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23/01/16

Una questione fondamentale che l'organizzazione deve ricordare




la figlia di Iefte      23 gennaio, 2016 10:19
 
 

Ho ascoltato il discorso del fratello Edward Aljian Una questione fondamentale da ricordare...E' stato piacevole ascoltarlo. Ma siccome dobbiamo anche meditare sulle informazioni che studiamo, ascoltiamo o leggiamo, ebbene riflettendo ho notato frasi del tipo :Geova è contento di voi, Geova si compiace di voi,Geova è soddisfatto di voi...Ma parliamoci chiaro io su  questo non ho mai avuto dubbi!!

 

E' sui "burocrati" che ho seri dubbi perché non dimostrano lo stesso compiacimento,soddisfazione e contentezza nei confronti delle pecore; perchè quando queste si lamentano a ragione su cose che potrebbero essere gestite meglio,loro si mettono subito sulla difensiva. Ricordo sorelle che mi hanno raccontato i sacrifici che hanno dovuto fare alle assemblee con i figli piccoli, con reparti infanzia inadeguati, senza posti riservati dove poter seguire il programma con le loro famiglie...cose che neanche nel terzo mondo...allucinanti...a cui però veniva puntualmente risposto: Ma Geova è contento che siete venuti, che avete fatto i sacrifici per assistere al programma!
 
ok ma la domanda che sorge spontanea è: loro erano contenti di queste famiglie, si compiacevano dei loro sforzi e della loro presenza? I fatti dimostravano di no, altrimenti sarebbero venuti incontro alle loro esigenze!!!!

Poi sono rimasta colpita da frasi del tipo Dobbiamo essere gioiosi qualsiasi sia l'incarico che abbiamo o svolgiamo perché è sempre un servizio che rechiamo a Geova...ma anche qui non ho mai avuto dubbi su questo!! Nella sua Parola Geova ha sempre dimostrato di non essere parziale e che ci considera tutti uguali indipendentemente dalle nostre capacità o compiti che svolgiamo!!!
 
Purtroppo però come la mettiamo con gli studi W che ti fanno sentire inadeguato se non servi come nominato nella congregazione? O quando arriva il nuovo sorvegliante di circo.e lui o sua moglie ti chiedono tuo padre è anziano? tuo marito è anziano? tuo fratello, tuo figlio? Domande infelici che dimostrano come purtoppo veniamo divisi in Classi e denotano Parzialità e pochissima spiritualità..
 
Ci rendiamo conto che Gesù Cristo, il figlio di Dio non aveva nessun incarico o nomina? Non era servitore di ministero, non era anziano, non era coordinatore,non era sorvegliante,ecc...
Un'altra frase stonata è stata che i beteliti non devono perdere la gioia perché non sanno se saranno riconfermati quali tali o dovranno uscire dalla Betel, perché Geova con i suoi servitori del passato non ha mai fornito tutti i particolari...ok...Ma 1)il Comitato che prende queste decisioni,non può ergersi al posto di Geova!!2) non mi risulta che Abraamo e Sara o Giacobbe o tanto meno Adamo ed Eva (citati da lui)si fossero mai sentiti dei precari, come invece si sentono oggi questi nostri cari fratelli che hanno fatto mille rinunce per andare a servire in Betel, e poi si ritrovano fuori, perché non più necessari...no mi dispiace , ma il paragone con Geova non ci azzecca proprio, Geova non agisce così!!!

Però sul fatto che oggi tanti fratelli e sorelle si ritrovano a servire Geova con le lacrime agli occhi, aveva pianamente ragione!!Il problema è queste lacrime ci vengono perché l'organizzazione non segue più le orme di Cristo o di Geova, ma è diventata sempre umana, secolare, direi quasi modello Industriale..

Ma noi fratelli consapevoli sappiamo distinguere tra il modo di agire Geova e quello dell'uomo, quindi lecchiamoci le ferite e perseveriamo, andiamo avanti fino alla fine e lì si vedrà...nel frattempo preghiamo Geova che torni l'onestà nell'organizzazione, che chi la rappresenta si prenda finalmente le proprie responsabilità e ammetta una volta per tutte che si sono montati la testa e che torneranno a fare umilmente la volontà di Geova, amando le pecore affidate alla loro cura!!
 
E allora si che tornerà la fiducia e l'armonia tra tutto il popolo di Geova! Questo significa serrare i ranghi e servire con gli stessi obiettivi servendo a spalla a spalla.
 
 
 
 
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