insegnamenti della Chiesa"""

"""L’obiettivo era quello di dissuadere le persone dal leggere la Bibbia e dal fare domande. Anche se in molti casi questa tattica ebbe successo, ci furono alcune persone coraggiose che non si lasciarono intimorire da Babilonia la Grande."""

"""Molte persone assetate delle verità bibliche desideravano leggere, studiare e parlare di quello che imparavano senza che qualcuno condizionasse i loro pensieri."""

"""Russell ...in un’occasione si incontrò con diversi ecclesiastici del posto sperando che accettassero le verità bibliche scoperte da lui e dai suoi collaboratori e che cominciassero a insegnarle nelle loro chiese. Ma quegli ecclesiastici non erano interessati."""


Non aggiungo nulla... vorrei sentire le vostre opinioni..
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Sviluppi in Russia.


  1. Zazza           17/01/17, 15:21
Grazie, Enoc, per aver tradotto, la versione inglese tratta da JW.org, in Italiano piu accurato del mio..,la mia versione era basata sulla fonte d'informazione Russo(Stass):Comunque il giornale aggiungeva,la notizia che Il portavoce dei Testimoni di Geova, ha annunciato che faranno ricorso al EHCR (benso che sia la corte europea, ma non ne sono sicuro)
Su twitter seguo EHCR, e EVRM(istituzioni Europee per i diritti umani,libertá religiosa), quindi mi informero se la Russia ha anché rattificato questi accordi, e se questi accordi possono obbligare uno stato a seguire una loro decisione a favore della libertá religiosa)
Mi domando come mai su JW.org non hanno inserito questo particolare..
Anonimo: grazie del tuo post edificante: se ti posso aiutare : durante la seconda guerra mondiale erani i fratelli,e le nostre sorelle senza privilegi (stragrande maggioranza), che non fecero compromessi, nei campi di concentramento.purtroppo diversi che erano nel servizio continuo(pionieri speciali),fecero un altro ragionamento umano sulle scritture,é hanno firmato il compromesso.
Non mi voglio eregere giudice su di loro, sara il nostro re, e signore Gesu che sa leggere i cuori, a giudicare i vivi e i morti
Ma una cosa é certa, sara durante la persecuzione,e durante la grande tribolazione, che vedremo chi saranno coloro che rimarano fedele al signore, e la nomina non sara purtroppo un fattore determinante durante quel periodo,ma fedeltá,e perseveranza, e chi ha capito che bisogna seguire Gesu Cristo, e non uomini,anche con speciali privilegi dentro la congregazione Cristiana.
Quindi su cio che hai detto la pensiamo lo stesso...




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15/01/17

Un popolo 2 ° parte


Considerazioni di Lèon seconda parte     
                  

Cosa rivelano le profezie?


La prima cosa da fare per entrare nello spirito della bibbia è, come disse Gesù “osservare tutte le cose che vi ho comandato” (Mt 28:20) perché  solo il “rendere testimonianza a Gesù è ciò che ispira la profezia” (Ri 19:10/b). Tradotto in altre parole possiamo sintetizzare così: “realizzare quello che abbiamo capito dal cristianesimo nella nostra vita per quanto ci è possibile” questo produce la pace nella nostra mente; cosa essenziale per ottenere quanto descritto in proverbi. Leggi  (Pr 2: 10,11). Sappiamo che solo lo  spirito santo, che Geova  ci provvede tramite la bibbia, “scruta le cose profonde di Dio” (1Co 2:10) conf. (Da 2:22) e grazie a questa luce possiamo estrarre da questo libro le cose “nascoste”.



Primo quesito: quale era il proposito di Dio per l’uomo? Le scritture di Genesi 1:28 & Ec 3:11 citate all’inizio danno la risposta; l’uomo avrebbe dovuto  riempire la terra senza perdere mai la vita. Dato che noi non siamo “un popolo che non ha storia”, questa ci dice di guardare nel nostro passato (1Co 10:11), possiamo perciò riferirci a Noè  ed anche a Mosè, ma con il giusto spirito. Cosa vogliamo dire con il giusto spirito? La risposta si trova in Mt 3:7 “Progenie di vipere, chi vi ha mostrato come sfuggire all’ira avvenire?” Questo significa essere Cristiani Testimoni di Geova Consapevoli e non falsi, cioè “realizzare ciò che abbiamo capito del cristianesimo”, è questa la condizione che ci permetterà di discernere la profezia.




Dato che i singoli cristiani, come disse Gesù, si sarebbero riconosciuti dai loro frutti, ma che si sarebbero trovati sparsi  in tutte le nazioni della terra, ecco che non ci sono più le precedenti condizioni sopra esposte (Diluvio & mar Rosso). Non possiamo sapere nei dettagli come interverrà Geova nelle circostanze attuali, come d'altronde non lo sapevano Noè & Mosè prima che Dio intervenisse, facendo piovere a dirotto 40 giorni e 40 notti, ed aprendo il mar Rosso. Possiamo però sapere cosa profetizzarono i profeti! Prendiamo ad esempio tre profeti, Gesù, Isaia, Ezechiele. Il profeta Isaia, è infatti, dopo Gesù,  uno dei maggiori profeti, per dovizia di particolari. 

Nel suo libro troviamo nei capitoli (leggere) 41:1,5 conf. con 59:1,2,15-21; 66:22; parole ed espressioni su cui riflettere. Per esempio, Isaia 41.1 riporta questa frase: ”Prestatemi attenzione in silenzio, isole; ………Si accostino. In quel tempo parlino. Avviciniamoci insieme per il giudizio stesso.”  non si potrebbe riferire al termine del sistema di cose che noi viviamo? Le isole sono di terraferma oppure sono di carne? Se sono di terra, come faranno ad accostarsi? Potranno parlare? Cosa farà Dio per ricompensarle col “dovuto trattamento”? Come lo spirito di Dio non sarà rimosso dalla loro bocca e dalla bocca della loro progenie? Il profeta Ezechiele  si esprime così: “quando c’è un’uccisione con strage in mezzo a te, non sobbalzeranno le isole?” (Ez 26:15).

Gesù quando era sulla terra dichiarò cosa sarebbe stato necessario che facessero le “isole” per scrutare e scoprire le cose profonde di Dio. leggi (Mt 11:12). Quanto  abbiamo analizzato fin qui, dovrebbe essere sufficiente per capire  cosa rivelano i pensieri di Dio al riguardo.



Spostandosi avanti nel tempo, è lo stesso Gesù Cristo a rivelare nella sua grande profezia, altri particolari e dettagli. Per esempio, leggendo dal vangelo di Matteo, nel capitolo 24 troviamo (Mt 24:21-28) passaggi da analizzare che possono fare luce su ciò che dovrebbe accadere durante la Sua venuta. Nei versetti 21&22 si parla di una “grande tribolazione come non è accaduta dal principio del mondo fin ad ora”, quella condizione  potrebbe causare un grande disordine mondiale, da “sviare se possibile anche gli eletti” versetto 24; il versetto 26 aggiunge, “perciò se vi dicono: ecco è nel deserto, non uscite; ecco, è nelle camere interne, non lo credete. Se “qualcuno” (corpo direttivo) ci dirà qualcosa dicendoci (ci ha già detto) che egli dirige, e che potrebbe emanare cose che potrebbero sembrarci strane e che gli dovremmo ubbidire; cosa fare? Con quale mezzo questo “qualcuno” comunicherà con ciascun gruppo nazionale? (Isa 41:1) le moderne tecnologie come internet funzioneranno?  

La scrittura dichiara che la “presenza del figlio dell’uomo’ ‘sarà come il lampo”;  nel libro di Ezechiele  troviamo scritto: “dovranno conoscere che io sono Geova” (Ez 38:23),  nessuno escluso. Cosa potrebbero fare le “isole”? Isaia nella sua profezia dichiara: (Isa 51:5 leggi) “…..in me spereranno le stesse isole e aspetteranno il mio braccio” (conf. Isa 26:20 leggi) “….finche la denuncia sia passata”, Luca aggiunge: “Perché questi sono giorni per fare giustizia, affinchè tutte le cose scritte siano adempiute.” (Lu 21:22).
Se quali proclamatori consapevoli sapremo discernere con intendimento quei momenti e saremo conosciuti dai nostri vicini ( tutti i singoli individui, anche delle altre religioni della cristianità) e dai nostri fratelli, come veri cristiani consapevoli, allora ci potremmo ritrovare come piccoli “gruppi nazionali” (Isa 41:1) nelle nostre “stanze interne” le nostre case (Isa 26:21 leggi).

 Continuiamo a tenerci in contatto come un arcipelago di isole, per sopportare la vessazione, ed in alcuni casi la persecuzione, dato che come ‘uomini che hanno capacità di pensare’  siamo odiati. (Pr 14:17). Questo faremo per il bene dei nostri fratelli TdG meritevoli ; allo scoppio della grande tribolazione, ci sapranno riconoscere!!  

  
                     La battaglia di Har-Maghedon





Questo nome ha sempre suscitato interesse per tutta l’umanità, sia credenti che non. Alcuni registi hanno prodotto dei film ed in alcune religioni si fa riferimento all’escatologia (destino ultimo del mondo e dell’uomo), ma cosa significa realmente? Nella sacra bibbia è descritta come la guerra di Dio contro il male (Ri 16:14,16). Nella prima parte dell’argomento abbiamo preso in esame, in modo alquanto  sintetico,  il progetto di Geova per la Sua terra e per l’uomo, fino ad arrivare ai nostri giorni, con i disastri, che una cattiva gestione  degli uomini organizzati in nazioni divise, hanno realizzato su questo pianeta, che Dio invece, ci aveva donato per averne cura e viverci in pace.



Abbiamo appena descritto cosa significa la battaglia di Har-Maghedon. Abbiamo anche sommariamente descritto cosa rivelano le profezie, relativamente agli eventi che potrebbero accadere prima di quella battaglia di Dio.  Per avere tuttavia una maggiore  veduta di insieme, possiamo di nuovo rifarci alla storia del popolo di Dio. Nel libro del profeta Malachia troviamo questa dichiarazione, “E voi certamente vedrete di nuovo la distinzione fra il giusto e il malvagio, fra chi serve Dio e chi non lo ha servito.” (Mal 3:18). 

Cosa potrebbe voler dire “vedrete di nuovo”? Cosa accadde al tempo della liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù in Egitto? Le prime quattro piaghe caddero anche sul paese di Gosen dove dimorava il popolo di Israele, le successive sei caddero solo sugli egiziani; Geova così rese evidente chi serviva Dio e chi non lo avrebbe servito.  Non potrebbe accadere di nuovo alla grande tribolazione?



Nella prima parte, cioè all’inizio, della grande tribolazione, potrebbero esserci grosse difficoltà per tutto il mondo, fino ad arrivare a ciò che il profeta Zaccaria descrive nel suo libro. Leggere (Zac 14:12). Quanto egli dichiara in questa profezia, dimostra che le persone che non applicano il cristianesimo potrebbero perdere il lume della ragione. Il versetto successivo lo conferma. Versetto 13. Questo non dovrebbe accadere ai cristiani che sono abituati ad ‘osservare tutte le cose che Gesù ci ha comandato’ e ad agire in base alle profezie di Isaia, che abbiamo analizzato sopra. Forse ciò che è descritto in rivelazione 6:16 sarà quello che potrebbe accadere a chi non si va a nascondere (Pr 22:3) sotto la protezione di Geova.


Quei terribili giorni saranno abbreviati, affinchè  della “Carne” (animali e uomini) sia salvata dichiara la Bibbia. La battaglia di Har-Maghedon così eliminerà tutte le istituzioni presenti sulla terra, (politiche, religiose, economiche, sindacali ecc. ecc.) nessuna esclusa. In altre parole, l’attuale sistema di cose verrà cancellato per l’eternità.  Cosa ne sarà dell’umanità?   Nell’anno 2011 il 31 Dicembre, il pianeta terra ospitava 7 miliardi di esseri umani. La Bibbia dichiara che ‘una grande folla che nessun uomo poteva numerare, (il numero attuale dei T.d.G. è di circa 8 milioni, perciò è numerato) verrà salvata, di ogni nazione popolo e lingua che avevano lavato nel sangue dell’Agnello Gesù Cristo,  (“realizzando quello che avevano capito dal cristianesimo nella loro vita per quanto gli era stato possibile” ) le loro lunghe vesti bianche’ (Ri 7:9,10).  La veduta attuale della “organizzazione” W.T.S. è, che tutti i non T.d.G., ad Har-Maghedon, saranno distrutti per l’eternità e gettati nella Geenna.  La Sacra Bibbia dichiara nel libro di Deuteronomio quanto segue: “La Roccia (Geova), la sua attività è perfetta,  Poiché tutte le sue vie sono giustizia, un Dio di fedeltà, presso cui non è ingiustizia; Egli è giusto e retto.” Gesù dichiarò “Continuate dunque a cercare prima il regno e la Sua giustizia……(Mt 6:33). 


Fino ad ora ho scritto usando il plurale; ora parlerò in prima persona singolare. Mi pongo qualche domanda.  Di quei 7 miliardi di persone descritte sopra, per quanti di questi potrebbe essere stato impossibile capire, conoscere? Quanti  malati nella mente?  Quanti sotto la fame?.. In guerra? Di che giustizia si parla…......?   

Lascio ai lettori le loro personali considerazioni al riguardo; ne parleremo più avanti nel tempo.  Su questa questione potrei scrivere un intero post, tante sono le scritture e gli argomenti da trattare, ma non voglio tediarvi. Quanto ho scritto naturalmente è un mio pensiero che può valere meno di un centesimo di euro, o forse zero.  Sono certo che non sarà la verità  a dover cambiare, ma saranno i miei pensieri a dover cambiare. Per il momento sono questi!! Vi garantisco che non avrei nessuna difficoltà a cambiarli nel momento in cui la “organizzazione” mi persuadesse che mi sto sbagliando. 




Vi abbraccio
Lèon 



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Un popolo 1° parte


 Considerazioni di Lèon prima parte



“Chiunque sia sinceramente interessato alla ricerca scientifica, scopre nelle leggi dell’universo, la presenza di uno spirito immensamente superiore a quello dell’uomo, uno spirito di fronte al quale le nostre misere forze devono farci sentire umili.” Con questa frase, il più famoso scienziato del secolo scorso, Albert Einstein, descrisse quali erano le due principali condizioni dell’uomo per scoprire, quanto di più profondo si trova nel “libro” della creazione, e cioè: la Modestia e la Logica.


E’ con questo spirito che vogliamo scoprire, oltre che dal libro della creazione, anche dal libro più antico ed interessante del mondo, ciò che riguarda il destino dell’uomo, la Sacra Bibbia. Con la stessa logica e modestia di Einstein, cercheremo di analizzare per scoprire cosa ci stia aspettando nel periodo più complesso, e vorrei aggiungere “buio” della storia umana. Vogliamo addentrarci in questa analisi analizzando le prime due scritture di questo libro e metterle a confronto durante la trattazione del tema: “Un popolo”. Ge 1:28… “Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra….” Ec 3:11 “Ogni cosa ha fatto bella a suo tempo. Anche l’idea dell’eternità ha posto nel loro cuore, affinchè il genere umano non trovi mai l’opera che il vero Dio ha fatto dall’inizio alla fine”.  

   
 Non ricordo il nome di quel filosofo che disse: “un popolo che non ha storia, non è un popolo”.  Ma non importa il nome dell’autore, ciò che conta non è il nome, ma il significato della frase e la profonda implicazione che oggi,  per il singolo cristiano questa significhi.





Vorrei con questa mia trattazione, se me lo permettete, condividere con voi alcune mie considerazioni che ho elaborato nel corso del tempo, su come alcune scritture,  confrontandole fra loro, ci possono aiutare nella speranza che abbiamo per il nostro futuro. Questo, non come insegnamento, ma con il solo scopo di mantenere viva la nostra fede e la nostra speranza.

 
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Geova, il creatore ed il proprietario dell’intero universo, qui sulla terra ha sempre avuto qualcuno che con piena libertà lo ha servito perché ha amato, lo straordinario dono che ci ha fatto, dotandoci del libero arbitrio (Ge 1:26/a).  L’uomo, pertanto rappresentava “l’ombra di Dio” sulla terra (Lu 1:35).



L’argomento di cui parleremo in questa considerazione, vorrei trattarlo in due parti, questa prima, e la parte successiva, dove verrà trattato ciò che viene comunemente chiamata l’escatologia dell’uomo, cioè la fine dei sistemi di cose e delle istituzioni del dominio dell’uomo sull’uomo (Ec 8:9). 


Dio ha sempre mostrato straordinaria considerazione per la sua creatura umana, infatti perché provasse gioia nella vita istituì la più piccola delle società, presente tutt’ora in tutte le nazioni del mondo, la famiglia. La prima famiglia alla quale offrì protezione, dopo il danno fatto dalla famiglia di Adamo,  fu la famiglia di Noè. Va notato che assieme a Noè vivevano anche i suoi tre figli, Sem, Cam e Iafet, questi avevano a loro volta formato altre tre famiglie. Geova si prese cura di loro? La risposta che ne da la bibbia è si!  Dando a Noè le indicazioni architettoniche di una enorme nave per proteggersi dalla malvagità che si era andata creando attorno a loro, informando Noè, che avrebbe cancellato il male dalla terra (Ge 6:5,13,14). La famiglia di Noè e le tre famiglie dei suoi figli in piena libera scelta, decisero di seguire le indicazioni di Dio, si costruirono l’arca che grazie a quelle indicazioni, li   preservò dalla morte durante il Diluvio. Questo fu il primo piccolo popolo che Geova salvò mediante un miracolo!


Spostiamoci avanti di  secoli. Questa volta è la sorta di un grande popolo che Geova salva da una sicura fine della sua esistenza. Era il popolo che si era formato da Abramo, dopo che Geova gli ebbe cambiato il nome in Abraamo (Ge 17:3-6) a motivo del patto che Egli aveva fatto con lui. Quel patto avrebbe permesso attraverso la linea di discendenza di Abraamo tramite Isacco e Giacobbe (Geova cambiò il nome di Giacobbe in Israele) di divenire nazioni (Ge 17:6). Arriviamo così al tempo di Mosè. Quel popolo era divenuto molto numeroso tanto da poter formare una nazione; la promessa fatta ad Abraamo stava prendendo forma. Quel popolo però era prigioniero in Egitto. Passarono diversi anni dopo la nascita di Mosè, prima che Geova lo potesse liberare con un grande miracolo formando la prima nazione. La nazione di Israele.



Prendiamo in esame questi due miracoli e le implicazioni connesse.


Ragionando con modestia  e con la logica, esamineremo il contenuto dei pensieri, di Dio contenuti nel libro più antico ed affascinante del mondo, la Sacra Bibbia. Potremo capire cose che ci aiuteranno nel  tempo attuale ad agire con saggezza; cose che aiutarono i componenti dell’arca e del popolo di Israele. Prima di tutto chiediamoci: Dove si trovavano questi due popoli durante quei due miracoli?   

Il primo, dentro una enorme nave (Ge 6:9-16) assieme agli animali che Geova fece arrivare davanti all’ingresso dell’arca (Ge 6:20) per farveli entrare. Da notare cosa dice la Bibbia in proverbi 12:10 “il giusto ha cura dell’anima del suo animale domestico….”, e così il giusto Noè ebbe cura di loro (Ge 6:21,22).  

Il secondo, si trovava in un unico luogo, l’Egitto, sia dentro la città del Faraone che nelle campagne, ma in un'unica nazione (Ge 50:22-24). Notiamo che in entrambi i casi i componenti si trovavano in ambienti delimitati e tutti assieme. 


Questo avrebbe permesso a Geova di realizzare due importanti miracoli, usando tecniche simili tra loro. Questi due eventi sarebbero rimasti come testimonianza per tutta l’umanità.  1) Mediante il diluvio; con testimonianze fossili e con molte leggende  in  quasi  tutti i  popoli  della terra, e cosa  più  importante  nelle  Bibbia.  2) Mediante l’apertura del mar Rosso; ed è  grazie alla storia secolare ed agli studi che ne sono stati fatti per verificarne l’autenticità, che noi ne siamo informati,  ma anche,  ed in modo  principale  dalla  storia  fornita  da  Dio  tramite la  Sacra  Bibbia.  Le persone che formavano queste due realtà, come abbiamo detto, in entrambi i casi si trovavano in ambienti circoscritti, e non dispersi in luoghi diversi come oggi. Con la venuta di Gesù Cristo infatti, i suoi seguaci, i cristiani, singoli individui, compongono un popolo che si trova su tutta la terra abitata, ciascuno in nazioni diverse. 


Questo è da salvare, proprio perché si trova in pericolo come i due precedenti popoli, ma in una condizione estremamente più grave di quella del diluvio. Gesù nella sua profezia dichiarò che ci sarebbe stata sulla terra una tribolazione, causata dall’uomo, tale da cancellare la vita di tutte le creature esistenti sul pianeta, se Geova non fosse intervenuto (Mt 24:21,22).










Dove ci troviamo ora nel corso della storia? 




Nel numero speciale di “Le Scienze” del Novembre 2016, (Edizione italiana di Scientific American) dal tema “Il futuro dell’umanità, alla pag. 61, ho trovato il sottotitolo “Siamo alla fine?” che faceva seguito al tema dell’articolo “La società civile resisterà?” (di Angus Deaton); Ho ritenuto importante confrontare l’articolo con ciò che la Sacra Bibbia rivela riguardo a questo soggetto. Cosa rivelano le profezie contenute nel libro di Dio?


Fine prima parte


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PERCHE' AUMENTANO GLI UNTI ?


Enoc 15 Gennaio 2017


Sulla questione aumento unti con un post a parte io vorrei sapere PERCHÉ AUMENTANO.
Il concetto che gli unti sarebbero diminuiti, è se ricordate che si fecero calcoli, che questo fenomeno avrebbe permesso di comprendere i tempi della fine, quanto manca insomma. Poi fecero il discorso della generazione, poi quello della generazione sovrapposta. Adesso cosa motivera l'aumento degli unti? Questo fatto allontana l'idea della fine? Determina che il numero non è letterale? (Se fosse così quante battaglie inutili fatte con gli evangelisti...). PERCHÉ AUMENTANO? Mi sto arrovellando il cervello




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14/01/17

Discorso di Jeoffrey Jackson fa luce sulla preparazione del cibo spirituale .

post pubblicato nel 2013
da un collaboratore 

Questo discorso pronunciato all'adunanza annuale del 2012 , lascia trapelare ciò che molti fratelli sospettavano, la burocrazia sta soffocando ogni rinnovamento dell'organizzazione dei Testimoni di Geova.Lobby interne* e consiglieri di palazzo* ,stanno influenzando ,le decisioni che spettano al corpo direttivo e di cui l'Ekklesia ha estremo bisogno !

*(vedi Perspicacia vol.1 pag.111 esponente Amico (compagno) del re.vol.1 pag.555 esponente Consigliere paragrafi 4 -6)*



Il fratello Morris ha presentato un simposio in 6 parti, ognuna delle quali svolta da un membro del Corpo Direttivo.  Avevano tutte a che fare con un chiarimento in relazione a Matteo 24:45-47 (schiavo fedele e discreto).


Jeoffrey Jackson :
Come Viene Preparato Il Cibo Spirituale?


2 princìpi chiave :
a) Daniele 12:4  fare attente ricerche nella Parola di Dio
b) 1 Corinti 4:6 “non andare oltre ciò che è scritto”

Ci si chiede sempre da dove vengano le idee per preparare il cibo spirituale. Non c’è un buco nel soffitto della sala conferenze del Corpo Direttivo! Il Corpo Direttivo riceve rapporti dalle filiali, sorveglianti di zona e altri sorveglianti viaggianti. Oltre a questo, i membri del Corpo Direttivo leggono costantemente la Bibbia a livello personale. Ci sono altri che aiutano nella stesura del materiale. Tutto il lavoro editoriale è “attentamente supervisionato” dal Corpo Direttivo. Tutti i membri del Corpo Direttivo leggono il materiale 2 o 3 volte prima che venga distribuito.

Punto Chiave: quando un membro del Corpo Direttivo propone/prepara un articolo, deve essere sottoposto ad almeno 70 passaggi/fasi prima di diventare cibo spirituale. (in un discorso successivo, il fratello David Splane ha ammesso che alcuni dei suoi articoli, dopo essere stati presentati “dovevano essere tenuti in vita artificialmente e alcuni non ce l’hanno fatta”!). Si capisce quindi che nessun membro del Corpo Direttivo può influenzare le cose da solo.


Che dire se la domanda ha a che fare con l’attuale intendimento di una verità? Il Corpo Direttivo assegnerà alcuni fratelli a fare ricerche, poi il Corpo Direttivo la riprenderà in considerazione, e pregherà al riguardo.

“Non esistono tirapiedi o yesman (uomini servili, accondiscendenti) nel Corpo Direttivo”.

Vengono fatte discussioni sentite. “A meno che tutto il Corpo Direttivo non sia d’accordo, la questione viene lasciata in sospeso. Alcune sono in sospeso per anni, finchè TUTTI sono spinti dallo spirito santo.” (Mi chiedo quante altre cose siano “in sospeso”.Un fratello alla sede centrale mi ha detto dopo l’adunanza che ce ne sono parecchie! Chissà da quanto tempo questo raffinamento di Matteo 24 era in sospeso!)* 

* questo commento tra parentesi è fatto dall'autore , uno tra le migliaia di fratelli e sorelle  presenti all'adunanza annuale

Ci vuole coraggio per cambiare il nostro intendimento su cose in cui credevamo da tanto tempo e che a volte ci erano care. Per esempio, pensate a quando i fratelli hanno capito il giusto intendimento sul Natale, la croce e i compleanni. Ricordiamoci che a cambiare non è la verità, ma solo il nostro intendimento della verità!





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10/01/17

La pratica dell'isolazionismo e tempo indeterminato a tutti i disassociati funziona davvero ?



Fiducioso    18/08/16, 00:59
Io quando ho deciso di tornare a Geova, l'ho fatto perché l'ho desiderato, non di certo grazie ad un ricatto morale. Un' esperienza come quella del ragazzo della rivista, non potrò mai citarla. A me ha fatto solo un gran bene avere qualche contatto con qualche parente e amico della congregazione ( vedi Gesù e i suoi contatti con espulsi dalla sinagoga ).
Mi ha fatto sentire vivo, desiderato e ancora amato e non me la sento di dichiarare sleale chi ha ritenuto opportuno contattarmi talvolta anche solo per sapere come stavo e come me la passavo, senza farmi prediche o inviti a ritornare a Geova. La relazione con Geova è personale e non può essere condizionata dall' isolamento sociale.
Anche i contatti con questo blog sono stati utili all' epoca per avere una dose di ossigeno e incoraggiamento. Quanto quell' esperienza sia vera non lo so, ma una cosa è certa, un' esperienza come la mia o di tanti altri rientrati anche grazie all' incoraggiamento avuto da fratelli con i quali ci sono stati contatti ( e vi assicuro che ci sarebbero moltissime esperienze ), non la pubblicheranno mai !
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07/01/17

La guerra del consapevole

Cari Fratelli

Oggi parleremo della guerra e di come essa abbia contraddistinto tutte le epoche umane anche culture lontane dalle nostre. Nella Cina del V a.C. nacque un famoso generale e filosofo cinese di nome Sun Tzu (544 496 a.C.). Questo valente generale era agli ordini del re Helu che governava Wu la regione forse più sud orientale della Cina. Questo era il periodo della dinastia Zhou che gli storici cinesi hanno denominato col termine poetico delle "primavere e degli autunni" (722 481 a.C.). E' stato un momento difficile e sanguinario di quel lontano mondo orientale.  Ma quello che era invece il mondo biblico occidentale non se la passava meglio siamo infatti nella stessa epoca dove sono vissuti il profeta Isaia a Geremia. Proprio quando gli imperi Babilonesi e Persiani invadevano guerreggiando e spadroneggiando nel mondo medio orientale. 

Come abbiamo già accennato dall'altra parte del continente euroasiatico, i bellicosi regni cinesi  erano sempre in perenne conflitto fra di loro con guerre davvero sanguinarie e fratricide. Sun Tzu scrisse così un trattato dal titolo "l'arte della guerra" in un momento particolare dove evidentemente le battaglie erano diventate parte della vita quotidiana del popolo cinese. Divenne così il manuale di strategia militare per antonomasia utilizzato da tutti i generali militari nella futura storia cinese e mondiale. Ancora adesso viene spesso citato in articoli delle riviste di settore. 

Perchè parliamo di guerra?

Perche la guerra militare è un modo pratico che abbiamo, per comprendere che esiste il male nell'animo umano. Ovviamente di questo male la guerra è solo la parte più organizzata e cosciente e le battaglie sono il suo culmine più cruento. In un breve estratto del libro di Sun Tzu ho trovato uno spunto interessante. Ecco come il filosofo cinese identifica il migliore stratega militare.

"Il più grande condottiero è colui che vince senza combattere"

Riflettendoci meglio, questo pensiero non era per nulla ovvio. Forse, troppo spesso i bellicosi generali mandavano al massacro migliaia di persone scordandosi i motivi per cui l'avevano iniziata. Sun Tzu in questa frase mi è diventato un consapevole della guerra che non si lascia condizionare dalle emozioni guardano semplicemente i motivi e gli scopi da raggiungere. Che non fosse però per nulla originale lo sappiamo da un comando di Dio dato ad Israele intorno al 1400 a.C. quando era nella terra promessa dopo l'esodo dall'Egitto.

Deuteronomio 20:10
10 “Nel caso che ti avvicini a una città per combattere contro di essa, devi quindi annunciarle condizioni di pace.

Questo Dio bellicoso, del vecchio testamento, sembra che lo sia stato molto meno di quanto alcuni detrattori sostengano. C'è una altra testimonianza biblica, fra l'altro ripetuta in diversi passi scritturali, dove Sennacherib re Assiro nel 700 a.C. mandò l'emissario, il Rabsache, da Ezechiele in Gerusalemme per chiedere la resa non cruenta. (II Re 18:28,37, II Cronache 32:18, Isaia 36:4).

II Re 18:31
31 Non ascoltate Ezechia; poiché il re d’Assiria ha detto questo: “Capitolate davanti a me, e uscite a me, e mangiate ciascuno della sua propria vite e ciascuno del suo proprio fico e bevete ciascuno l’acqua della sua propria cisterna"

Tutti gli esempi che abbiamo appena fatto prendono in considerazione la guerra da un punto di vista fisico, materiale. Purtroppo però, non esiste solo questo tipo e dalle scritture si comprende bene quella che ne è l'applicazione più importante per il cristiano. L'apostolo Paolo ai Corinti identifica bene questa particolare guerra:


II Corinti 10:3
3 Poiché benché camminiamo nella carne, non facciamo guerra secondo [ciò che siamo nella] carne. 

e poi nel versetto che segue dice


4 Poiché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti mediante Dio per rovesciare cose fortemente trincerate

Quale guerra non carnale coinvolge tutta la fratellanza? Tutti i i fratelli consapevoli, compresi la maggioranza di quelli che frequentano questo blog, hanno una caratteristica comune. Stiamo affrontando o abbiamo dovuto affrontare un conflitto nella fede difficile in tutti i suoi diversi aspetti. Questo combattimento, non è sorto nel mondo ma è nato nel posto che meno ci si aspettava avvenisse. Alcune volte questo conflitto è sfociato con la perdita dei privilegi nei casi peggiori con la disassociazione e l'allontanamento dagli affetti famigliari. Ma questi conflitti però spesso sono gestiti male e vissuti peggio. I conflitti spirituali di questo tipo non sono mai cambiati ne mai cambieranno. Forse dobbiamo imparare a focalizzare il problema (Luca 14:31). Distinguere fra la ragione delle cose e la nostra ragione è un passo verso la vittoria spirituale. Chi non capisce questa differenza reagisce in un modo sconclusionato, che lo porta solo a peggiorare la situazione difficile che sta vivendo.

Come possiamo reagire nel modo corretto ?

Le opinioni, le ipotesi si possono, gestire, discutere, cambiare. Non possiamo cambiare quello che ci accade, ma sicuramente possiamo cambiare il nostro modo di reagire ad ogni evento infausto od ostile. I sentimenti di rabbia, angoscia se prendono il sopravvento, condizionano la nostra esistenza e possono diventare una gabbia senza vie d'uscita. La guerra in questo caso è persa prima ancora di cominciarla. Forse potrebbe essere l'inizio di un Esodo ma sappiamo, che dalla morte del deserto, si salveranno solo quelli che mantenendo alto lo sguardo verso la terra promessa che ci attende, non si arrenderanno mai.


Un saluto e un abbraccio a tutti i fratelli consapevoli. Che Geova vi sostenga.