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Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza.
Sandro Pertini

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12/07/15

1 - Proposta di riforma delle nomine

A tutti i proclamatori battezzati e non partecipanti al blog in questo post descriviamo la prima proposta di riforma.


1 - Riforma delle nomine

Le nomine della congregazione non sono omogenee e sono estremamente sbilanciate. Attualmente i servitori di ministero vengono nominati su raccomandazione dagli anziani mentre gli anziani devono essere i referenti di loro stessi con la formalità dell'avvallo del sorvegliante. Il peso degli incarichi e di queste decisioni è stato schiacciante e per tentare di alleggerirlo si sono moltiplicate le nomine. Accade però che queste decisioni vengono prese con iniziative personali dal coordinatore ( l'ex sorvegliante che presiede ). Le ulteriori nomine, quelle dei sorveglianti e dei vari comitati, CDF incluso, vengono effettuate dalla filiale locale ma hanno sempre questa debole impostazione. I servitori di ministero e gli anziani sono percentualmente quasi la totalità delle nomine, così la riforma avrebbe un vero impatto sulla congregazione. Un aspetto negativo dell'attuale impostazione è che la congregazione viene sempre lasciata fuori dai ballottaggi e spesso la nomina non viene condivisa ma accettata come ineluttabile. In altri post abbiamo indicato che nelle congregazioni del primo secolo veniva praticata l'elezione dei diaconi direttamente dalla congregazione. Attualmente però, come sappiamo bene, l'attuale metodo delle raccomandazione privata è stato preferito rispetto alla elezione diretta. Dobbiamo ammettere che da un punto di vista prettamente pratico l'elezione diretta della congregazione, potrebbe aprire scenari più complicati da gestire. Si dovrebbero considerare le elezioni a maggioranza o plebiscitarie, a scrutirnio palese o nascosto. Diciamo che la nomina per raccomandazione, potrebbe andare bene se a questa fosse aggiunta, ad esempio, la possibilità da parte della congregazione di fare anche lei dei nomi di preferenza. Questo potrebbe essere un utilissima indicazione che aiuterebbe gli anziani a fare valutazioni corrette sui fratelli. Al contrario del rapporto, queste indicazioni permetterebbero al CO di fare molte altre considerazioni utili per capire il vero stato di salute spirituale della congregazione. Ad esempio, sarebbe più difficile fare raccomandazioni farlocche e lasciare i fratelli in balia di nominati non idonei. Il blog vuole anticipare questa riforma dando anche a voi la possibilità di fare proposte perchè sappiamo che 14 Quando non c’è abile direzione, il popolo cade; ma c’è salvezza nella moltitudine dei consiglieri. ( Proverbi 11:14 ). 

Chiediamo quindi la vostra opinione sulla

  • Nomina per raccomandazione
  • Nomina per elezione
  • Nomina per raccomandazione con partecipazione della congregazione




Ma ora veniamo ad una altra considerazione molto scottante legata alle nomine. Anche in questo caso l'argomento risulta particolarmente spinoso e da molti fratelli viene visto come il fumo negli occhi. Nella suddivisone degli incarichi risulta evidente infatti la pedissequa discriminazione sessuale rivolta alle donne. Siamo sicuri che con questa frase faremo trasalire qualche papaverone che ci legge di nascosto, ma questo è ciò che accade. A persone di sesso maschile vengono relegate, tutte le attività di congregazione così come in modo imbarazzante accade nelle principali religioni monoteiste ( e non ) di tutto il mondo. Le donne non possono partecipare alle attività organizzative della congregazione, esse infatti vengono lasciate fuori da qualsiasi incarico, di qualsiasi tipo. Tutte le nomine dentro la congregazione, anche quelle che di spirituale non hanno niente a che vedere, sono ad esclusivo appannaggio maschile. Siamo convinti che questo approccio sia opinabile e che ci sono concrete basi scritturali che debbano consentire ad una donna di dare il suo contributo organizzativo. Per questo, riteniamo auspicabile che le donne debbano essere utilizzate nell'ambito delle attività e possano ad esempio diventare anche responsabili di reparto dell'assemblee senza disubbidire a qualche male interpretato comando biblico. Qui però risulta urgente dire che la discriminazione sessuale è molto più ampia e non viene attuata solo con le nomine. Questo argomento però esula dal tema del nostro post e ci ripromettiamo di trattarlo prossimamente in modo approfondito.

Chiediamo quindi anche la vostra opinione sulla

  • Possibilità di nominare donne nelle attività organizzative


Con l'occasione saluto con un abbraccio fraterno da parte mia e degli amministratori, tutti i partecipanti del blog ed in particolare tutte le sorelle consapevoli che partecipano, ringraziandole per i commenti e i contributi positivi che danno.