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Pensiero dell'anno

Mamma!
Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza.
Sandro Pertini

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17/01/15

Come sopravvivere nel tempo della fine : il valore dei sacrifici.

Siamo realmente impegnati in un’opera simile a quella dei profeti? Forse non abbiamo sentito il ruggito del leone, nel senso che non siamo stati ispirati direttamente da Geova. Abbiamo però udito dalla sua Parola, la Bibbia, l’urgente messaggio riguardo all’incombente giorno di Geova. Anche se non siamo profeti nel senso in cui lo erano Amos o altri profeti dell’antichità, possiamo ugualmente parlare chiaro riguardo al futuro. Come? Ad esempio attraverso il sacrificio di labbra che permette di adempiere alla divulgazione della parola di Dio in tutto il creato. Tutti i sacrifici sono accettevoli ? Non la pensava così l'apostolo Paolo quando descriveva i sacrifici che venivano fatti dagli uomini delle nazioni

I Corinti 10:20
18 Guardate ciò che è Israele secondo la carne: Quelli che mangiano i sacrifici non sono partecipi con l’altare? 19 Che dirò dunque? Che ciò che è sacrificato a un idolo sia qualcosa, o che un idolo sia qualcosa? 20 No; ma dico che le cose che le nazioni sacrificano le sacrificano ai demoni, e non a Dio; e io non voglio che diveniate partecipi con i demoni.

Così comprendiamo che gli uomini delle nazioni, quelli che non sono legati al regno non possono fare sacrifici accettevoli perchè sono fatti ai demoni visto che sono loro i governanti occulti di questo sistema. Solo le attività che sono conformi alla volontà di Geova possono essere sante e accettevoli a Dio. La predicazione è una forma di sacrificio di lode ( o frutto di labbra Ebrei 13:15 ) molto importante che il cristiano consapevole dovrebbe prestare. Ciascuno di noi però potrebbe farsi un onesto esame di coscienza: ‘Quando svolgo queste attività, di che qualità è il mio sacrificio?’

La recente disposizione teocratica permette di poter avere la nomina di pioniere con un numero di ore diminuito ma solo in particolari occasioni. Questo ha portato molti a considerare la cosa con troppi facili entusiasmi. Abbiamo chiara la differenza che c'è fra la nomina di pioniere e il motivo che ci spinge a predicare ? Per comprendere di che qualità è il mio servizio di pioniere chiediamoci, svolgerei la stessa opera se questa non fosse riconosciuta da quella nomina? Come cristiani consapevoli quale considerazione diamo all'impegno teocratico che ci siamo assunti ? Ambiamo al riconoscimento dell'uomo e quindi lo consideriamo un modo per ottenere maliziosi privilegi oppure siamo spinti dal sincero amore verso il prossimo ? Un ultima ma non meno importante domanda, farei il pioniere se non dovessi compilare il rapporto ?

Col tempo nell'antico Israele la qualità dei sacrifici era diminuita e molti saranno rimasti senz'altro sdegnati ad esempio per il comportamento dei sacerdoti ai giorni di Malachia. Avevano talmente traviato la loro relazione con Geova che portavano sfacciatamente all'altare di Dio animali con dei difetti e quel che peggio senza una giusta motivazione di cuore. Per mezzo di Malachia Geova dovette far notare loro la qualità scadente dei sacrifici che offrivano, dato che non si rendevano conto che così disprezzavano la tavola di Geova. (Malachia 1:8) Perciò facciamo bene a esaminare la qualità dei nostri sacrifici per essere sicuri che non siano in qualche modo difettosi, ma della migliore qualità. Come abbiamo appena detto Geova infatti non guardava il sacrificio fine a se stesso ma la predisposizione di cuore di chi lo disponeva. Guardate ad esempio cosa stava accadendo all'interno del popolo di Geova ai tempi di Malachia

Malachia 2:10
10 “Non abbiamo tutti un solo padre? Non ci ha creati un solo Dio? Perché agiamo slealmente l’uno con l’altro, profanando il patto dei nostri antenati?

La slealtà che avevano fra di loro era la dimostrazione che i sacrifici che portavao al tempio non avevano nessun valore. Notate cosa disse il re Salomone sempre riguardo all'importanza del sacrificio.

Proverbi 21:3
3 Praticare la giustizia e il giudizio è per Geova preferibile al sacrificio.

Oppure considerate quanto ha asserito poi il profeta Osea

Osea 6:6
6 Poiché ho provato diletto nell'amorevole benignità e non nel sacrificio; e nella conoscenza di Dio anziché negli olocausti.

Sicuramente Geremia denunciò in modo molto più accalorato il falso valore che avevano assunto i sacrifici fatti dagli israeliti

Geremia 1:17
11 “Di quale beneficio mi è la moltitudine dei vostri sacrifici?” dice Geova. “Ne ho avuto abbastanza di olocausti di montoni e grasso di animali ingrassati; e nel sangue di giovani tori e agnelli e capri non ho provato diletto. 12 Quando continuate a venire per vedere la mia faccia, chi ha richiesto ciò dalla vostra mano, di calpestare i miei cortili? 13 Smettete di portare offerte di cereali senza valore. L’incenso: è per me qualcosa di detestabile. La luna nuova e il sabato, il convocare un congresso: non posso sopportare [l’uso del] potere magico insieme all’assemblea solenne. 14 Le vostre lune nuove e i vostri periodi festivi la mia anima li ha odiati. Mi sono divenuti un peso; mi sono stancato di portar[li]. 15 E quando stendete le palme delle mani, nascondo i miei occhi da voi. Quantunque facciate molte preghiere, non ascolto; le vostre medesime mani son divenute piene di spargimento di sangue. 16 Lavatevi; purificatevi; togliete la malizia delle vostre azioni d’innanzi ai miei occhi; cessate di fare il male. 17 Imparate a fare il bene; ricercate la giustizia; raddrizzate l’oppressore; rendete giudizio all’orfano di padre; perorate la causa della vedova”.

Come se non bastasse anche Gesù stesso dimostrò in modo inequivocabile che sebbene i sacrifici erano importanti, c'erano altre cose ancora più importanti che il cristiano consapevole doveva considerare. Quali ?

Marco 12:33
33 e questo amarlo con tutto il cuore e con tutto l’intendimento e con tutta la forza e questo amare il prossimo come se stessi vale assai più di tutti gli olocausti e i sacrifici”.

Così come pare evidente dalle scritture tutto ciò che "rappresenta" le varie forme di adorazione non hanno niente a che vedere con la spiritualità del fedele adoratore. Rifuggiamo quindi la malizia e tutte le ambizioni che soddisfano l'effimera carriera teocratica ma distinguiamoci prima per il sincero interesse personale per tutti, in modo che sia la congregazione a darci la nomina e non qualche anziano inutilmente compiacente. Il cristiano consapevole, concentrandosi sugli aspetti spiritualmente utili,  metterà al primo posto quelle cose che sono davvero importanti nella vita di un cittadino del regno, come l'amare il prossimo, solo con questa disposizione di cuore potrà così portare sacrifici che saranno accettevoli a Dio.