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Pensiero dell'anno

Mamma!
Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza.
Sandro Pertini

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12/12/15

NIENTE...E COSI' SIA







Se vi fosse bisogno di dimostrare l'irrazionalità e il non realismo di certi attegiamenti dell'Organizzazione, se ne può trovare tranquillamente una prova nelle recenti modifiche che partiranno alle adunanze 2016. La Grande Riforma si sta rivelando la classica  montagna che ha partorito il topolino.



Cambiare tutto per non cambiare niente ?


Ritratto di Oliver Cromwell
 Già il titolo sa molto di retorica nazional-cattolica(Vita cristiana e ministero...). In realtà è stato praticamente rinviato col solito gioco dei bussolotti, così caro ai burocrati,il vero
appuntamento,quello con le Riforme...Cambiare tutto per non cambiare niente,col rifugio nei luoghi comuni delle frasi contorte per non aver il coraggio di prendere decisioni drastiche e severe. Le censure morali vengono sorvolate completamente, se non addirittura rinnegate.


 Nessuno in seno all'Organizzazione, trova da ridire su tragedie umane come quelle relative alla pedofilia. Ma chi pensa ai drammi delle famiglie,ai traumi sociali ed emotivi delle vittime. Si possono risarcire solo con i denari, ma quanto costa,in termini di dollari, una vita spezzata, una sessulità rovinata forse per sempre? O si pensa che l'overdose telematica di Lele e Sofia,mandati allo sbaraglio senza soluzione di continuità,possa narcotizzare i fratelli sul tema pedofilia? Ed i responsabili che hanno avvallato tutto questo,nelle congregazioni di tutto il mondo,e che continuano,imperterriti,a marcare il territorio ed ad esibirsi nelle loro squallide esibizioni di retorica?


 Per l'Organizzazione tutto questo non conta. Idem per  i papaveri...Il proclamatore resta solo uno strumento di comodo, ma l'aiuto umano dov'é? Cosa si vuole nascondere mischiando e rovinando le carte,ma non cambiandone mai il mazzo e i mazzieri? E' la tecnica di un assemblatorismo di potere che non si cura dei (veri) bisogni dei proclamatori, tra cui il più importante è dire la Verità ed essere onesti prima con sé stessi e poi con gli altri.
L'alibi della frenesia del cambiamento


 L'alibi della frenesia del cambiamento ha colpito ancora,come sta accadendo ultimamente. Ed è proprio nella chiave della frenesia del cambiamento che si finirà per scontentare chi si aspettava qualcosa di più sostanzioso dall'Organizzazione. Si poteva prendere a pretesto proprio “l’affaire pedofilia”per svecchiare tutto l’ambiente dai vecchi tromboni,burosauri da museo oramai. Togliere tutti quelli che avevano in pratica coperto gli abusi, e stabilire un nuovo precetto etico nella scelta degli anziani,un codice più vicino al modello richiesto dalla Bibbia,selezionando quelli che non soffrono della sindrome da comando permanente e che in Sala si nascondono anche da sé stessi. Questo era da proporre.


 L'altro capitolo sul quale si è taciuto e si sta tacendo, è quello relativo alla trasparenza finanziaria. Ma,bontà loro,perché non utilizzare una sezione di Broadcasting Tv per far sapere,ogni fine anno,urbi et orbi,entrate ed uscite di tutto quello che arriva in 365 giorni di attività,mettendoci poi al corrente, sugli obiettivi e le strategie dell'anno che verrà? Invece sostiamo davanti al canale americano solo per vedere la solita abituale orgia di retorica del pressapochismo. La conquista degli spazi in assoluta chiave burocratica,con l'immancabile alibi teocratico...Ma perchè non organizzare anche dibattiti in diretta? Perchè non dare voce anche a chi contesta, a chi non è d'accordo, per dare testimonianza,e rispondere con la Bibbia o bisogna belare sempre tutti insieme...?
RIMETTERE LA BIBBIA  E L'UOMO AL CENTRO DELL'UNIVERSO.
Continuiamo a perseverare
  La cosa più indecorosa ed avvilente è "l'indigestione da elogi"che si sente spesso fra i fratelli alle adunanze verso Broadcasting Tv...e fu l'ultima amarezza. Di fronte all'incoerenza di questi atteggiamenti e comportamenti,anche noi avremmo potuto archiviare ed andare avanti,ma sarebbe stata vigliaccheria da incoerenti, proprio perchè ci crediamo...La Resistenza tutta tradirebbe sé stessa,le sue battaglie,le sue abitudini,i suoi contenuti,la continuità degli argomenti,magari anche polemici,ma sempre nella ricerca della Verità,anche quella più fastidiosa e pericolosa,se si comportasse allo stesso modo...Io preferisco il ruggito dei Proclamatori Consapevoli. Servirà? Se conitinueremo a ruggire,forse qualche speranza c'è



Il Conte Oliver
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