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Pensiero dell'anno

Mamma!
Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza.
Sandro Pertini

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01/06/16

Ma che Barba !!



Ma che Barba !!

 Come preannunciato e già preconosciuto da qualcuno, è stato cucinato quel "piatto"  che a loro può sembrare di importanza vitale, ma che  ancora una volta viene rimarcato il vizio secolare dei cuochi di questo ristorante, di non dare scelte...e il vizio di imporre piatti unici senza alternativa e,  a loro si può applicare il detto: O mangi questa minestra o salti dalla finestra!
Prendendo spunto dall'articolo di studio nella rivista W 2016 / 09, dove a pagina 17, in maniera NON molto subliminale, vengono date delle regole, e dalle quali dipenderà la nostra salvezza eterna.

Li si parla di aspetto personale e dopo aver preparato un primo piatto, dove decidono i nostri gusti in ambito di abbigliamento, nella seconda portata il piatto è ancora più personalizzato e li si va a spaccare il pelo...in 4:



17. Che dire della barba? ` E appropriata per un fratello? La Legge mosaica richiedeva che gli uomini portassero la barba.  I cristiani pero non sono sotto la Legge e quindi non hanno l’obbligo di osservarla (Lev.19:27;21:5;Gal.3:24,25).

In alcune culture una barba ben curata ` e accettabile e dignitosa,e potrebbe non riflettersi negativamente sul messaggio del Regno.

 In questi posti anche alcuni fratelli nominati hanno la barba. Altri invece decidono di non portarla (1Cor.8:9,13;10:32).

In altri luoghi ci sono usanze diverse e non c’e l’abitudine di avere la barba. Di conseguenza portarla non è considerato appropriato per un ministro cristiano .

In questi luoghi, portare la barba potrebbe impedire a un fratello di dare gloria a Dio con il proprio aspetto; il fratello quindi potrebbe non essere considerato irreprensibile (Rom.15:1-3;1Tim.3:2,7). 



IRREPRENSIBILE !!

Ammetto che appena l'ho letto, mi sono commosso per l'alto livello di contenuti, perchè finalmente si parla di cose che ci possono cambiare la vita....
Poi passata l'emozione (circa 2 secondi) mi sono venuti dei dubbi e ho pensato: " Ma noi in che paese viviamo, Siamo nella Germania del Sud...nel Primo-Oriente...nel Nord Africa o siamo il 51 stato U.S.A.? ...Bohhh "
Come faranno i nostri impavidi Cavalieri e Paladini della Nostra fede, a stabilire in che tipo di nazione viviamo ?  Che cultura prevale... la tollerante o Intollerante... Pro Barba o Contro Barba?

Questa maledetta barba che non si sa per quale motivo ci è stata data, se come condanna o come pietra d'inciampo... nel nostro bel paese oramai Ponte di fuga per l'Europa, chi porta quello che viene chiamato pizzetto, provoca così tanta curiosità all'opinione pubblica ?
Avete mai sentito al Matrix o a Porta a porta, scervellarsi sul come mai buona parte dei ministri del nostro governo portano il pizzetto o se personaggi illustri come il Presidente Fiat Agnelli, ma addirittura anche il comune sig. Rossi, ogni tanto si fanno crescere quella maledetta barbetta?



Quindi, cari fratelli di che cosa parliamo? Del NIENTE....tanto per non parlare di ciò che sarebbe molto più importante.

Però, però... anche se è vero che parlare di questi argomenti, è gia sbagliato in partenza...ma forse proprio partendo da questi possiamo arrivare con la logica a parlare di quelli più profondi chissà??

E dato che non perdono occasione per entrare a gamba tesa nella libertà delle persone, stile Soviet Supremo, prepariamoci alla battaglia a suon di...lamette !! 
Super Mario
________________

196 commenti:

  1. Caro SuperMario, io ovviamente mi riferivo solo al fatto che non ha senso parlare di congregazioni autonome come fossero stati sovrani. Per il resto sono in piena linea con te. Credimi, io non so cosa dire al ragazzo che mi viene a chiedere perchè no alla barbetta ben curata o il pizzetto elegante. Non so che dire! Sono in imbarazzo perchè devo stare ad inventarmi argomentazioni fanascientifiche che io in primis non condivido. Perchè non c'è niente da dire. Tutto ciò rientra nella sfera personale e non contravviene ad alcun principio biblico. Negli anni '70 UN CERTO TIPO di barba, ma solo un certo tipo, ti poteva identificare quale combattente di una certa sinistra politica. Ma ora tutto ciò è finito e sepolto nell'oblio! E poi.. perchè il baffo si????@@@ E' da non credere fin dove ci siamo spinti con queste idiozie. Spero che con la rivista di novembre alla mano, qualcuno cominci a farsi avanti col pizzetto "rivoluzionario". Se dovesse verificarsi, farò anche io finalmente parlare le ragioni della mia coscienza.

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    1. SuperMario01/06/16, 09:26

      Chiarissimo Ieu, ci siamo capiti e siamo in piena sintonia.
      Complimenti per la tua logica e chiarezza di ragionamenti.
      Io quando sento ragionare così, glorifico Dio e sono sempre più consapevole che siamo dalla parte giusta.
      E allora coraggio e cominciamo a sturare le orecchie dei sordi.
      Due fratelli dopo aver letto la rivista che hai citato, mi hanno detto che per quella domenica che ci sarà lo Studio sulla "barba", se la faranno crescere.
      Sarebbe il massimo che ogni consapevole, facesse altrettanto.
      Potremo così finalmente fare un censimento dei consapevoli!!

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    2. Ma guarda Ieu questa storia della barba un po' la capisco e ovviamente un po' no altrimenti non sarei consapevole. Per come viene applicata se la faccio rientrare in una logica aziendale la capisco molto di più.

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    3. NonMiPiace02/06/16, 23:10

      Ieu, bel discorso. Al giovane che viene da te perché non dici chiaramente come stanno le cose? Non dico che devi raccontare al ragazzo come la pensi sull'argomento ma solo come stanno veramente le cose e lasciare al futuro "consapevole" il diritto di scegliere.
      O forse è più semplice lasciare al tempo ed alle circostanze il compito di complicare la vita di per sé già difficile a chi cerca risposte concrete.
      Dico questo con rispetto, da "vecchio" cristiano, che ha scelto la coerenza quando è stato chiamato a dover scegliere tra il "ruolo" e la fede applicata alla quotidianità.

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    4. NonMiPiace hai perfettamente ragione.
      In realtà per dovere di cronaca al giovane che viene da me a chiedermi circa questo argomento gli dico chiaramente che non posso produrgli motivazioni concrete. Gli dico inoltre di cercare di capire la situazione e cercare per quanto possibile di tener conto in questo caso della coscienza altrui, non ancora "pronta" per tali scelte "sconvolgenti" (sigh!, poveri noi...) Più di questo al momento non riesco a fare, ma è già qualcosa...

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    5. Arma di distrazione teocratica...:-)))

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    6. Arma di distrAzione teocratica...
      007 sei un gran fabbricante di detti che rimarranno nella Storia del Blog !!
      ...e oggi il giorno del giudizio sulle barbe.
      A proposito chi ha avuto gia l'adunanza, che reazione c'è stata o che commenti sono emersi sulla BARBA?

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    7. Si Super Mario sono certo che questi studi servono a poco se non a dividere la fratellanza e a distrarla da fatti ben precisi. Inoltre questo studio ci è costato 1/3 milioni di euro, tra la stampa e ore perse a parlarne.
      Basterebbe radunarsi tutti i fratelli battezzati da almeno 5 anni e decidere quali abbigliamenti sono idonei nella zona.
      Ci sono problemi sulla barba o no ? Allora si può portare.
      Le sorelle possono portare i pantaloni in servizio d'inverno ? Si non ci sono problemi e si annuncia alla fratellanza in modo ragionevole e senza dargli tutta questa importanza e distrarci dall'opera.
      I fratelli d'estate senza giacca se sentono caldo e chi vuole portarla la porti si decide a voto i fratelli della zona e non regole dettate da Roma o da Broccolino, più libertà per l'ekklesia locale mica stiamo sparando alla croce rossa e che sarà maiiiiii...:-)))

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    8. Si, anch'io vorrei servire Geova con Spirito e Verità. Non con gonna e tacchi.
      Jenny.Fer

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    9. Se ti farai crescere la barba ho pizzetto pure ben curata sei passibile di repressione,segnatura e messo alla berlina,da come stabilito dal KGB locale.gli Intoccabili così anno stabilito.il libero arbitrio in questa faccenda non centra!essere sottomessi e seguire la direttiva!
      Per il restante dei paragrafi di come vestire La decenza E IMPORTaNTE. IL PICCHIATORE.
      TORNO NELLA MIA CAVERNA IN RITIRO ALLE MIE RIFLESSIONI?
      P.S.ATTENTI AI TEMPLARI MODERNI!

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    10. Io ho archiviato subito l'articolo in questione come non credibile. Nel par. 3 si dice che nella legge mistica si condannava un uomo che indossasse vesti da donna e viceversa. E questa era la motivazione per cui oggi questa tendenza va evitata.
      Nel par. 17 si dice che sotto la.legge mosaica gli uomini portavano la barba, ma che noi non siamo sotto la legge mosaica e le cose sono diverse.
      Ma allora... la legge mosaica si prende quando ci torna comodo e si butta 10 paragrafi dopo? Ma chi ha scritto l'inutile articolo ha riletto per vedere se era coerente? O solo io ho ravvisato questa cosa. Per inciso, io porto la barba da un anno, e gli anziani non mi hanno mai detto niente... sarà forse per la.mia tendenza a rispondere senza.peli sulla lingua??? :-)

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  2. È da un paio d'anni che non mi collego. E leggere che si combatte per una barba o un pizzetto mi mette una tristezza infinita addosso.

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    1. Ciao Marco guerra si ma non per la barba, danno fastidio cose molto più importanti in tutti i casi non è comunque corretto che i fratelli vengano linciati se si fanno crescere un po di barba...

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    2. Ma come dice Marco, con tutti i guai gravissimi da risolvere, la barba è l'ultimo dei problemi. A volte per barba, capelli e cravatta si viene consigliati sul posto di lavoro... ma se ci battiamo per questo, sminuiamo la gravità di tutto il resto.
      Ma come si fa a parlare di pedofilia, ed il giorno dopo della cravatta????
      Siamo seri, altrimenti si dà l'impressione di essere dei rubagalline....

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    3. Marco e Gianni il ragionamento che fate potrebbe andare bene ma faccio ugualmente un po' di fatica a capirvi nel senso buono, perché è sullo studio Torre di Guardia che hanno tirato in ballo l'argomento ! Si dice in modo ambiguo che la barba non reca lode a Dio in alcuni luoghi mentre in altri si reca lode a Dio, lanciando la palla agli anziani locali e alle filiali per levarsi la responsabilità di stabilire LA REGOLA SCRITTA ma che sappiamo già esiste con il consenso tacito. Cerchiamo di ragionare in termini di costi per la fratellanza mondiale così forse riusciamo ad individuare il costo e il sacrifico/importanza delle questioni anche piccole che siano.
      Stampare una rivista costa molto alla fratellanza vi faccio un calcolo semplice semplice.
      Lo studio che parla della famosa barba abbraccia 4/5 fogli della rivista di studio.
      Considerando a braccio che stampare una rivista di 32 pagine costa alla Ekklesia 50 centesimi di euro .
      50 centesimi diviso 32 pagine porta 1,56 circa.
      il costo di sola stampa di una pagina 1,56 centesimi lo moltiplichiamo per le 5 pagine in questione e arriviamo alla somma di 7,8 centesimi a rivista stampata.
      Considerando che se ne stampano circa 10 milioni dobbiamo fare 10milioni x 7,8 centesimi per sapere quanto è costato questo studio sulla barba, alla fratellanza mondiale.
      10.000.000 x 0,078 = 780mila euro
      Senza contare il tempo perso a scrivere , correggere le bozze e tutto il lavoro di preparazione e controllo.
      Ora invece di sprecare i fondi del regno per queste cose banali e personali non sarebbe meglio usare questo milione di euro per inviare missionari o aiutare in casi di calamità i fratelli nel bisogno ?
      CERTAMENTE
      1milione di euro è quanto ci è costata la rivista sulla barba o per l'esattezza il solo articolo sulla barba. In questi tempi di crisi invece di licenziare beteliti e pionieri speciali si sarebbero potuti usare per sostenere almeno 100 coppie di pionieri speciali temporanei per 1 anno intero !

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    4. Eccellente dissertazione, 007! Non avevo mai ragionato in questi termini. Fa davvero riflettere questo modo di vedere le cose da te sottoposto alla nostra attenzione. Ecco a cosa serve ragionare da consapevoli...

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    5. Mi spiego meglio. Intendevo dire che, se il Corpo Direttivo ritiene così importante dedicare tempo, energie e denaro (non pensavo così tanto) per un problema che non è un problema e, giocoforza, chi vuole, come voi, riportare i giusti valori alla luce, ripulendoli da farragini, burocrazie, retoriche sterili e argomentazioni puerili, si deve occupare anche di questi temi inutili, allora continua a non esserci "nulla di nuovo sotto il sole". Abbigliamento e acconciatura sono sempre stati pozzi senza fondo che hanno inghiottito energie,tempo, rapporti umani. E che hanno tenuto in scacco persone sincere. E che, a quanto vedo, continuano a farlo. Ora come prima. E se, come spesso sento dire, i fratelli e le sorelle sono più smaliziati/e di un tempo e non si fanno più condizionare da punti di vista personali è anche vero che ciò che spesso è semplicemente un gusto personale viene schedato come mancanza di uno o più requisiti. E allora mi chiedo, cosa sta veramente cambiando?

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    6. Aspetto di vedere questi video prima di farmi un' idea definitiva ma gia' cosi a naso sembrerebbero un disastro per l'avanzamento di significative riforme.
      Il conservatorio visto come ambiente competitivo anziche' di sviluppo dell'arte e dell'espressivita' umana.
      Per carita' la competizione puo' svilupparsi ovunque, compresa la congregazione cristiana e la rincorsa alle nomine o al rapporto corposo, la incoraggiano.
      Quindi che facciamo, scoraggiamo i nostri ragazzi dal frequentare le adunanze? :)))
      Da una parte un minuscolo spiraglio a metter su due peli in faccia e dall' altra due mazzate... Namo bene...

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    7. Parlando di costi , pensate a quanto può essere costato ai fratelli Italiani tutta l'organizzazione dell'evento mediatico del 21.05 .
      Quanto sono costati tutti i video che verranno proposti
      a questo congresso ..
      Mettiamoci anche le 780.000.000 della barba...

      Se penso che tutti questi denari probabilmente sono usciti dalle tasche di poveri pensionati , fratelli che tirano a campare , bambini che invece di comprarsi il gelato mettono da parte i centesimi per l'opera... mi sento male... mi viene la nausea vedendo il risultato che stanno avendo questi " investimenti in riduci libertà personale "

      Niko

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    8. umile servitore01/06/16, 16:29

      Meglio che non ci pensi niko.
      E non la dire nemmeno in giro questa impressione.
      Se capiti con qualche cavaliere ti blindano..
      Io ormai c ho fatto il callo

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    9. Nella mia sala ci sono almeno un paio di A più o meno "consapevoli" e per ora non ci hanno blindato.
      Credimi che è sempre una lotta quando facciamo adunanze di A e qualcuno tira fuori qualche storia tipo la barbetta di quello o il vestito di quell'altro...
      Ora tra qualche giorno il CCA vuol discutere di una circolare per vedere chi deve avere o meno il "privilegio" di ascoltare adunanza via skype et simili.
      Spero di avere tanto spirito paziente per far capire che è una follia anche solo il pensiero di prendere in esame tale questione , la quale implica giudicare i motivi per cui uno non è presente all'adunanza...
      Perché il CD ci complica tanto la vita ?
      Io voglio stare con i fratelli , passare il tempo con loro prima e dopo adunanza... parlare di come stanno .. cosa pensano..
      ...e non passare ore rinchiuso a giudicare questioni personali di altri..( vedi barbetta .. vestiti ... privilegi ... )
      Mi ritorna la nausea come sopra.

      Niko

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    10. Marco non pensare che parlare di barba sia molto meno importante che parlare di pedofilia o altro...il principio che viene calpestato è sempre il solito, e cioè che i lor signori tendono sempre a violare la libertà di pensiero e di azione e lo fanno con sistemi che si avvicinano al mobbing, pressioni psicologiche,ricatti usando la caramellina del privilegio etc...

      Tu da anziano avresti il coraggio di dire ad un fratello che porta il pizzetto che per suoi personalissimi motivi, vuoi che lo tenga per nascondere un problema estetico o che lo tenga solo perchè si sente meglio così, (non credo che un cristiano si faccia crescere la barba per fare la rivoluzione) avresti il coraggio di dirgli che solo perchè tiene la barba, che non è esemplare? (sempre che sia ordinata)
      Poi magari come è successo da noi, ad un fratello che porta il pizzetto, visita fiscale per dirgli che così facendo avrebbe perso i privilegi, e il bello che uno di quei 2 cavalieri, porta delle basette che gli arrivano sotto la mascella... lo so c'è da ridere e piangere insieme, ma è così!!
      Quindi credo che come in ogni cosa il buon senso deve sempre guidarci, e pertanto se si porta i baffi, le basette o la barba, si dovrebbero portare in maniera ordinata, senza andare agli estremi.
      Ma il buon senso di capire e giudicare questo lo dovrebbero avere per primi gli anziani.
      E credo che ogni persona deve essere giudicata per quello che è, per quello che fa, per come è considerata dagli altri... di dentro ...e da quelli di fuori. Poi se è di "creta", lo è tanto che abbia la barba o baffi o che sia rasato perfettamente.
      Ma quello che poi è anche importante e si deve capire, che qua da noi, nel nostro Bel Paese, non frega un fico secco a nessuno se portiamo la barba o meno, sono tutte balle se dicono che le persone ti guardano con occhio storto...

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    11. umile servitore02/06/16, 07:55

      Non vigliono che si usi barba o pizzetto per reprimere ogni forma di individualita' o personalita'.
      Poi parlano xi libero arbitrio..
      Io mi sono fatto questo concetto!

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    12. Io l'ho detto e lo ripeto: noi siamo completamente pazzi.
      Pure i dottissimi di tdgOnline stanno facendo le loro brillanti riflessioni su pizzetto, baffi, barba, come se fosse una questione di vitale importanza. Ma può essere un problema avere i peli sul viso? Altro che farisei con le loro regole, noi siamo peggio!

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  3. Quello che là WTS non sopporta è che ci siano fratelli che vadano contro le direttive, non tanto perché disubbidiscono, ma perché mettono prima l'autorità di Geova,contenuta nella Bibbia.
    Nella rivista che stiamo studiando c'è un articolo su Babilonia.
    È completamente FALSO che il popolo di Dio nel 1919 è uscito da Babilonia la grande..... ma Babilonia non è caduta, ma poi è un regno... ci ha azzeccato di più Bob marley

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    1. Bravo Roberto, noi siamo dentro fino al collo nella Babilonia...altrimenti non si leggerebbe "Uscite da essa o popolo mio...."

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    2. Che dirti, come interpretare queste 'interpretazioni'. Ti spiego dove sta secondo me il problema di queste cose. Questi affinamenti non sono giustificabili, così come non è giustificabile quell'enorme pasticcio della generazione.
      C'era un libro completamente dedicato all'argomento che sosteneva che la caduta di babilonia era avvenuta nel 1919. Ora che lo buttassero nel cesso era chiaro da tempo ma ti dirò di più tutti i libri "profetici" redatti nel periodo che va dal 1940 al 2000 dichiarano che il 90% applicazioni delle profezie bibliche si sono avverate in un periodo che va dal 1870 al 1933. Queste erano considerate la prova che eravamo negli ultimi giorni.

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    3. Questo revisionismo non fa che accreditare le indiscrezioni che vogliono tabula rasa degli intendimenti ante 2000, per accreditare nuovi "intendimenti", che danno un po' di ossigeno (credito) all'attuale leadership. A mio avviso l'eventuale cambio di nome ci sta tutto... Adoratori di Geova? O qualcos'altro, vedremo. Per riassumere oserei "secolarizzazione".

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    4. Sigismondo12/10/16, 07:46

      Anche se il conteggio dei 7 tempi è storicamente errato effettivamente il 1914 è cambiata la storia. Rivelazione, applicata male e presto. Le generazioni, non scritturali. Insomma, si è partiti con buoni propositi ma si è fatto un pasticcio colossale. Questo blog ne è la prova. La verità rende liberi, quindi perchè dobbiamo fuggire ? Perchè la parte burocratico farisaica ha soffocato la ricerca della verità. Si scola il pelo della barba e si inghiotte il cammello dell ostracismo per discussioni dottrinali o anche solo per aver osservato problemi di gestione interna (vedi pedofilia)...😕😶😶😤

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    5. Perché Gesù dava fastidio? Ma perché dicendo la verità smascherava l'ipocrisia così imperante allora. La storia si è ripetuta all'interno della Chiesa Cattolica e ora qualcosa di simile accade tra noi. Teoria bella, quasi perfetta, risultati spesso mediocri o peggio catastrofici come nel caso pedofilia, ostracismo, ... .
      Ci vuole una "rifondazione" dove l'Ecclesia sia protagonista. I diktat tanto in voga tra noi sotto la gentile voce di "circolare" devono essere discusse tra i componenti più maturi e non più imposte dall'alto. Quante volte quello che sembrava "cibo a suo tempo" si è rivelato solo come semplice disposizione umana? A quante contraddizioni assistiamo? Per esempio perché la w di novembre ci dirà che non è sbagliato portare la barba, mentre nel broadcasting di ottobre ci è stato detto di non insistere sui nostri diritti, come per esempio portare la barba? Perché mai uno dovrebbe inciampare sulla barba? Gesù la portava così come tutti gli ebrei dei tempi biblici. Inciampare dovrebbe essere qualcosa relegato ad argomenti controversi e forse coinvolgere i nuovi o i deboli. Dio in primis ha dotato l'uomo dei peli che crescendo possono formare la barba, cosa ci sia di disdicevole, una persona "normale" non lo capisce. Ovviamente la barba va curata.

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    6. SansoneSenzaCapelli12/10/16, 17:08

      A mio parere la Torre di Guardia del Novembre 2016 non fa altro che finire di complicare le cose. Si fa riferimento alla scrittura di Malachia 3:1-3 in riferimento alla "raffinazione" degli Unti alla parousìa di Gesù nel 1914; ciononostante, la stessa scrittura fa riferimento diretto alla venuta di Gesù, quando ci sarebbe stato un messaggero che Gli avrebbe preparato il cammino (Giovanni). Lo stesso Gesù avrebbe poi purificato il popolo d'Israele e tutte le credenze e tradizioni nel frattempo sorte, traendo da esso un popolo che avrebbe presentato offerta di dono nella giustizia (chiaro riferimento al Nuovo Israele composto da tutti coloro che amassero Geova e avessero posto fede nel sacrificio di Gesù). Non capisco come faccia il CD a passare da questo intendimento ad un ipotetico "raffinamento" avvenuto circa 19 secoli dopo....Non voglio sembrare apostata, ma non riesco a vedere nessun nesso fra le due cose. Anche e considerando che il grido "Uscite da essa O POPOLO MIO" lascia intendere che il suo POPOLO (la scrittura non dice, ad esempio, "voi che mi amate" in senso generico quindi, bensì parla esplicitamente del POPOLO di Geova) sarebbe stato ancora parte di essa fino a poco prima della sua distruzione...quando vengono esortati ad uscire da essa...Io almeno dalle scritture riesco a capire questo, forse mi sbaglio, e spero che qualche fratello del blog mi possa aiutare a correggere questa mia idea qualora fosse effettivamente errata e distorta. Un fraterno abbraccio

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    7. @Luca il moro
      Con chi era Geova, durante l'esilio a Babilonia degli Ebrei? Anche se "disciplinati", Geova non li ha forse aiutati e protetti con l'aiuto della regina Ester? Non ha continuato a guidare il suo popolo tramite Daniele, Sadrac, Mesac e Abdenego?
      Penso che la cosa sia in maniera simile.
      Anche se "prigionieri" di Babilonia la Grande, abbiamo avuto degli Uomini che, consapevolmente o meno, hanno fatto la volontà di Geova (probabilmente guidati da Gesù). vedi Tyndale ed altri. E hanno posto le basi per la "futura" caduta e nostra uscita da Babilonia la Grande;
      Che quindi Gesù "sia con noi fino al termine del sistema di cose", non faccio problemi a crederci.

      @Jack Reacher
      Mi pare che cambi il motivo, ma non la data; quindi non vedo tutto 'sto gran cambiamento; e mi sembra anche plausibile e logico.

      @lucio
      cit.: "vogliono tabula rasa degli intendimenti ante 2000"; per questo è necessario essere come i Bereani. Non escludiamo a priori (potrebbe davvero essere un ulteriore affinamento), ma nemmeno prenderlo come oro colato. da prendere "con le pinze", insomma.

      @Sigismodo
      cit.: "Le generazioni, non scritturali". Ho notato che non nè parlano più. penso che sia perché loro stessi hanno delle perplessità, a 'sto punto, e stanno aspettando di capire. però potevano almeno avvisarci: "ragazzi, abbiamo sbagliato qualcosa, ma ancora non capiamo cosa; aspettiamo Geova, che ci aiuti ad avere una luce più chiara" (sarebbe troppo bello).

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    8. Come mi aspettavo non mi hanno fatto rispondere allo studio di oggi, avrei dato una risposta sull'origine della cravatta.

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    9. RoBerto62,
      È per questo che non ti chiamano più. Però se vuoi puoi condividere con noi...
      Jenny.Fer

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  4. Dal Politburo riceviamo tutto il necessario per conformarci...ma e' tutto un controsenso. Una domenica mi si dice ke abbiamo un cervello ke ci aiuta con la guida della Sacra bibbia a migliorarci come cristiani, prendere le giuste decisione e mostrare amore ed il giorno dopo mi si scrive sull'organo ufficiale ke la barba è inappropriata. Certo volte mi sembra di avere a ke fare con il regime della Corea del Nord. E' tutta un'ipocrisia...no all'Universita'...poi mi prendi alla betel solo universitari preparati. Mi prediki umiltà e poi su JW TV vedo uomini ke non sanno cosa sia il lavoro fisico o l'arrivare alla fine del mese ke calzano ottimi vestiti dal bel taglio con anelloni e simil rolex. Non ci capisco piu' nulla ridatemi la congregazione degli anni 70. Io personalmente da sempre ho deciso di vivere la verità con pensiero libero facendo quello ke la coscienza addestrata dalla sacra parola del nostro grande Padre mi insegna e rispondendo solo a lui e non a molti fratelli nominati ke partiti per amore si sono raffreddati divenendo dei burocrati freddi e senza sentimento per il prossimo e parlo anke dei poveri ke per strada kiedono le elemosina. Come si puo' scrivere ke Geova benedice la costruzione della nuova betel ma ignora i nostri cari fratelli in Eritrea...bo'
    Ci vuole coraggio nello scrivere e dire il contrario di tutto. Non so quanto tempo resistero' si hanno troppi legami all'interno ke come puoi lasciarli perchè ti sei svegliato...come posso rinunciare alle dolci frasi sussurrate da mia madre, alla telefonata di mia sorella o mio figlio....un caro saluto da un altro mondo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. come ti capisco caro Atatuerk...
      rincuorati perchè viviamo tutti la solita condizione (1Pt5:9)
      Ma una cosa è altrettanto vera...come cantava Venditti, barba o non barba arriveremo a Roma ...
      Rallegrati siamo vicini al Regno.

      Elimina
    2. Caro Atatuerk sicuramente siamo qui su questo blog perchè un giorno ci siamo svegliati e ci siamo resi conto di come ci prendono in giro, anche io non so quanto resisterò,mi chiedo perchè devo continuare a farmi fare del male da chi dovrebbe aiutarmi a camminare nel nome di Geova, non in quello della WT.
      Dai resistiamo, come dice SuperMario arriveremo a Roma.

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  5. Carlo Macor02/06/16, 15:45

    In realtà il problema barba è più semplice di quanto si possa pensaere....
    semplicemente sono stati investiti i proventi delle recenti vendite immobiliari in azioni della Gilette!

    RispondiElimina
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    1. ..cercate, facciamo ricerche...chi iniziò a vietare la barba e perché? capiremo molte cose. capiremo come mai Russel indicò le autorità superiori come i governanti, come mai con Rutherford cambiò le cose stabilendo che autorità superiori fossero Geova e Gesù Cristo. e come mai dopo la morte di Rutherford le autorità superiori furono di nuovo indicate come i governanti.

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    2. Ho trovato al riguardo questa info che credo che credo corrisponda a verità:

      L'avversione per la barba fu introdotta da Rutherford. La sua avversione poteva anche essere preesistente ma fu anche e soprattutto un modo "visibile", ad un certo punto della sua strategia politica a capo del movimento, per creare una più netta distinzione con il passato rappresentato dal suo predecessore. In alcuni casi, seguendo l'ossessione di Rutherford, in alcune pubblicazioni Watchtower, anche a Gesù Cristo è stata fatta la barba. In ogni caso, attualmente, la Watchtower si ritrova quindi con una tradizione interna che è abbastanza consolidata e che va gestita con i soliti contorcimenti verbali ed eventualmente via via sfumata senza creare troppo clamore.

      Il paradosso: Charles Russell, se oggi fosse in vita, verrebbe disciplinato dai cavalieri della fede per la sua barba !!

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    3. Io invece penso che la posizione dello schiavo riguardo la barba sia giusta...anzi aggiungo mi danno fastidio anche i baffi se devo dirla tutta...la barba in un fratello mi da senso di trasandadezza e sporco...i baffi giusto in un fratello anziano di età riesco a concepirli...e questo perché siamo in Italia...può darsi in un altra circostanza sarebbe diverso...per me è più che giusto...ti vuoi far crescere barba e baffi....ok...vai nel mondo da dove Dio ti ha tratto e puoi fare tutto...chi ti trattiene...e adesso aspetto una valanga di insulti ..oppure non mi pubblicate

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    4. aquilabianca03/06/16, 07:52

      Dove stà la tanto decantata libertà,e il libero arbitrio ?
      Si creano solo inutili sensi di colpa....... Attirare troppa attenzione su di se ? Allora anche il sorvegliante viaggiante attira attenzione su di se e noi ne siamo i colpevoli,riservando a lui il posto migliore,salutandolo con inchini fino a rischiare un colpo della strega,con feste di benvenuto e festini di arrivederci.....ecc.
      Certo per tutte le cose vi è bisogno di un pò di freno molti aspettano il lasciapassare per portare mode e tendenze mondane e passeggere nelle nostre Sale,e cio non sarebbe a nessuno di beneficio. Poi ci sono quelle che inciampano per un nonnulla,si lamentano continuamente la barba cosi il baffo coli....invece di pensare ad altro più importante per esempio mostrare amore verso i fratelli malati e nel bisogno.
      Una felice giornata a tutti !

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    5. Sospettavo ci fosse di mezzo Rutherford... probabilmente era l'uomo sbagliato al posto giusto!

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    6. Pregiudizi solo pregiudizi!
      Come quando in fondo dici che non ti pubblico.
      Dire che Cristo mi ha tratto dal mondo,dove potevo portare la barba, e mi ha messo in un luogo puro dove non posso e non devo portare barba e baffi ....non ho parole!
      Quindi chi porta la barba ,secondo te non puó beneficiare del sacrificio di Cristo?
      Ma per piacere ....la barba non sarà un argomento serio, ma almeno facciamo noi commenti seri e sensati.

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    7. x Anonimo 01:25. Ma cosa dici, cosa dici? Piantala di tirare la pietra e nascondere la mano! Se porti la fede nuziale toglitela, perché è di origine babilonica, lo sapevi? Allora, vediamo quante miriadi di cose che ci circondano hanno origini un po' oscure, sì le cosiddette zone grige..., dai facciamo un inventario! Così rimaniamo con qualche foglia di fico solamente!

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    8. Anonimo pubblichiamo tutti e magari se ti dassi un nik favoriresti la fratellanza. Qui desideriamo fare la volontà di Dio e seguire i principi biblici. Non c'è niente di biblicamente rilevante sulla barba perché tutti ma proprio tutti i primi cristiani portavano la barba. Solo i pagani romani avevano l'obbligo di radersi e pare fosse parte di un rito relgioso.
      Far diventare la barba un requisito spirituale è una cosa che ha senso per chi vuol far diventare settaria la congregazione di Dio. In tutti i casi ripeto tutte le questioni devono avere un riferimento biblico consistente altrimenti sono opinioni e dovrebbero rimanere tali.

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    9. Lupo Solitario03/06/16, 12:03

      Caro anonimo, per favore, dimmi veramente che stavi scherzando ...

      Dai, volevi solo farci scaldare un po', ma non pensi veramente quello che hai scritto...

      Ragazzi, ditemi che è un solo un brutto sogno ... che ora mi sveglierò e anonimo non esiste davvero......

      E stiamo parlando solo della barba..... tu pensa se con anonimo dovessi affrontare dei discorsi 'seri'....

      #senzaParole #deluso #nonCiCredo

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    10. Anonimo, la realtà è che ti stai insultando da solo...
      tu così pensando e facendo resterai anonimo di nome e di fatto.
      Approfondisci, scava e ragiona, perchè è quello che ci viene richiesto...non cieca ubbidienza ma "sacro servizio con la NOSTRA facoltà di ragionare"

      Lo capisci che è solamente un argomento tabù solamente perchè nessuno (corpo anziani)ha il coraggio di fare il primo passo contro i signori sorveglianti?
      C'è il terrore della rimozione in blocco del corpo?
      Vorrei vedere il signor sorvegliante, che ha il coraggio di rimuovere un corpo anziani per questi futili motivi... e che lo facciano pure, io lo accetterei senza timore.
      Ma credo anche che a quel punto ci vorrebbe veramente una rivoluzione !!



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    11. Darsi un nik è importante mio caro Anonimo perchè così ti identifichiamo meglio. Non aver paura.

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    12. virtuinmezzo03/06/16, 20:58

      Posso dire la mia e quella di mia moglie P.R. consapevole! La questione barba é una grande stupidata, una perdita di tempo di carta e di inchiostro pubblicare cose del genere. La barba o pizzetto fa parte dell'acconciatura e quindi deve essere ordinata come le devono essere i pantaloni la giacca e i capelli. Quindi se pulita mosesta e ordinata non c'è motivo di non portarla. Purtroppo da anziani...anche se consapevole...non posso fare questo discorso. Comunque...mi dispiace per anonimo...io sono ancora giovane e ho sdoganato da anni i baffi...anzi i baffetti sottili sottili sopra il labbro! Sera a tutti.

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  6. Credo che stiamo perdendo tempo. La questione della barba è un imposizione per cercare ubbidienza condizionata da parte dei fratelli. Come per altro i pantaloni stretti, il doppio taglio, e anche una recente circolare ai viaggianti, che indica di valutare negativamente un nominato o chi aspira, se per lavoro o svago indossa abiti di stile militare. Sono coercizioni psicologiche, atte ad assoggettare una classe di potenziali nominati, che se vogliono i privilegi, dovranno dimostrarsi ubbidienti senza se e senza ma alla nuova JW.ORG. Personalmente credo che occorre cambiare direzione se vogliamo le riforme: potenziare la presenza di consapevoli nelle file dei nominati. Come? Unendoci in un programma di inserimento programmato. Facciamo tutto il possibile per avere i requisiti, anche se questo può costare per un periodo, il tralasciare la nostra coerenza, mantenendo la consapevolezza. Una volta entrati, coordinarci per creare una linea di cambiamento, all'insegna dell'amore verso i nostri cari fratelli, la cura pastorale, la gestione degli incarichi, e altre modifiche a beneficio del nome che portiamo. Questo progetto richiede forza morale, psicologica, e costanza nel tempo. Ci poniamo come termine cinque anni. Più o meno il periodo del fermo cantieri attualmente stabilito dal CD. Penso che questo sia il vero punto di svolta, senza fare opposizione, senza creare conflitti interni, senza metterci in aperto contrasto, come l'idea insensata di presentarci con la barba a novembre. Pensateci.

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    1. Enoc il tuo è il primo commento sensato che leggo da molto tempo, quello che dici sta già succedendo in Italia, nominati consapevoli ci sono e lavorano in silenzio dentro i corpi A. Saluti (penso che non mi pubblicheranno)

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    2. Lupo Solitario03/06/16, 17:41

      Sensato ma, ahimè, utopistico.

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    3. Dal tuo commento presumo che tu lo sia,nominato consapevole intendo!
      Se è così raccontaci la tua esperienza di come riuscite a cambiare il sistema dall'interno.
      Almeno esporteremo il tuo modello anche ad altri corpi.

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    4. Si sono nominato ma non dico altro....

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    5. Enoc dici cose sensate ma le idee bisogna attuarle. La barba è un dettaglio ma è anche vero che è l'insieme di questi dettagli che ha reso complicata la spiritualità di molti fratelli.

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    6. Post Scriptum06/06/16, 22:40

      Sì credo anche io che in ogni cda o quasi ci sia almeno un nominato consapevole che non è disposto a far passare certe boiate. L'importante è che lavori sapientemente e senza troppi strappi possibilmente, basta usare direttamente le Scritture e i principi chiave e qualche volta la burocrazia delle "istruzioni" usate bene però...chi ha orecchi intenda.

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    7. Se vogliamo organizzarci propongo tutti di compilare in forma anonima una cartolina spendendola a Brooklyn e protestando per questa insensata chiusura mentale, inondando il CD di messaggi di protesta forse possiamo fare qualcosa. Potremmo anche spedirle alle congregazioni. mrx

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    8. La diffusione di post adatti e idee è molto superiore come farza di biglietti e proclami fatti in adunanze!!
      Per abbattere la Burocrazia e riportarla ad uno stato normale come era nel primo secolo ci vogliono e idee che convincano supportate da ragionamenti scritturali.
      Poi le idee si diffondono tramite i cervelli

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    9. Le idee che da più di 2anni spargi caro 007 sul web non hanno fatto molto scusa la mia schiettezza, e ora di agire i fratelli devono vedere fisicamente quanti siamo e che forza abbiamo.

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    10. Che io sappia Geova non ha mai benedetto rivoluzioni nel popolo di Dio. Ha sostenuto i Suoi servitori nello smascherare le LOBBY di potere come Isaia Geremia Gesù e Davide. O ha dato la forza ad esempio ai servitori di Saul nel disobbedire ad un suo comando di uccidere i sacerdoti di Geova, atti rivoluzionari o scissioni come le dieci tribù di Israele non hanno portato niente di costruttivo per il popolo . Bisogna cambiare la cultura rovesciando i ragionamenti con le Sacre Scritture e occorre che molti di più scrivano . Poi nella congregazione, nel servizio e nella famiglia bisogna insegnare le cose dal punto di vista corretto e biblico ostacolando la propaganda del PARTITO di GOVERNo le LOBBY teocratiche.

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    11. Sinceramente non capisco come scrivendo di più e più gente le cose si possano smuovere. Cmq la mia è solo un'idea

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    12. Mrx il problema, almeno per come la vedo io, è che se ci esponessimo in altri modi e pubblicamente passiamo "dalla parte del torto" in un millisecondo, e addio buoni propositi. Almeno per il momento la maggior parte dei fratelli ti darebbe contro senza nemmeno guardarti in faccia..
      Se i pensieri che singolarmente portiamo avanti sono in armonia con il pensiero di Geova lui stesso benedirà i nostri sforzi.. sennò la cosa si affievolirà e finirà da sè e capiremo che forse ci sbagliavamo.
      Questo almeno è quello che chiedo sempre in preghiera, non so voi..

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    13. Mrx trovo la tua proposta utilissima!
      Lo scopo se ho ben capito, è far capire al CD quanti fratelli ci sono che sono scontenti del loro operare! Niente rivoluzioni caro 007! Ma il CD deve sapere come si sentono i fratelli!
      Non sarebbe davvero male decidere insieme cosa scrivere in poche righe x denunciare il malcontento! Decidere di scrivere tutti la stessa cosa oppure no...questo secondo me sarebbe davvero utilissimo! Ancora di piu se oltre ai fratelli italiani mandassero la cartolina anche i fratelli di altre nazionalita.
      Vi ricordate nel periodo degli Oneda cosa il CD aveva chiesto di fare ai fratelli italiani? Scrivere ai vari ministri per dire che non eravamo d accordo con la condanna e sensibilizzarli a cambiare lo stato delle cose in virtu di come veramente andarono i fatti!
      Noi dovremmo fare la stessa cosa! Sensibilizzarli! Se non cambiera nulla, di sicuro di questa ondata di cartoline ne parleranno! A seconda di cio che diranno capiremo se davvero ci tengono ai fratelli che soffrono!
      Buona serata a tutti!

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    14. Questa Tea è la strada maestra per creare problemi ai resistenti ! Già siamo perseguitati nelle congregazioni e così avremo il colpo di grazia. Le Lobby non aspettano altro, nomi e cognomi e i VOLENTEROSI CARNEFICI della BUROCRAZIA ci stritolerà in massa in un sol colpo.
      Svegliati !!! Ghandi e Gesù Cristo non urlavano con la tromba ma facevano resistenza senza clamore. Gesù spesso diceva a chi lo ascoltava e veniva guarito NON DIRLO A NESSUNO perché altrimenti sarebbe stato espulso dalla sinagoga.
      Infatti il cieco guarito alla fine fu espulso perché non potè nascondere la guarigione miracolosa alcuni lo tradirono.
      Golia non va affrontato faccia a faccia ma da lontano come faceva Davide tirando pietre ma a debita distanza di sicurezza.
      C'è urgente bisogno di resistenti veri che credono in Geova e nel Regno ma che contrastino la BUROCRAZIA OSSESSIVA che sta afflosciando l'associazione mondiale dei servitori di Dio.
      Finora solo i resistenti italiani stanno facendo qualcosina gli altri in america e resto del mondo dormono letteralmente. Invece altri non sapendo cosa fare vanno sui siti degli oppositori a pubblicare lettere e manuali segreti e ultra segreti. Se la parte sana e consapevole si sveglia allora abbatteremo Golia a eterna lode di Geova Dio, sennò prima o poi saremo inghiottiti dal sistema stritafratelli e dagli ingranaggi di JW.2............:-)))

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    15. Sempre molto perspicace e lungimirante 007.Grazie di esistere.

      e per Tea>>> pensi che quello che scriviamo sul blog non arriva a Roma e New york?
      Ah voglia se arriva...e leggono, e sanno tutto, ma è chiaro che non faranno mai nulla di talmente eclatante, perchè non è il CD che decide le cose, ma triste a dirsi è il popolo stesso che non vuole cambiare, e purtroppo ancora è la maggioranza.

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    16. La cartolina è anonima e non tracciabile. Io pensavo ad un prestampato. Dove poi ogni fratello scriverebbe una frase anonima. Spedita al CD alle congregazioni sale assemblee. Che casino!! Cmq chiedo scusa non voglio creare problemi a nessuno

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    17. Tranquillo MRX......Le cartoline anonime comunque non vengono tenute in conto e poi dovremmo spedirne almeno centomila per smuovere qualcosa e qui siamo al massimo 300/500 come Davide nelle caverne di Adullam e nascosti ben benino dai cavalieri della fede ( Volenterosi Carnefici delle Lobby Burocratiche)

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    18. si ma a En-Ghedi Davide ha dato la sua cartolina a saul mi pare...

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    19. Si la cartolina di CONGEDO o di licenziamento dal servizio a tempo pieno nel palazzo reale !!
      ...:-)))))
      A parte gli scherzi caro anonimo buontempone, Davide scappò letteralmente dalla finestra della moglie da Saul e abbandonò di corsa la propria assegnazione teocratica per non essere infilzato da Saul. Oggi migliaia di fratelli non hanno neanche il diritto di cambiare congregazione se si trovano un Saul/Diotrefe moderno e sono additati come proclamatori negativi e problematici, eppure gli stessi acclamano le gesta di un fuggiasco criminale additato così, dall'unto di Geova la massima autorità di allora. Con che cavolo di sinapsi ragionano ?

      Mistero della fede burocratica

      :-))))

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    20. Buontempone08/06/16, 13:49

      allora perché no una cartolina anonima, con un lembo di veste... ;) stò a scherzà... però l idea di una presa di posizione da parte dei resistenti, rispettosa e pacifica, specificando che noi seguiremo sempre Geova? Almeno parliamone... Vi voglio bene

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  7. Ho visto nella mia vita di nominato interi corpi di anziani tolti di mezzo per molto molto meno!
    E tu vorresti creare corpi di anziani consapevoli?
    Sai da uno a dieci quante probabilità di vita avrebbe un siffatto corpo? ZERO!
    Ma ci rendiamo conto che gli anziani non contano nulla difronte ad un CO!
    L'ultima adunanza degli anziani che ho tenuto insieme al CO ,ho assistito ad una scena che neppure nel peggior consiglio di amministrazione di una stramaledetta azienda .
    Il CO che per affermare il suo status sbatte i pugni sul tavolo !!!
    E tutti zitti ,me compreso!!!
    Ma ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando, o lo facciamo senza cognizione di causa?
    Oggi viviamo in un clima di sudditanza completa ed assoluta.
    Pur di conservare un minimo di visibilità e di autorità in congregazione i nominati sono disposti a tutto......ingoiano rospi e prendono pesci in faccia da questi "stipendiati" senza scrupoli.
    Il potere per cambiare le cose non risiede in chi lo gestisce .......ma in chi lo subisce!
    L'Ekklesia ha un potere di vita o di morte sul l'organizzazione non dimentichiamolo mai.

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    1. Qualsiasi persona che sbatte pugni sul tavolo ha perso il controllo della situazione, anche avendo ragione. Ma chissa perchè ho il sospetto che avesse pure torto. In tutti i casi questi atteggiamenti sono la dimostrazione che nonostante le ske gli studi biblici i fratelli che dovrebbero salvaguardare la spiritualita delle congregazioni sono totalmente incapaci di gestire le problematiche che nascono all'interno dei corpi d'anziani.
      Sin'ora hanno sempre sostenuto che i fratelli si trovavano male perché non seguivano la direttiva. Ma é possibile fare due chiacchiere con questa direttiva...

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    2. Si lo puoi fare.....ma solo per scritto;))

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    3. Co che sbattono i pugni sul tavolo? Forse c'è ne sono diversi. Io ne ho conosciuto uno che batteva pugni sul podio non solo in Adunanza ma anche all'assemblea. E nessuno aveva il coraggio di tirarlo giù dal podio.

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    4. ... che faccio scrivo ? ;)

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    5. tirarlo giù dal podio... soluzione interessante. Si potrebbe anche tirargli delle uova...

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    6. Domanda:
      Siete veramente convinti che l'opinione di Dio su ciascuno di noi dipenda da cosa pensano persone come i co che sbattono i pugni sul tavolo?
      Ma perchè avete paura di questi personaggi?
      Geova ci distruggerà forse perchè questi personaggi ci hanno giudicato negativamente?
      Forse il problema è nella vostra mente, e voi lo state alimentando.
      Questi co in un qualsiasi ambiente lavorativo avrebbero vita breve, sia in posizioni dirigenziali sia come subordinati. Sono i classici elementi utili solo a strutture totalitarie e dittatoriali. I cda che li sostengono non sono privi di responsabilità; apprezzo CCA STANCO che lo ammette, anche se, secondo me deve maturare ancora per avere il coraggio di fare ciò che è giusto.

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    7. A proposito di avere coraggio, com'è andata ai temerari di Prato, che espressero il loro dissenso?

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  8. Scusate amici, ma siamo proprio alla fine del sistema di cose dell'oppositore,ma Non perché la predicazione del REGNO ha raggiunto tutte le persone della TERRA, d'altronde GEOVA afrettera' durante la Grande Tribolazione.
    Non c'è nessuna Garanzia di essere selvati da disposizioni strane,ma solo da quello che richiede Geova, di mantenere le proprie VESTI.
    C'È un perallelo con Asac,Mesac e Adbegnengo che si rifiutarono di
    Adorare la statua eretta da Nabucodonosor.
    La WTS sta nascondendo che il marchio della BESTIA non esiste; come si fa a dire che le persone che abitano sulla terra HANNO tale MARCHIO?
    Stanno preparando i fratelli all'opposizione? Non basterà stare "Fermi e vedere la salvezza di Geova".

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  9. Teniamo presente 4 punti da portare avanti facendo un breve riassunto di tutte le proposte e commenti vari, e potrebbero essere questi:

    1- Viviamo in una nazione dove chi porta la barba, specialmente quel tipo di barba ordinata e semplice, viene accettato normalmente e non vi sono pregiudizi da parte dell'opinione pubblica, tanto che personaggi pubblici politici e della cultura la portano senza destare nessuno scandalo.

    2-La barba o pizzetto fa parte dell'acconciatura di un uomo, e un cristiano può scegliere di tenersela, ovviamente in maniera ordinata e pulita come d'altronde deve essere tutto il resto... pantaloni, giacca, scarpe, capelli, basette etc... Detto questo, non c'è motivo che qualcuno possa catalogare come reprensibile chi sceglie di portarla.

    3- Ogni anziano consapevole in maniera molto cauta ma altrettanto coraggiosa, porterà avanti questi concetti nei rispettivi corpi, con convinzione e persuasione logica e scritturale... Anche se può sembrare un argomento minore, sarebbe inutile rimanere a condividere altri aspetti più profondi con persone spiritualmente incoerenti e controverse (Lu 16:10) e soprattutto succubi di un sistema autoritario e dittatoriale (Ger. 17:5)
    Se la vedranno con Colui che giudicherà l'intera terra abitata, cominciando proprio dai pastori.

    4- Ogni consapevole (nominato e non) cercherà di portare avanti gli stessi concetti cercando così di far crescere i deboli che sono solo schiavi di un sistema di imposizioni da parte di uomini, e lo faranno approfittando di ogni occasione specialmente in predicazione facendo domande retoriche e conversando con i vari fratelli e anche con i propri commenti logici e pertinenti.

    Grazie dei vostri commenti che hanno ampliato l'argomento in maniera molto costruttiva ed esauriente.

    Che Dio benedica la sua congregazione con uomini e donne che si assumono le proprie responsabilità per amore della sua giustizia.

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    Risposte
    1. Grazie S.Mario, sempre cauti come serpenti e innocenti come colombe, perchè non sai mai come la prendono i fratelli.
      Giusto fare domande retoriche e vedere le reazioni.

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  10. Risposte
    1. ? i baffi all'ora? fanno sempre 60 (?)

      andrea scherzi a parte, se tu hai letto attentamente i vari post, avrai capito che mamma Org di contraddizioni è piena, ma quello che conta per mamma Org, che siamo figli ubbidienti...ubbidienti ai nostri cari cavalieri della nostra fede, perchè loro pensano per noi, e decidono loro cosa è bene e cosa è male per noi, e non dobbiamo fargli domande, sennò loro tristi diventeran... e e e

      "...e sempre allegri bisogna stare

      che il nostro piangere fa male al re

      fa male al vescovo e al cardinale

      diventan tristi se noi piangiam

      e sempre allegri bisogna stare

      che il nostro piangere fa male al re

      fa male al vescovo e al cardinale

      diventan tristi se noi piangiam "

      Applausi !

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    2. ahahahah........bella Super Mario

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    3. si si... era una domanda scontata...lo so che fare domande "contro" natura significa essere marchiati... se fai tutto a "regola" vai avanti e sei affidabile...altrimenti...

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  11. Una rivista per la "barba"..? che dice ma non dice praticamente nulla...E' il tipico linguaggio che riempie un paragrafo ma serve solo a dare manleva al potentato di turno.
    Premesso che non porto la barba ma chi stabilisce se nel mio paese la mia barba è considerata "accettabile" oppure no...?
    Se il mio aspetto è appropriato oppure no?
    Il potentato di turno, se non sua moglie, sua cuocera, ecc..
    La barba, come è stato giustamente osservato era, quando portata in un certo modo incolto e provocante, espressione di un disagio associato ad una certa colorazione politica a volte estrema. Ma oggi? Giudici di tibunali, professionisti in vari settori e rispettabilissime persone la portano, in un certo modo e con aspetto più che decoroso.
    E allora? nella congragazione di Vattelapesca chi è che decide se la mia barba è appropriata, in sintonia con le usanze locali, ecc. alla luce di quanto espresso nel paragrafo?
    Qualcuno che satbilirà delle regole. A suo modo...

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    Risposte
    1. Vuoi la risposta secca e amara??
      IL POPOLO
      perchè come giustamente diceva CCA Stanco:
      Il potere per cambiare le cose non risiede in chi lo gestisce .......ma in chi lo subisce!

      Purtroppo il popolo essendo ancora dentro Babilonia, vuole rimanere schiavo delle tradizioni e vuole il reuccio da adorare ( il follettante viaggiatore, una specie di volatile migratore che va qua e la a succhiare il nettare dalle congregazioni)
      Vuoi un esempio di come ragiona la gente:
      un giovane che studia da poco e che portava la barba (ben curata) ma che subiva le pressioni psicologiche, esasperato ad un certo punto venne all'adunanza "sbarbato", e tutti andarono a complimentarsi con lui dicendogli espressioni del tipo:
      Finalmente...Ora si che sei un tdg...Complimenti...

      Ma che complimenti de che??

      Purtroppo è triste a dirsi, ma credo che non vinceremo la guerra...



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    2. Purtroppo il desiderio di essere accettati dagli altri anche quando si va contro sé stessi prende spesso il sopravvento. Il giovane che studia da poco e che si è "sbarbato" poteva far dietro-front e tornarsene a casa perché dalla reazione della massa (di pecoroni) doveva capire che era accettato per il semplice APPARIRE e non per quello che REALMENTE E'. Quindi, SuperMario, tanto per rimanere in tema, se il POPOLO continua a "soffrire" comincio a credere fermamente che sia diventato masochista e che forse la VERA SOFFERENZA risieda da qualche altra parte! Il popolo si anestetizza facilmente con il nettare pseudospirituale: "presto il sistema di cose finirà", "noi siamo quelli che sospirano e gemono", intanto ai piani alti per dirla come il Liga continuano a 'pomparsi in pancia un bel sangue così'. Questo è il risultato dell'istituzionalizzazione di ciò che doveva rimanere puro e incontaminato IL CRISTIANESIMO. Davide aveva di fronte Golia, la bestia nera filistea, ma sapeva di avere Geova dalla sua parte perché aveva una coscienza pura e nobile. Si può dire altrettanto della nostra religione? Sappiamo che tutto può cambiare in un batter d'occhio e tutte dico tutte le nostre fantomatiche certezze si vaporizzano. Di quali certezze parlo? Non delle promesse di Geova, ci mancherebbe altro! Ma di tutto il materialismo del quale si è circondata la JW.ORG, la casa madre che risiede in America è potentissimma e ricchissima altrimenti non potrebbe attuare progetti su progetti, vendere, costruire e quant'altro. Il POPOLO pretende il feticcio, il vitello d'oro? E noi glielo diamo!

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    3. Mi rendo conto, caro Super Mario che effettivamente, le masse, per essere gestite vengono "punzecchiate" e incanalate,
      come buoi...in qualche modo....
      Nell'impossibilità di lasciare carta bianca alla coscienza personale di ogni individuo (sarebbe una Babele anche in questo modo...)
      vengono stabilite regole e regolucce sottobosco, con avallo dall'alto, mai trascritte ufficialmente, ma fatte circolare nelle congregazioni attraverso i vari
      CO, imposte agli anziani nelle varie riunioni a porte chiuse...
      Poi il viaggiante bacia, saluta e sparisce per altri sei mesi e i vari nominati devono inventarsi - nel vero senso della parola - qualcosa, caso per caso, da sbattere in faccia
      al povero fratellino o fratello che sia che, in tutta coscienza, chiede: ma perchè non posso? me lo spieghi con le sacre scritture..?
      La verità è che non c'è proprio niente da spiegare: è così e basta, lo impongono agli anziani e l'anziano, se ci tiene alla poltrona, deve farlo
      rispettare nella congregazione....Altrimenti è squalificato... E' mera ubbidienza? boh, non so... Vogliamo dare questa chiave di lettura?
      Questa tristissima realtà è divenuta, per forza di cose, l'andazzo degli ultimi decenni, con le conseguenze negative del caso.
      Non ultima la coscienza di tanti messa in crisi da interpretazioni e regole molto spesso frutto di ignoranza.
      Viene da riflettere su due cose: l'evidenza è che siamo gestiti alla stregua di un organizzazione di tipo piramidale, con tutte le storture che questo comporta.
      Se voglio incarichi, faccio quello che mi dice il mio "superiore", senza pormi domande e così farà chi è sottoposto a me. E tutto deve filare.
      Sennò qualcuno salta....
      In tutta franchezza mi viene da pensare che, oggi come oggi, la qualifica di anziano, per come la si vive (sarebbe più corretto dire per come "non" la si vive) o la si interpreta, in modo distorto da come
      teocraticamente è nata, per essere un sincero aiuto ai fratelli, è spesso incompatibile con l'uso della ragione .....e della ragionevolezza.

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    4. Notes sei stato chiarissimo e in parte condivido... capisco che un minimo di "regolamento" ci vuole ma dove andiamo a finire quando si creano regole su regole?
      Nelle farisaiche contraddizioni, e l'ho gia detto, la barba non va bene i baffi si ( ma come, fino che larghezza e lunghezza??) le basette stesso discorso, fino dove vanno tenute? quanti cm?
      In pratica se io non ho la barba ma tengo le basette stile Mungo jerry, o i baffi stile Salvador Dali, sono nella REGOLA?

      Pertanto alla fine in questi casi a cosa serve la regola, solo per creare altre regole.
      Basterebbe uno o due principi che ci dicono che dovremo servire Geova con "Modestia e sanità di mente".

      Questi basterebbero a regolare gli usi e costumi in ogni parte della terra e a lasciare ad ognuno la propria libertà cristiana.

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    5. se il popolo ha bisogno di regole, vuole dire che non è stato aiutato a crescere, non è stato aiutato a seguire le orme di Cristo. Quali furono gli unici comandi stabiliti dagli anziani di Gerusalemme? che " vi asteniate dagli idoli, dal sangue, da ciò che è strangolato, dalla fornicazione". e poi: ama Dio e il prossimo. niente altro. se invece oggi ci sono così tante regole, vuol dire che non si sta seguendo il Cristo come dovremmo. si cura molto l'immagine. in generale il popolo americano è ossessionato dall'immagine. ad esempio si guardi quanta attenzione danno ai numeri, ai sondaggi, alle percentuali. noi li stiamo imitando nelle congregazioni. invece dovremmo misurare l'amore. quanto amore abbiamo dato quest'anno?

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    6. Il popolo non è stato abituato a crescere usando i principi, a camminare con coscienza cristiana nelle zone grigie.
      Le profezie indicano che Dio avrebbe scelto un popolo a cui avrebbe scritto la legge nei cuori, invece qua si sta andando avanti a son di circolari che regolano minuziosamente ogni dettaglio.
      È umano, anche se parte dalle migliori intenzioni questa corsa all'apparire perfetti e ad impastoiare ogni comportamento porta al farisaismo.
      Cito da una w, 15/6/95 dove c'erano due articoli illuminanti "I farisei isterilirono l'adorazione di Dio. Invece di dare importanza all'amore per Dio, diedero risalto alle opere come metro della spiritualità individuale"" erano diventati dittatori in campo morale, stabilendo le proprie regole e giudicando gli altri in base a quanto le rispettavano. I loro seguaci non venivano aiutati a educare la coscienza in base alla bibbia e a esercitarla e in effetti diventavano schiavi degli uomini"
      Queste sono solo due frasi ma merita leggerli per intero, i titoli degli articoli: Cosa vi spinge a servire Dio?
      Sacro servizio con la vs facoltà di ragionare.

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    7. Ciao SuperMario!
      Conosco una storia analoga a quella del ragazzo sbarbato.. o ci sono molti casi simili.. o siamo molto vicini!!!

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    8. Caro Super Mario,
      ti ringrazio per le tue parole. Con ciò che ho scritto non intendevo dire che occorre "regolamentare" necessariamente.
      Né che questo mi piaccia o mi stia bene....Anzi.
      Ma che, pur non approvando l'andazzo dato in questi decenni, ho dato questa chiave di lettura: siamo "ridotti" così
      perchè gestire migliaia e migliaia di persone di natura, razza, pensiero e soprattutto coscienza diversa diventa
      umanamente impossibile. Il rivolto della medaglia sarebbe lasciare spazio ad ogni interpretazione del singolo, ma capirai
      che .. divverremmo peggio delle religioni che fino ad oggi abbiamo biasimato.
      E allora che fare? Francamente non ho la risposta né la soluzione.
      Quando mi guardo molto indietro penso al popolo di'israele, nazione nonostante tutto formalmente accettata da Dio (fino
      ad un certo momento), che era messo come anzi peggio di noi....
      Gesù, finché fu dovuto, andava lì ad adorare però, e Giuseppe e Maria prima di lui...E ne seguivano ogni precetto...
      Anche se non credo gli andasse giù ogni regola e regoluccia stupida e farisaica... li avrà mal sopportati pure
      lui, seppur mostrando rispetto ai capi sacerdoti ed al luogo sacro.
      Vogliamo parlare della primitiva congregazione e delle lettere scritte alle sette congregazioni?
      Non se ne salvava interamente una ...
      Con questo che voglio dire? Faccio una semplice constatazione: con tutti i buoni propositi con i quali l'uomo
      si possa accingere ad adorare il vero Dio, non gli appartiene, per sua natura, gestire tutto e tutte le masse in modo
      accettevole. Si finisce sempre prima o poi per degenerare. Vuoi per la natura umana, gelosia, invidia (e quanta ne
      abbiamo pure tra di noi e nelle alte sfere....) vuoi perchè la perfezione non ci appartiene. La storia è una ruota che gira.
      Più andiamo avanti e peggio è, ed è meglio non guardarsi indietro, quando anche tra noi fruivano valori cristiani
      veraci. Abbiamo secolarizzato tutto, ci siamo affidati anziché a pastori a personaggi rampanti in carriera, (forse perchè scarseggiavano i pastori),
      ci ritroviamo con un tablet in mano a guardarci in faccia ed a chiederci: ma che sto facendo? Ma a che mi serve tutto questo quando poi non so dove sto andando
      a finire...?
      Più di vent'anni fa, un meraviglioso anziano di quelli "veri", (quelli che non avevano fatto l'addestramento, e non girano come trottole ogni due tre anni,
      quelli che non proiettavano video in streaming, che non ricevevano ed inviano sequenze di email e dati on line "all'ufficio"...protetti da password, quelli
      che non vedevano il broadcasting né tv online, che non sapevano cos'era il tablet, uno che lavorava, aveva lo stipendio, la famiglia e tutto il resto,
      di quelli che non avevano JW.org stampato sulla cuccia del cane, come se proteggesse dal malocchio, di quelli che non ti mettono dentro un gruppo w.a.
      ogni giorno, col logo JW fuori che luccica,..insomma uno di quelli che oggi forse non conterebbe proprio nulla perchè non a ..spasso coi tempi)
      durante una piacevole mattinata di servizio, una delle più edificanti della mia vita, ragionando su questi temi mi disse: e se fosse previsto che tutto doveva andare a finire così
      anche tra di noi? Che anche noi saremmo diventati come quelli del primo secolo, ecc.? Che ne sappiamo di come sarà il giudizio di Dio?
      Ci penso sempre... a questa sua domanda...Più mi guardo intorno e più ci penso.

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    9. KK siamo tutti vicini, sai quante storie simili ci sono... purtroppo.
      Se siamo vicini o della stessa congregaz, lo scopriremo solo vivendo, e non faremo fatica a capirci.
      A presto e... resistiamo

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    10. Guarda Fratello Notes, si sente da 100km che tu hai lo spirito di Dio e da come spieghi le cose si capisce che hai molta esperienza sulle spalle,
      Perciò non voglio stare qui a contraddirti, perchè non c'è nulla di sbagliato, è una constatazione molto lucida e reale e anche quello che ti disse quel fratello è vero, è vero che è tutto previsto...anche che l'amore della maggioranza (di quelli di dentro)si è raffreddato.
      Ma è anche vero che Gesù non stette sempre passivo in ogni situazione, anzi... quando vedeva l'ipocrisia si ribellava e si faceva ben sentire.
      Quindi far sentire il nostro fiato sul collo a questi signori amanti del podio più che amanti della parola di Dio e delle pecore, non è sbagliato, anche perchè loro non perdono occasione per spaccare il capello in 4 a chiunque si azzarda ad esprimere un proprio pensiero.

      Poi per carità, vanno rispettati per la posizione che ricoprono perchè è un incarico difficile e ok, ma non transigo più che questa gente usi quella posizione e quel ruolo solo per far valere il loro orgoglio di pseudo-pastori.
      E se non sono in grado di insegnare le cose con i sani principi per PERSUADERE scritturalmente chi li ascolta, ma sono solo capaci a citare la rivista che gli fa comodo dicendo che dobbiamo solo ubbidire a cio che mamma Org ci chiede,...beh io gli rispondo che non è obbligatorio fare gli anziani, non credo che nessuno li abbia obbligati, nemmeno il dottore.

      E per rientrare nello specifico, io credo che vi siano valide ragioni per lasciare ad ogni individuo la propria libertà di scelta nelle famose zone grigie, altrimenti prima o poi, ci ritroviamo nei tribunali a spiegare come mai è stato insegnato certe cose che non stanno ne in cielo ne in terra (vedi pedofilia Australia )....o ci ritroveremo un domani a dover rispondere ai giovani di oggi, sul come mai sono cresciuti con problemi psicologici dovuti a certe imposizioni, con le tristi conseguenze (come abbiamo visto con il caso delle Iene)

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    11. Caspita Notes,
      Mi hai lasciato a bocca aperta perche' sono le stesse considerazioni che faccio io! La storia si ripete e non c'e' niente di nuovo sotto il sole. Alla fine rimarranno solo tre cose e dovranno essere dentro di noi: fede, speranza e amore.

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    12. Carissimo Super Mario.
      Ti ringrazio ancora per le parole di stima. Di esperienza ne ho, un po', anch'io. Non sempre positiva.
      In congregazione ho fatto sempre del mio meglio, sin da quando ero molto piccolo, confrontandomi con il massimo delle mie possibilità,
      ma non oso pensare di avere lo Spirito di Dio..o di meritare tanto. Ti ringrazio, sei molto gentile.
      Hai ragione anche tu: il rispetto per la disposizione teocratica è una cosa, (doverosa), abusarne è un'altra e, quando è necessario, va condannato.
      Con tutte le proprie forze e le proprie possibilità.
      Non pensare che non l'abbia fatto. Purtroppo non posso entrare in dettagli ma ho fatto battaglie che forse non immagini, sin nelle alte sfere,
      e qualche finto pastore, che pensava di esserlo solo perché aveva qualche cravatta nell'armadio da indossare per salire sul podio, calpestando la coscienza degli altri,
      l'ho fatto tremare non poco e spodestare...
      Non accetto e non ho mai accettato la rassegnazione cieca, anzi...ho lottato, contro tutto e contro tutti a volte..
      Ti dirò: ti senti impotente alla fine, spesso. Perché il "sistema JW" è un gigante internazionale, oliato, diffuso, rodato e come dicevo giorni fa, piramidale.
      C'è ormai molto poco spazio (direi nessuno) per i sentimenti, per la ragionevolezza, per i "principi". Per quello che chiamavamo "la verità".
      Anzi, è triste ammetterlo ma forse, oggi, quello che ci manca è proprio "la verità".
      Ho l'impressione che ci si nasconda dietro la parola "principi" solo quando non si vuole o non si può dire papale papale nero su bianco quello
      che devi fare (vedi la barba o altre "sciocchezze") ma prova a dire che tu il principio lo assimili in modo diverso da chi sta in alto
      e vedi come decade subito il concetto di "principio" e qualcuno che può sporcarsi le mani ti chiama (da parte in segreto) e di dice
      invece qual è la regola vera e propria che devi seguire, sennò sono guai...
      Lo ammetto, non ho molta "speranza"... Ho fiducia nel nostro Padre Celeste, che conosce ogni cosa meglio di me e di di chiunque altro.
      Ma anche in base alle mie esperienze personali (e ce ne sarebbero da raccontare) non ho mai visto grandissimi cambiamenti
      nell'ingranaggio JW pur andando contro corrente e sfidando i "potenti"...

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    13. Gatto di Schroednger10/06/16, 12:50

      Notes, io sono convinto che deve o andrà a finire così, non mi immagino, come ho detto più volte, il sorgere di una campagna globale di persecuzione che avrebbe il solo risultato di radicalizzare la fede di tutti i cristiani. Se così fosse Satana sarebbe un pessimo stratega. Da molti anni penso che ci avvieremo ad una prova ben più dura per il periodo della grande tribolazione, ovvero "ognuno per se e Dio per tutti", con l'organizzazione che con il suo modus operandi si scava la terra da sotto i piedi e con il sistema di cose che gli passa la pala, avviandosi ad un collasso a livello finanziario e di credibilità. Ogni volta che l'organizzazione di Geova sulla terra è partita con le migliori intenzioni è andata gradualmente a catafascio, con Geova intervenuto solo in circostanze precise, per cui la funzione organizzazione di Dio = fa quello che è volontà di Dio non sempre converge e talvolta non si integra proprio.
      Nei miei 25 anni in una congregazione in cui ho preso solo cazzotti, (almeno fino a che ho spesso di "aspirare", cessando quindi d'essere una minaccia) non ho avuto il tempo materiale e le condizioni per coprirmi gli occhi con filtri rosa e riesco forse ad essere un po più obiettivo sulla china che abbiamo preso. 25 anni fa fui attirato da persone "trasparenti" a livello umano, vogliosi di condividere quello che si aveva o si provava. In 25 anni l'ambiente polveroso e verticistico ci ha portati a vedere con sospetto chiunque, a divenire chiusi, a costruire un sistema familistico immobile che ha da noi prodotto una tra quantità di fratelli soli e depressi. Parlare di argomenti spirituali è un problema, meglio parlare di Zelig o altre boiate sesquipedali della tipologia "scemate" o di ciò che si è comprato. C'è paura di cadere su argomenti / insegnamenti perché magari si rende evidente che non si stanno seguendo o di finire bollati come apostati se non si condivide qualcosa.
      Se escudo mia moglie e un CO con cui riuscii ad avere un bel dialogo, non riesco ad avere conversazioni edificanti e spontanee su argomenti spirituali da almeno 5-6 anni con nessuno in congregazione.
      Si è persa la capacità di ascoltare qualsiasi discorso e concetto che superi i 5 secondi.
      Illuminante la dinamica che mi ha fatto definitivamente tramontare il desiderio di rendermi utile attraverso incarichi: dopo che l'anziano di riferimento mi comunicò la n+1 scusa per la quale non potevo essere ancora preso in considerazione dopo 20 anni per una nomina (nella fattispecie perché parlavo troppo velocemente e i fratelli spesso non capivano) e aver fatto notare che la frode fiscale reiterata di cui la sua famiglia si faceva vanto da anni con il suo avvallo non rappresentasse però un problema mi sono sentito rispondere: "Eh beh si però non è che possiamo mostrarci troppo giusti nei confronti dei fratelli, sennò ti causerai desolazione". Evidentemente aveva ragione, ho capito in modo completamente diverso tutta la questione dell'onestà e se ho sbagliato chiedo venia :)
      Non necessariamente un incarico fa di noi una persona migliore, fa di noi solo una persona con un etichetta, un metadato, niente altro

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    14. Ciao Gatto. Sottoscrivo la tua ultima frase. Con certezza assoluta.
      Non solo una nomina non rende la persona migliore ma spesso funziona la regola contraria.
      Ho conosciuto fratelli degnissimi e spirituali, che esprimevano fede, speranze vere, trasparenza e verità più nelle file
      dei non papabili che tra i nominati. E mi sono chiesto il perché. Forse perché quando entri nell'ingranaggio di
      quelli che contano (per modo di dire) cominci a perdere il vero sapore della verità e cominci a vivere
      attaccato all'idea della poltrona. Hai nominato l'onestà... Sfondi una porta aperta.
      Un aspetto in cui è evidente l'abisso tra il valore di un sacro principio ed il muoversi per correre ai ripari, per salvare la faccia.
      Un esempio qualsiasi... La prima cosa che mi viene in mente...
      Anni '80. In diverse parti della nazione sorgono centinaia di "esodati". Ci licenziamo
      dai nostri lavori e cominciamo tutti a fare le pulizie. Evviva! Cominci alle cinque, alle dieci hai smesso.
      Poi fai il pioniere, la pioniera, l'anziano, il servitore ecc. E ti intervistano all'assemblea perché ti sei pure
      licenziato, "hai rinunciato alla carriera!", ecc. Sei spiritualissimo e tutti ti riveriscono!
      Tu si, e non tutti quegli "scemi" che vanno in fabbrica, alle scuole superiori, in ufficio, in azienda o sul posto di lavoro e fanno otto ore.
      Ma che sei matto a fare otto ore? Ma sei rimasto solo tu e qualche altro fesso?
      Butti tutta la giornata nel mondo di Satana, predichi "poco", non fai il PR,
      ma chi ti vuole nell'organizzazione...? Chi ti intervisterà mai in una assemblea?
      Ok... Il sistema parte, ed è oliato...Tutti a pulire !
      Non hai idea di che giro di sommerso (tasse, contributi, evasione fiscale, infortuni, imposte, storture, porcherie varie...,
      cooperative truffaldine nate e pensate solo x evadere...). Tutto questo soprattuto tra i nominati, che erano
      quelli che sostenevano di riscattare il tempo con questa 'nuova' attività di lavoro.
      Ma a nessuno importa. "Gli anziani non sono tenuti ad investigare su queste cose" (cose evidenti, sotto il sole, non
      c'è bisogno di 'investigare' proprio nulla...).
      Almeno che....
      Almeno che .. cosa?
      "Almeno che non accada uno scandalo, di dominio pubblico". Ah si ?
      Embè certo...se è di dominio pubblico e sei nominato, guadagni una barca di soldi, tu e la tua
      famiglia, tutti in nero, ti scoprono con le mani nella marmellata e finisci sui giornali x evasione embè.. allora si che devi dimetterti...!
      Quindi la differenza la fa... cosa? se sei scaltro a non farti scoprire..?
      Non c'è stata mai, sotto tanti aspetti, la volontà di mantenere sano un principio: l'onestà
      (solo per riferirmi all'esempio che ho fatto, ma ce ne sarebbero a centinaia..).
      E' lo stesso metro quando hai davanti un finto pastore: sopra di lui c'è chi valuta "come va" la congregazione..
      che dicono le cartoline? tutto bene i numeri? Quanti studi? Quanto servizio? Pionieri? Allora ok...
      C'è un putiferio? si comincia a sentire puzza di bruciato? il "pastore" l'ha fatta grossa grossa...?
      Troppi problemi? troppo malcontento..? subbuglio? manca lo spirito...? calano i numeri?
      beh... allora il finto pastore comincia a vacillare..ma solo perchè è divenuto "scomodo"...
      Ma tutto ciò non è non è interesse per il gregge affidato, per i veri principi: è giudicare i risultati dai numeri, dagli eventuali problemi,
      mettere una pezza e correre ai ripari solo se e quando serve. Il principio prescinde dai risultati, non guarda
      i numeri e le cartoline, il malcontento popolare, la sommossa. Il principio è principio. Va rispettato perché è impresso nella Paola di Dio.
      Com'è stata "gestita", anzi, mal gestita, la pedofilia...?
      In questo modo? Qualcun altro (non certamente noi) ha alzato i coperchi... rivoltato la porcheria...
      S'è sentita fuori la puzza....Tanta puzza.
      ...e adesso forse "ci siamo resi conto di dover far delle modifiche". ....Ma va?

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  12. Non sono riuscito ben a capire in quali
    stati nel mondo la barba è vietata, mi
    sembra corea del nord e Cina; visto che
    negli altri posti è accettata il problema non si pone.
    Non è che il corpo direttivo stia
    appoggiando un sistema totalitario con la scusa di mettere"disposizioni strane dentro alle stanze interne "?
    L'apostolo Paolo ci illumina con un pensiero di Geova riportato in
    1 Corinti 3:16,17,21:NON SAPETE CHE SIETE IL TEMPIO DI DIO E LO SPIRITO DI DIO DIMORA IN VOI?
    SE QUALCUNO DISTRUGGE IL TEMPIO DI DIO
    DIO DISTRUGGERA' LUI; POICHÉ IL TEMPIO DI
    DIO È SANTO,IL QUALE TEMPIO SIETE VOI.
    21)NESSUNO SI VANTI DUNQUE NEGLI UOMINI, POICHE TUTTE LE COSE APPARTENGONO A VOI.

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    1. Grazie RoBerto delle tue informazioni, saranno utili quando verrà trattato l'argomento nello Studio...

      Vedremo come i conduttori della Torre, imposteranno la cosa

      Credo gia cosa faranno... alla prossima adunanza del corpo sarà un punto dell'ordine del giorno, ma nessuno giungerà ad una conclusione logica e scritturale, perchè non sapranno che linea adottare...se nella nostra nazione la barba è accettata o è punibile con la pena "capitale d'Italia"? (Roma!!)

      E allora "dopo notti insonni vegliate al lume del rancore" e dopo aver azzerato il credito telefonico per le molte telefonate "diplomatiche", decideranno di chiedere all'ufficio come comportarsi e...sarà allestita anche una videoconferenza skype con sua altezza Folletto Worwerk viaggiante, al che Lui Esso, darà delle precise istruzioni da leggere spontaneamente

      E allora, loro (i nostri cari cavalieri della nostra fede) divenuti ora "giudici finalmente,
      arbitri in terra del bene e del male"
      saranno improvvisamente pieni di coraggio, e impavidamente affronteranno la platea e...la galleria, affermando che le sacre Circolari, sono chiare!!
      ... da noi portare il pizzetto corrisponde all'essere seguaci di Russell (Crowe?) e perciò chi lo tiene sarà giudicato colpevole del peccato contro le SS (?) e verrà esposto alla gogna pubblica, dovendo subire per ogni adunanza (incluso gli 8 minuti delle preghiere finali) le minacce subliminali e le varie battute sarcastiche fatte con sorriso forzato, in attesa della oramai vicina depilazione eterna eseguita a colpi di pinzette a pelo singolo, che verrà eseguita al Colosseo e in diretta Streaming in tutte le multisale e in differita il venerdì sera nel Brodo per i casti(ng).
      Il comitato di Barbieri vestiti da gladiatori (ma sempre in cravatta) sarà presieduto da un sosia di Rutherford ben sbarbato e con camicia a collo alto.

      Chi vuole scommettere che andrà così??

      Mi viene un dubbio, ho detto la verità scherzando, oppure il tutto corrisponde ad una ridicola verità? Non lo so...

      Ma una cosa è certa, cari fratelli, che un pò di lucida follia, ci aiuta a vivere un pò... meno peggio, e probabilmente prendersi un pò meno sul serio ci aiuta a rimanere con i piedi ( e i peli) in terra !!

      Allegria a tutti i resistenti ( con e senza barba)

      ♪♪E allora la mia statura
      non dispensò più buonumore
      a chi alla sbarra in piedi
      mi diceva Vostro Onore,
      e di affidarli al boia
      fu un piacere del tutto mio,
      prima di genoflettermi
      nell’ora dell’addio
      non conoscendo affatto
      la statura di Dio.♪♪

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  13. anonimo maleducato19/06/16, 17:39

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    1. Eccolo li... tutti uguali. Prima partono ad alzo zero con insulti a destra e manca. Poi nemmeno risentiti arrivano al predicozzo tanto per mettere i paletti e per non essere confusi con la marmaglia. Complimenti per la testimonianza di arroganza che ci hai dato spero che la fratellanza non perda a tempo a risponderti.

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    2. Che anonimo maleducato Doc sarebbe se no?
      Però che argomentazioni valide sulle contribuzioni,un ragionamento così logico e così disarmante,"se vi erano indicate 10 o 100,chi li verifica?Chi conta i soldi?"
      Con questo spirito di fiducia,condivido il pensiero di tutti quei fratelli che hanno smesso di contribuire.
      Certo però,che pure noi siamo strani forte,vogliamo sapere come spendono le nostre contribuzioni,e allora ditelo che non c'è più religione..........



      MalcomX

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    3. "le Vs. Argomentazioni che trovo misere e poco documentate come un parlare a vanvera che può far presa solo a chi è superficiale e culturalmente poco preparato"

      "L'esempio di gentilezza di voi consapevoli nei miei confronti è lampante"

      Come dire, se vi do dei dementi io lo posso fare, è gentilezza, se poi però mi date del maleducato voi, siete critici e inospitali! Complimenti, si vede la profondità dello studio.

      "La verità o la vivi con coerenza o la lasci"

      Ancora con la coerenza in versione fai da te, lui che è fedele in tutto è per tutto al CD, però continua a leggere un blog di criticoni nonostante il CD dica di non farlo. Coerenza esemplare!

      Mi sa che la pochezza intellettuale ha colpito.

      V

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    4. Vi ricordate quando il tdG discutevano e discutevano con i cattolici per dimostrare bibbia alla mano che le loro dottrine erano infondate? Che fatica inutile! Ora coloro che discutono e discutono volendo dimostrare quanto sono corretti, irreprensibili, devoti, leali... sono proprio fra di noi tdG. Brutto segno! Ma è mai possibile che non si facciano scalfire da un men che minimo dubbio? Che accettano tutto ciecamente , senza tentennamenti? Il dubbio non é avversione verso qualcosa o qualcuno, vuol dire piuttosto saper e voler analizzare se stessi, le proprie motivazioni, i propri pensieri. Io non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno, quanto sono zelante, cristiana, amorevole e via dicendo. E' proprio questa parossistica dimostrazione nei confronti dell'altro che nuoce all'essere umano.

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  14. Mah...
    Anonimo...
    Il fatto che ti autodefinisci (non a torto) maleducato e cafone significa che lo spirito che manifesti non è propio indice di 'nuova personalità' e non è in linea col messaggio cristiano delle scritture.
    Le tua maniere arroganti nemmeno....
    Da come parli è chiaro che non hai letto nel profondo le argomentazioni una per una ma ti sei scagliato contro tutti
    a prescindere.
    Quello che singolarmente ognuno di noi farà (se uscire, entrare, protestare, ecc.) è una decisione personale della quale ci assumiamo la responsabilità.
    Circa invece le tue reponsabilità, sappi che essere qui, leggere, sbirciare, rispondere, salutare, rientrare, uscire, risalutare, contestare, ecc. già ti pone in una posizione non propriamente in linea con ciò che dovresti essere, se tu stesso
    ti ritieni un proclamatore "esemplare" così come il CD vorrebbe.
    Se non lo sei, e pare evidente, evita di elargire consigli ad altri

    RispondiElimina
  15. Notes for President !!
    Anonimo for Reticent !!

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  16. Cari fratelli, ho bisogno di sfogarmi ..... sono stufo di dover continuare a sforzarmi continuamente a discernere le info utili/edificanti da altre che sono solo manifestazione di autoritarismo ingiustificato.
    Cerco di essere più chiaro ...... la prossima assemblea/congresso farà sfoggio di video interessanti e anche edificanti, alcuni di questi vengono messi a disposizione e si possono vedere altri no, saranno solo mostrati durante le sessioni .... il video sul comportamento da tenere con i parenti disassociati è inquietante e scritturalmente "discutibile", è la chiara manifestazione di un vero e proprio "braccio di ferro" che la WT sta facendo con la fratellanza mondiale consapevole. La maggior parte dei fratelli che conosco, e che hanno a che fare con parenti ed amici disassociati (anche se nominati) non segueno le attuali disposizioni e molti di quelli che rientrano non lo fanno a motivo delle disposizione della WT bensì per i comportamenti amorevoli/ragionevoli di fratelli "poco esemplari" ma molto Cristiani. E allora sapete che vi dico?!? che io a questo congresso NON ci vado!!! Non ho voglia di ingoiare una pillola amara anche se preceduta da tanto miele .......

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    1. Mi sto preparando emotivamente...
      mi pare di andare all'UCI e non all'assemblea..con tutti sti video, tablet, schermi, audio, cassoni digitali..
      Quasi quasi mi porto gli occhialini 3d
      I popcorn all'ingresso ci sono almeno?

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    2. Notes io mi sto attrezzando, porterò gli Occhiali per Realtà Virtuale, così mi alieno da tutto il resto, magari guardando la corrazzata potiemkin, che è meno noiosa?

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    3. E meno male che fino a qualche tempo fa, dicevano di non stare dietro a comprare gli ultimi aggeggi elettronici, che erano considerati quasi diabolici... Ora c'è una gara spasmodica a chi ce l'ha più...grande.
      Quasi quasi mi presento all'assemblea con un tablet da 26 pollici....ah ah ah ci pensate che facce faranno??

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    4. Perchè internet com'era considerato?
      Rammento ancora i suggerimenti contenuti nelle pubblicazioni: chi aveva un pc collegato in rete faceva maglio a metterlo in un posto visibile della casa, dove tutti ci passavano, così non si estraniava, non perdeva tempo e non cosultava porcherie...
      La rete informatica era zeppa di insidie, perversioni, perdite di tempo inutili.
      Ora abbiamo messo on line col tablet il marito, la moglie, lo zio, la nonna, il bambino in fasce (meglio se battezzato in età da nido, fa figo ed è prenotato per la prossima intervista in assemblea), il cane, il gatto e il canarino.
      Prendi posto in sala insieme a schiere di storditi che cliccano qui e là...al posto della Bibba aprono l'app e col gomito al vicino gli fanno: oh..! com'è che faccio a cliccare qui? perchè m'è uscita sta roba delle ricette della pasta con le capesante anzichè la storia di Enoc...?
      In giro predichiamo tutti col dispositivo on line, se esce uno che ha il mal di gola da più di tre giorni abbiamo il video adatto (a proposito, ma chi è che li fa vedere davvero in giro tutti sti video ...? si fa fatica soltanto a dire: "buongiorno, sono qui alla sua porta..." che già ti mandano via...!).

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    5. Caro UNS,
      vai lo stesso al Congresso, vacci per quella parte di insegnamenti utili e incoraggianti che hai detto, vacci per poter avere cognizione di cosa vediamo, per poterne discutere con altri.
      Il "pugno duro" se non è scritturale non produrrà frutti buoni. Nel video purtroppo, come ho scritto in un altro commento, si mescolano un pò di concetti secondo me. Ma credo purtroppo che sia volutamente così.
      Mi spiego meglio: si prende una situazione estrema (la figlia che se ne va di sua spontanea volontà sbattendo praticamente la porta) e tramite questa casistica estrema si tenta di estendere a tutti i casi quel trattamento, che in quel singolo caso potrebbe quasi sembrare che se lo meriti. Un pò la tecnica dei film di hollywood che fanno apparire attraenti alcuni peccati perchè vi creano una condizione particolare in cui sembrano giustificabili.

      Questa manipolazione dei fatti e delle situazioni NON MI PIACE, ne nei film "made in hollywood" ne in quelli "made in patterson/brooklyn/warwik/dovunque sia chi li scrive".

      Personalmente vedrò tutti i video ed è probabile che dove non vi riconoscerò gli insegnamenti di Cristo non applaudirò.
      Io mi sono battezzato come Cristiano ed è a Cristo che dò il mio servizio.

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    6. Ci sarà un ulteriore allontanamento dei famigliari "innocenti" dalla congregazione, il "sangue è sangue" e moltissimi si sono allontanati dalla fede per stare con i figli/figlie, padri/madri e altri parenti disassociati/dissociati. E l awt lo sa molto bene di tutti questi casi che si verificano sempre più, dai rapporti che riceve dai CO. E' in effetti un braccio di ferro, che dovrebbe essere preso in considerazione solo dopo il 2018, se Harmaghedon , non è ancora arrivata. Ritengo che la wt si sta muovendo su un terreno minato e che tra breve sarà presa di mira.... poi si griderà "a Satana che attacca il popolo di Geova"... ma in tanti incominceranno e ricredersi, come d'altronde sta accadendo già da adesso.
      Sas@

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    7. Sasà, perchè il 2018? cosa si sta pianificando?

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    8. Grazie K.K. per l'incoraggiamento ma la mia fiducia è ai minimi termini e spesso non è sufficiente per fare chissà quale sforzo; per il resto sono d'accordo con Sas@ ... ma aggiungo una considerazione: anche i fratelli che oggi non hanno il problema di figli e parenti disassociati dovrebbero chiederesti dopo il video: ma quest'indicazione (comando) è scritturale? sarei in grado di applicarlo se capitasse ai miei figli? Se la riposta, spero per voi, sarà no ..... dovremmo avere un po' di coerenza.....

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    9. 2018 .....caro R è una data che mi è stata riferita dall'alto (non dei cieli, benintenso) ma dall'alto (più in basso che puoi immaginare del vero ALTO) e lo ho riferito pari pari, anche in un altro post.... Come ebbi modo di scrivere c'è un dissenso, un forte attrito, pruriginoso, all'alto, ma non posso sbottonarmi nè so di più..... per ora
      Sas@

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    10. io penso che molto del materiale di questo congresso si ritorcerà contro chi lo ha ideato...anche io credo che si stia veramente tirando TROPPO la corda...guardo i genitori nella mia sala del regno:secondo me NEMMENO UNO DI LORO BUTTEREBBE GIU' IL TELEFONO A UN FIGLIO DISASSOCIATO,pensando a un'eventualità del genere,sono più che convinta che non applicherebbero la regola...venendo al video del "piccolo violinista mancato",anche lì si va a esacerbare la gente,o a tirare la coda al cane che dorme:in sala da me TUTTI i bambini in età scolare,in primis i figli degli anziani,fanno attività extrascolastiche,danza,calcio,fotografia,pianoforte....mi immagino come saranno contrariati e infastiditi tutti quei genitori che adesso devono sentirsi "sleali a Geova" oppure ritirare i figli...questo congresso sarà bastonate a gente che già le prende tutti i giorni dal sistema...e forse si avrà la reazione opposta a quella auspicata...personalissima opinione...

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    11. salmista9222/06/16, 15:28

      Evidentemente all' interno del cd ci son due correnti di pensiero...da una parte chi promuove l allontanamento totale dai parenti ed amici disassociati o dissociati e chi vorrebbe un ammorbidimento sulla questione...staremo a vedere.

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    12. Ti capisco UNS... Anche a me certe cose fanno venire voglia di mollare tutto. E se fosse una tattica di satana? Piu resistenti mollano meno possibilità ci sono di far cambiare le cose. Quello che dobbiamo fare è esserci e cercare di far guardare i nostri fratelli verso il nostro Capo Gesù Cristo e a quello che ci ha lasciato nelle scritture. Piu siamo piu coscienze possiamo smuovere. Non servono gesti eclatanti che vengono subito isolati e repressi.. Serve una quotidianità di studio esane considerazioni con i fratelli.
      Ma non dobbiamo desistere, UNS.
      Sapere che forse alla prossima assemblea o congresso, o quello che è, c'è un consapevole in piu e non uno in meno incoraggia tutti!

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    13. 2018 spiegati meglio x favore

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    14. ..e non è manco la prima volta che accade ciò: correnti di pensiero differenti che, una volta esasperati gli animi, si scontrano partorendo nuovi intendimenti...
      Basta rammentare il servizio militare e/o civile, le autorità superiori, il voto di fedeltà, ecc.
      Interpretazioni che si sono improvvisamente allargate, rivedute, modificate ...dopo aver creato problemi e/o sofferenze a tantissimi fratelli.

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    15. Il punto NON è spiegarmi meglio, Anonimo del 22 giugno, 2016 delle ore 16:00....... il problema è poi RIPIEGARMI MEGLIO......, caro Anonimo, di più non posso dire perchè NON SO'... so solo che si sono dati una data per...... che cosa? staremo a vedere!!!! se vivremo
      Sas@

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    16. Forse il corpo direttivo non ha l'unanimità nella decisione e quindi si sono dati una scadenza in cui giungere ad una decisione

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  17. Altra considerazione: si possono fare tutti i discorsi di questo mondo sull'importanza di non fare regole e imparare ad applicare i principi, ma se poi mi fai vedere decine di video su come un Cristino debba applicarli nella vita di tutti i giorni .... il risultato sarà che il video diventa la regola. Il modello di comportamento non sarà più Gesù bensì il video di Lele ecc .... non si dirà più la scrittura dice questo, il principio è il seguente; si dirà invece: "guarda il video X o Y" e la maggior parte lo scimmiotterà ..... tanto il CD è "il canale" .......mah

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    1. UNS, ha centrato il problema.
      Concordo al 200%.
      Il punto è proprio questo: nelle pubblicazioni espongo il principio biblico e, (solo all'apparenza), mantengo una veduta equilibrata nella carta stampata.
      Nel video ti dico cosa e come devi fare.
      L'equazione è video =" canale" x elargire cibo spirituale, ergo...
      Tempo fa si usava (si usa ancora) la strada parallela dei CO o altri sistemucci per far rispettare quella che invece era la regola bella e buona.
      Non c'erano dubbi: se non avevi "privilegi", eri contro la regola... Potevi sbatterti quanto potevi a ragionare sul principio ma il muro di gomma ti respingeva.
      Avevi infranto la regola. C'era poco da fare.
      Oggi ci siamo adeguati ai tempi: il video.
      Il video ti fa intendere cosa "devi" fare, nel bene e nel male.
      E dirò di più.. A mio giudizio questo "sistema" ha funzionato, per molti anni..
      Poi s'è scontrato contro l'iceberg dei cambiamenti repentini, nuovi intendimenti a raffica, (gli ultimi dei quali sconfessano al 100% i precedenti e tutto ciò che sta dietro), la presa di coscienza ma sorattutto la diffusione dei contatti attraverso la rete internet ecc.
      Che oltre a frti rendere conto del grande malcontento fino ad anni fa sommerso, ti fa rendere conto pure di tante 'magagne', perchè una oggi notizia fa presto il giro del mondo.

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    2. UNS, non posso che convenire con te sul fatto che i video diventeranno (e gia lo sono) non solo armi di "distrazione di massa" ma anche i sostituti degli insegnamenti ufficiali su carta stampata, o meglio permetteranno al CD di dire qualcosa, magari anche condivisibile sul piano scritturale, sulla TG e suggerire subliminalmente idee e comportamenti diversi con il mezzo visivo che, proprio perchè mezzo emozionale, bypassa le facoltà critiche e arriva dritto al cuore. E si sa' che tra razionalità ed emozioni ad avere la meglio sono quasi sempre le emozioni. C'è un ma, ma quando questa metamorfosi sarà completa e non si dirà più la Bibbia dice, ma il video dice, sapremo matematicamente che ci siamo allontanati, non singolarmente (singoli anziani, singoli CO ecc..)ma ufficialmente come organizzazione dal crisitanesimo, quel giorno la nostra consapevolezza si trasformerà in brusco e doloroso risveglio.
      Una nota umoristica, il CD è da parecchio che dice di essere IL CANALE, perciò non ci ha imbrogliati proponendo il Broadcasting, i video e magari in futuro un canale (vero) satellitare con audio multilingue, stile mormoni. :)

      Chissà se per i veri cristiani la grande tribolazione sarebbe stata vedere tempi come questi, eppure riuscire a restare cristiani e credenti in Dio e suo Figlio.

      "La religione di Gesù Cristo, annunciata da ignoranti, ha fatto i primi cristiani. La stessa religione, predicata da dotti, oggi fa soltanto degli increduli.(Denis Diderot, Filosofo)"

      V

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    3. V, per me siamo già arrivati a questo punto da un pezzo...
      Se avvicini uno qualunque dei corpi degli anziani e chiedi spiegazioni approfondite su questioni senti solo rispondere: "... la circolare dice...".
      Sono quasi estinti i pastori, nel vero senso della parola, che erano di sincero aiuto al gregge con i principi biblici alla mano (e prima ancora nel cuore).
      Oggi se vuoi essere un "bravo" nominato è la circolare che devi conoscere alla perfezione.

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  18. SALVE VI LEGGO SPESSO ...LA DOMANDA CHE PONGO E' RIVOLTA A TUTTI E VORREI CAPIRE MEGLIO UNA CERTA DISPOSIZIONE " IL NON INVESTIGARE" GRAZIE ..

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    1. La figlia di Iefte22/06/16, 23:13

      Ciao Kia, benvenuta, siamo ben felici di poterti rispondere, ma dovresti essere più chiara nel formulare la domanda, non si capisce bene cos'è che non ti è chiaro, saluti

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  19. ciao figlia di iefte..certo ecco spesso applicano questa moso di comportarsi facio un esempio tipo intuisco o sospetto che un componenente della congregazione abbia commesso una trasgressione bisogna o si sente di un certo peccato a livello di chiacchere .Perche' gli A non vanno a chiedere direttamente all'interessato- e nemmeno una semplice proclamatore-trice ..puo' informarsi.se cio' corrisponde al vero ? grazie

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    1. Neemia mission impossible23/06/16, 09:12

      Buongiorno KIA.
      Probabilmente è un fratello che conta nella congregazione e gli anziani non vogliono indagare, anzi sapranno pure molto di più di quello che sai tu ma lasciano correre . Oggi di anziani seri ne abbiamo più bisogno che mai.

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    2. Allora, senza entrare nello specifico, la procedura scritturale dice che se sei a conoscenza di qualcosa di grave, o presunto grave e sei seriamente turbato vai tu stessa dalla persona.
      "L'informarsi" presso gli anziani (e chiunque altro) se quello che hai sentito è vero o no, non è contemplato dalle scritture. Almeno che tu non chieda aiuto spirituale su come comportarti senza entrare nei dettagli.
      Anche perché, finchè non parli col diretto interessato, correresti il rischio di incorrere nel pettegolezzo o nella calunnia diffondendo notizie gravi di cui non hai verificato l'attendibilità.
      Questo è quanto mi risulta il principio scritturale.
      Quello che poi gli anziani (o i fratelli in generale) fanno è un'altra cosa, ma questa è un'altra storia...
      O sempre la stessa....

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    3. La teocrazia è molto confusa al riguardo.....dice che gli anziani devono intervenire ancor prima che uno fa un passo falso quindi se loro sono a conoscenza o vengono messi a conoscenza di un comportamento disonesto devono intervenire. Poi saranno li anziani se sono pastori veri a consigliare come comportarsi.
      Sono terreni minati, tutto dipende da che anziani hai e che ruolo detiene il disonesto se lo è veramente e da quanto è doppio giochista.
      Lo so che molti vanno a braccio o applicano il versetto di matteo 18 in questo contesto. Ma non sono i proclamatori a fare i comitati giudiziari, sono solo gli anziani quindi è un loro compito. Poi che se ne vogliano lavare le mani è un altro paio di maniche ,magari sono lassisti con chi gli fa comodo e intransigenti e bacchettoni con chi è scomodo.

      Naturalmente per non crearti problemi meglio andare prima dal peccatore presunto e dirgli di auto denunziarsi agli anziani dandogli del tempo per farlo da solo. Non so anche un mese andrebbe bene. Poi accertati che sia andato dagli anziani.

      Però se non hai prove e sai che questo personaggio è protetto dal Klan della zona meglio non far nulla attendi e continua a servire Dio evitando la cattiva compagnia. Dipende dai tipi di disonestà ovviamente, non tutti i peccati sono ugliamente pericolosi

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    4. Parlare con gli anziani non è pettegolezzo ne calunnia, ma sta assolutamente attenta con chi ne parli perché i finti cristiani usano la storia della calunnia per zittire i consapevoli

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    5. Meglio incosapevole23/06/16, 20:51

      Per una volta..sono d'accordo con te.Domanda:se parlo col fratello e lui va dagli anziani e gli dice come stanno le cose e che io sono a conoscenza del fatto e mi chiedono "perche a noi non lo hai detto?",che devo fare?

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  20. Ciao Servitore consapevole....penso che lo spifferare cose delicate riguardo I fratelli sia grave. Io ne parlerei con il fratello che non puo' ed eventualmente con il Sorv. Circ.

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    1. Atatuerk, non è solo grave ma è biasimevole comportarsi in tal modo. Spesso ci si fa scudo di versetti biblici estrapolati senza considerare il contesto. Matteo 18:15 è reso ad esempio così dalla versione CEI del 2008: "Se il tuo fratello commetterà una COLPA CONTRO DI TE", mentre la stessa traduzione del 1971: "Se il tuo fratello commetterà una colpa". Ora, il fratello che ha subìto un torto non deve farsi sopraffare dal rancore ma avere una tale nobiltà d'animo cristiana che si preoccuperà di fare la 1^ mossa: andrà dal fratello o sorella con molta riservatezza, perché il peccatore non sia umiliato: Occorre quindi il contatto personale e amichevole da solo a solo perché questo comportamento può ristabilire la pace che è non solo quella del 'peccatore' ma anche e forse soprattutto quella di colui o colei che ha subito un torto. Se Gesù diede questi consigli non fu solo per caso,
      Egli conosceva molto bene la natura dell'essere umano come dice Gv. 2:24,25.

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    2. Peggy dici bene. Non deve essere applicato sempre cos' comunque.
      Un violentatore ad esempio non può aspettarsi di citare questa scrittura per accusare una vittima di stupro di non aver chiarito con lui, questa è malvagità.
      Oppure, un ragazzo è vittima di un bullo o un gruppo di bulli, non possiamo dirgli vai a chiarire con loro non sarebbe amorevole.
      Non tutto è così lineare purtroppo e oggi di mascalzoni nelle congregazioni ce ne sono parecchi grazie all' uso improprio di questa scrittura e altre.
      Una tra tutte " Tutto è puro per i puri ""......e giù a ruota libera.

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    3. Buongiorno,
      vorrei raccontare una mia esperienza di moltissimi anni fa......... un fratello, senza farsi notare dai più, "toccava in modo indesiderato" le sorelle.
      Ovviamente ne parlai con gli anziani, i quali per alcuni motivi decisero di fregarsene.
      Ovviamente pensai che i miei anziani erano imperfetti e così decisi di scrivere alla Betel di Roma.
      Questi signori mi risposero che se io ero a conoscenza di tre episodi di questo genere nella mia congregazione, questo indicava che ero pettegolo, perchè la cosa andava risolta con Matteo 18:15-17.
      La Betel ha scritto anche ai miei anziani i quali mi hanno fatto un cazziatone.
      Piccolo particolare: il fratello con il quale avrei dovuto parlare a tu per tu (oppure con cui dovevano parlare personalmente anche le sorelle nubili coinvolte) è grosso come una collina, non so se mi spiego.
      Mi vengono in mente le parole di Totò: "Siamo uomini o caporali?"
      O forse è più appropriato citare Sciascia, secondo il quale il mondo è diviso in tre categorie: uomini, mezzi uomini e quaraquaquà.
      Ovviamente non trovo parole corrette per esprimere il mio sdegno, che non si limita a questo episodio, ma per oggi mi fermo qui.
      Buona domenica a tutti.

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    4. 1° Ti compri una microtelecamera (in e-commerce ce ne sono a iosa e molto economiche) per coglierlo in flagranza.
      2° Chiedi alle nubili sorelle "vittime" se si sentono veramente offese da tale schifoso.
      3° Se costoro hanno un atteggiamento omertoso, lascia perdere.
      4° Per TUA SODDISFAZIONE PERSONALE (sempre che basti)
      fagli una bella telefonata anonima con voce mascherata
      possibilmente da qualche telefono pubblico e con piglio deciso ed autorevole fagli mettere una bella strizza e liquidalo con un bel vaffa...
      Il fatto che sia grosso come una collina non dice un cavolo. Pensa a Golia...

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    5. Caro 007, sarei molto felice di avere una tua risposta....

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    6. Scusa Leo, non per fare l'avvocato di 007 perché peraltro non ne ha minimamente bisogno, ma che risposta vorresti avere da lui? Ti posso solo dire che se questo tizio grande quanto una collina fosse stato denunciato nella nostra congregazione non se la sarebbe passata liscia, una volta appurato che si fosse realmente trattato di una "minaccia " per la congregazione. Da noi atteggiamenti del genere sono già stati trattati senza alcun timore. Non c'è nessun sistema che copre e protegge. Ci sono uomini qua e là che di tanto in tanto fanno i furbetti. Saranno capitati nella tua congregazione. Ci può stare. E anche la risposta della betel va analizzata nel contesto. Bisogna conoscere tutto bene a 360° : cosa hai scritto tu innanzitutto e come lo hai scritto. Di lettere così più o meno politically correct ne arrivano in betel decine al giorno. E i fratelli del comitato di servizio devono interpretare tutte le questioni loro sottoposte in base a come si scrive e a quale spirito emerge dallo scritto. Immagino che non sarà poi un lavoro così semplice. Dunque a volte non è detto che essi rispondano come piacerebbe a noi.

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  21. Intervengo dopo alcuni giorni di assenza dal blog, al fine di voler chiarire alcune cose
    che magari non lo sono state abbastanza o sono passate in secondo piano.
    Quando ho sostenuto che, come altri hanno osservato, non c'è tutela assoluta per la riservatezza
    delle notizie delicate e sensibili, confessate in modo confidenziale, (cosa che ribadisco al 200%) non ho voluto
    sostenere che, per questo, non occorre denunciare, rivolgersi a chi ha autorità nella congregazione.
    Ho solo voluto portare all'evidenza una grave, gravissima realtà, di cui sono stato personalmente
    testimone, che spesso, troppo spesso, si cela nei meandri dei corpi degli anziani, mogli, famiglie,
    amici ed amichetti di turno. Questa gravissima lacuna va risolta, altrimenti rendiamo noto a tutti che
    chiamare due "pastori", con spirito contrito, e confessare un grave peccato o una notizia
    confidenziale potrebbe in taluni casi equivalere a pubblicarla sul notiziario...
    Con le conseguenze del caso.
    E non scherzo affatto quando dico questo.
    Lungi da me l'idea che per questo occorre evitare di rivolgersi a veri pastori per questioni
    serie ed opportune per le quali devono essere chiamati in causa.
    Occorre, a mio giudizio, una stretta di vite gigantesca atta a responsabilizzare
    chi è posto in questo ruolo, sul compito di estrema riservatezza a cui egli è tenuto, obbligato!
    Cosa che, a mio modesto parere esiste "fuori" in altri frangenti...
    Se vado dallo psichiatra, dal medico, dallo psicologo, dal confessore del carcere, dal parrocchiano di turno
    a raccontare notizie riservate (è solo un esempio) questi è TENUTO alla riservatezza,
    pena la decadenza del suo ruolo, la radiazione dall'albo, l'impossibilità ad esercitare
    la sua funzione.In alcuni casi l'obbligo alla riservatezza
    è anche stato opposto persino dinanzi all'autorità giudiziaria. Questo per far capire il punto di quanto
    sia delicato raccogliere una confessione.
    Tornando a noi, se non te la senti, se sei "come Sansone", che se tua moglie ti fa il solletico, non sei
    capace di tenere per te segreti che devono restare tali, non solo per riservatezza ma perchè
    spiferrerarli farebbe danni incalcolabili (pensa alla tutela dei minori, a casi inerenti la sfera sessuale,
    l'emotività di gente che non è stabile ed ha bisogno di cure ecc. e potrebbe compiere gesti estrtemi..)
    è meglio che ti dimetti. Per tutti.
    E, considerato che se non capisci (manco) queste cose non lo farai mai, è meglio che ti dimettano gli altri.
    Che intervenga il CO o il corpo o chi di dovere....E non che queste cose finiscano con un nulla di fatto,
    o con una pacca sulla spalla o una finta scusa. Come sempre....
    Chi non è in grado di tenere confidenziale una questione non ha i requisiti per essere anziano.
    Non deve fare il pastore. E sarebbe il caso, a volte, che si beccasse anche una denuncia penale
    per violazione della privacy, sennò non impara mai. Anche se questo non accadrà, purtroppo.
    E, chiedo scusa per lo sfogo: quando mi siedo e sento che il nostro CD, invece, è "impensierito"
    dai pantaloni stretti, mi viene da pensare a dove abbiano la testa....

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    1. x notes secondo me ai soldi e al... sesso, ma chi li smuove da lì, questo è il problema.

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  22. C'è una netta differenza tra cultura e costume. La cultura è il riflesso dei valori di uno specifico territorio che, mediante l'utilizzo di arti storiche come: la cucina; festività; arti plastiche e pittoriche; modi di esporsi davanti al prossimo e altro ancora, manifestano un chiaro messaggio e un segno distintivo nell'individuo.

    Il costume invece è l'etica di ogni paese basato sul modo di vestire ed acconciarsi, che cambia di generazione in generazione in base al pensiero. Ad esempio, se dovessimo andare a Parigi, non troveremo più donne per bene che vestono con cappellini e ombrellini e lunghe vesti pompate dietro, trattenendo sorrisi maliziosi con le mani rivestite da preziosissimi guanti in pizzo vi pare? Eh, no, non siamo più nel 1871.

    Questa differenza, la faccio in merito al tema dicendo che la barba non rappresenta una cultura nel mondo occidentale e non "tradisce" i valori di una nazione. La barba è un chiaro esempio d'eticità scomparso anni addietro. Moda e globalizzazione hanno rotto letteralmente l'etica di ogni paese portando l'individuo a scegliere cosa è più consono per se. Non a caso si vedono gli stessi abiti in tutto il mondo occidentale e quasi lo stesso modo di acconciarsi.
    Cosa vuol dire al giorno d'oggi "uomo trasandato?"
    Cosa vuol dire al giorno d'oggi " donna scostumata?"
    Domande del genere cambiano risposta in base al periodo storico in cui stiamo vivendo. Molto probabilmente un D'annunzio avrebbe trovato pacchiana una barba di un Giuseppe Garibaldi e noi donne avremo trovato ridicolo essere multate per mostrare le caviglie nude ai tempi del 1800.

    Perciò, in merito all'articolo presentato dalla torre di guardia, penso che ci sia stato un errore nell'introdurre la parola "cultura" su un caso di costume. Nonostante questo, apprezzo che lo schiavo abbia voluto mettere d'accordo tutti dicendo di rispettare le coscienze altrui. Ma la riprensione per una questione personale, non è da considerarsi una cosa buona dal punto di vista cristiano.

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    1. E' straordinario vedere fratelli esaltarsi quando le pubblicazioni esortano a rispettare le coscienze altrui, pensando che questo servirà a concedere più autonomia quando in realtà è l'esatto contrario. Quando la wt dice di rispettare la coscienza degli altri, potrebbe voler dire due cose opposte:
      1) sei libero di vestirti come meglio credi, perchè gli altri rispetteranno la tua sceltà
      2) non puoi vestirti come pensi tu, perchè devi tenere conto della coscienza degli altri e delle abitudini locali

      L'esperienza poi dimostra che la wt punta più sulla seconda opzione che sulla prima.
      Un tranello simile lo si trova anche quando la rivista dice che nei luoghi dove è consuetudine, non c'è nulla di sbagliato nel portare la barba. Ho visto alcuni fratelli gioire dicendo che con questa frase l'articolo della Torre di Guardia autorizza a portare la barba. In realtà la rivista sta dicendo che se dalle tue parti nessuno porta la barba, vuol dire che non è consuetudine, e dunque devi continuare a non portarla.

      In conclusione: la rivista in questione non sta facendo altro che ribadire le regole che ci sono già, sta dicendo a tutti "continuate a vestirvi come è stato stabilito dalle vostre parti, se vedete dei fratelli di altri posti del mondo vestire in un modo a voi non permesso, è perchè lì evidentemente si può fare, ma da voi no".

      Pensate che abbia capito male lo spirito di quell'articolo di studio?

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    2. Penso di no.
      Bisogna rispettare la coscienza altrui, soprattutto dei più bacchettoni. La tua? Beh la devi calpestare per amore degli altri.
      Se poi un giorno a suon di sacrificarti per gli altri hai bisogno di uno psicoanalista, tranquillo "hai un tesoro in cielo" e qualche centinaio di euro di meno sulla terra.
      Cosa non si fa per la fratellanza!

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    3. Per Veronica,
      alla fine parli di "rispettare la coscienza altrui".
      Il problema è che la coscienza varia da persona a persona, e spesso come metro vengono prese le coscienze dei più bigotti in congregazione.
      In Giacomo 2:1-4 si parla della distinzione di classe che c'era in alcune congregazioni. Evidentemente "la coscienza della maggioranza" non era turbata per questo stato di cose, ecco che il discepolo Giacomo offrì consigli al riguardo. La coscienza non è un buon metro per giudicare gli altri, ma dovremmo piuttosto cercare di rifarci al modello, Gesù Cristo.
      Cristo portava la barba, c'è qualcuno che può ritenere questo sbagliato? Dio in origine previde che l'uomo avesse la barba, c'è qualcuno che si può ergere al di sopra di Dio?
      A mio avviso portare la barba dovrebbe essere una semplice scelta personale. Punto.

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    4. Rispondo a te Lucio,

      L'intento dello schiavo è di mettere d'accordo tutti, generalizzando la cosa pur di estenderla in ogni angolo della terra. Ma è ovvio che noi prendiamo il caso singolarmente.
      Non ho mai citato che le coscienze altrui siano un giusto metro di misura. Ma una cosa è ovvia, l'amore ci spinge a due cose: primo a non criticare e secondo non far inciampare.

      Se tuo fratello inciampa, non lo si può demolire e non lo si può criticare. Prendo l'esempio dell'apostolo Paolo che lui stesso disse che non avrebbe mangiato carne se questa cosa avrebbe demolito i fratelli. A volte, bisogna essere superiori e non mettersi allo stesso livello di quelli deboli cercando pretesti per dire la propria su tutto.

      Piuttosto di litigare, se un fratello crea rogne perché è ignorante riguardo al discorso della barba, lo si può amorevolmente informare e senza far valere a tutti i costi le proprie ragioni, dicendo che alla fine non s'infrangono principi biblici e che esiste un libero arbitrio concesso da Geova stesso che ci da le capacità intellettive per poter decidere o meno su questioni prettamente personali. Una volta informato il fratello, il problema è suo. Se questo ha voglia ancora di rogne, sarà lui a rispondere della sua scarsa fiducia nei fratelli, nella malizia e della sua debole spiritualità.

      Per una barba non si lascia Dio ne la congregazione, per una barba non si possono criticare i fratelli e per una barba non si deve smettere di amare. Questo vale per il bigotto che per il fratello moderno.
      Chi smette una di queste cose, dovrebbe chiedersi se l'amor altrui è più forte delle proprie ragioni.

      E ricordiamo questo: che alla fine l'amore non è una cosa facile ma una cosa molto ma molto scomoda. L'amore è sacrificio. Perciò senza che nessuno ci dica quello che dobbiamo fare, avvaliamoci delle nostre facoltà per capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato in ogni contesto della nostra vita.

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    5. ma è ovvio che in nessuna congregazione italiana vedrai fratelli con la barba, perchè non si è mai potuto.
      Adesso dovrebbe esserci un cambiamento, il problema è che in Italia c'è molta ristrettezza mentale e molto pregiudizio.
      Siamo legati a regole e regolette non scritte ma che conoscono tutti..
      Avremmo bisogno di alcuni "eroi" che facciano da apripista nelle congregazioni di tutta Italia, facendosi crescere la barba, passando da ribelli e subendo parecchie rotture di scatole, ma forse in questo modo fra vent'anni potremmo farci crescere la barba senza alcun fastidio...

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    6. Per Veronica,
      si dice rispettare la coscienza altrui, ma in effetti si discute di scelte personali in cui gli altri non c'entrano nulla. Per esempio secondo una rivista dei primi anni '70 forare il lobo dell'orecchio è una questione di coscienza (agli israeliti fu detto di non forarsi il corpo). Ma chi ne fa oggi una questione di coscienza? Nessuno, è una semplice scelta personale della sorella.
      A mio avviso si dovrebbe dire chiaramente che quello che fanno gli altri, a meno non infrangano un principio biblico, è una cosa loro, personale (1 Tess. 4:11).
      Cosa si permette invece? Basta che qualche "ben pensante" chiacchieri, e gli anziani si sentono giustificati a dare consigli... e quindi ciò che è lecito diventa "non appropriato", sconsigliato. Così coscienze deboli diventano il metro di ciò che è "spirituale". Ma ricordiamolo è Cristo il modello (1 Pietro 2:21). Cristo che sana qualcuno in giorno di sabato, che permette ai discepoli di raccogliere spighe in giorno di sabato... ci sembra qualcuno con la coscienza troppo "sensibile"? Io parlo contro la "dittatura" dei bigotti, che creano in congregazione un ambiente pesante, di facciata. Contro questo modo di pensare farisaico, basato sulle regole (scritte e non) si espresse pure l'apostolo Paolo (Colossesi 2:16-23).

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    7. Post Scriptum07/07/16, 00:00

      credo che nessuno si sacrificherà da apripista..molto più sicuro smettere di rompere le balle ai nuovi che entrano con la barba lasciandogliela tenere e poi dandogli anche i privilegi. Saranno loro gli "apripista" ^___^

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    8. Io non sarei così tanto sicuro ,nel dire che nessuno si sacrificherà facendo da apripista.
      L'importante è non essere attaccati alla poltrona e vivere la verità senza troppi condizionamenti umani ;-))

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    9. Sono sempre più convinto che questo dibattito riporta sempre al punto di partenza e cioè è assurdo stare a stabilire delle regole su un argomento così talmente controverso e soprattutto legato ai mutamenti fisiologici della società umana nel mondo, e quindi impossibile da gestire in questo senso, e cioè non si può cercare di imporre le tradizioni o costumi quando le scritture lasciano la libertà di coscienza; dovrebbe a quel punto intervenire il buon senso di ognuno.

      E per andare al sodo, servirebbe che chi prende la direttiva, quando esamina la famosa "esemplarità" e i requisiti di una persona per essere nominato ( PERCHE’ E’ QUESTO IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE: L’ESEMPLARITA’ DEI NOMINATI) tengano di conto se quella persona è RAGIONEVOLE e quindi di “mente sana” e sia pertanto, oltre tutto il resto, una persona ordinata e pulita benchè porti baffi, pinzetto o barba che sia …perché e lo ripeto, altrimenti dovremo cominciare a stabilire anche i cm… lunghezza dei baffi… lunghezza delle gonne…etc etc

      Oppure facciamo, come fanno in Vaticano, portare gli abiti talari e il colletto bianco, una divisa per tutti quelli che salgono nel pulpito, così siamo sicuri di non sbagliare; ma noi invece che pensiamo di avere un intendimento superiore, e ridiamo di loro perchè pensiamo che come fa la chiesa sia sbagliato... ma poi cadiamo nel tritello su cose altrettanto ridicole...e forse anche peggio.

      Detto questo, è anche vero che ci sono altri fattori che contribuiscono ad alimentare il dibattito, e cioè il cambio generazionale e il gap incolmabile fra una generazione “post guerra”, ubbidiente e ligia alle regole di un Organizzazione, (senza offesa) di stampo “catto-comunista” , perché la maggioranza ha quel retaggio, e si scontra con una nuova generazione aperta, liberale, multirazziale ed evoluta in quanto a cultura e conoscenze, e che ha bisogno di spazio e fiducia, senza sentirsi sempre sotto quella pressione subliminale, che usano molti per gestire le persone e per obbligarle al come e cosa e dove e quando….
      Anche perché questa forma di direttiva, fatti alla mano, porta solo all’esasperazione, ( dissociazioni, suicidi) e al massimo è servita solo all'aver creato dei “mostri” di ubbidienza coatta, ma che poche volte raggiunge lo scopo principale dell’insegnamento divino, che è quello di spingerci a vivere e servire Dio nella la forma più alta del cristianesimo, facendo leva sui sentimenti più profondi di ognuno, il sentimento fondamentale per il sacrificio di Cristo, che sarà quello alla fine che conta veramente e che porta alla vita eterna.

      Concludo con una domanda: che penserebbe il Cristo della mia e della tua barba?
      Risposta: דבר

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  23. Io trovo veramente triste che, alla luce dei tempi che viviamo, delle necessità impellenti del gregge, dei fratelli, delle famiglie, si dedichi tempo, risorse, ecc. a disquisire a livello mondiale su aspetti di questo tipo.
    Voglio dire: un corpo che davvero si aspetta da un momento all'altro avvenimenti terribili e mai visti prima, profetizzati millenni fa, che spende tempo, denaro, risorse a dirmi se posso o meno crescere la barba...
    I principi biblici sull'aspetto decoroso esistono dal principio della Creazione: Dio stesso fece per Adamo ed Eva delle vesti. Da lì in poi le Sacre Scritture evidenziano in modo chiaro il principio della modestia e della decorosa distinzione di un servitore di Dio.
    Stabilire oggi (anche all'interno della stessa località, nazione, paese) se si può
    o meno portare la barba mi fa tornare indietro col pensiero alla regola umana "lavarsi le mani sino al gomito" che Gesù stesso rigettò attenendosi al vero principio.

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    1. E delle donne che devono per forza portare la gonna, come mai non se ne parla?!!!

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    2. Eva cacciata dall'eden portava la gonna, la minigonna, il saio, la gonna lunghissima o i jeans? o il bikini o il topless, o il tanga ecc.?
      mi sono sempre chiesto: ma perchè Geova avrebbe pensato proprio a quelle forme di vestiario e non altre come lecite? da dove ha preso l'idea di quelle forme? tanto più che nell'Eden l'uomo era stato creato per rimanere nudo?

      Adelmo di Samotracia in Psammeticia

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    3. Eva come pecco', impulsivamente si mise la foglia di fico. Quindi già la tendenza a coprirsi poco era presente a quei tempi. Poi Geova gli dette delle vesti più lunghe. Questo insegna molto.

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    4. Vabbe anonimo. Volevo vedere te nel giardino con che cosa ti saresti vestito...che c'entra? Eva dalla vergogna se avesse potuto si sarebbe seppellita. La foglia di fico fu la superficie più estesa che trovò in natura...Fantozzi trovò una foglia di fico d'india con le dovute conseguenze 😁😁😁

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  24. Scusate se vado leggermente fuori tema e, inserisco questo commento, nello studio di libro di di questa settimana si parla delle peripezie vissute da Giuseppe per salvaguardare la sua famiglia, una cosa mi ha colpito ( in realtà mi ha colpito da bambino 10-12 anni, ora ne ho molti ma molti di piu), ebbene mi chiedo: ''come mai l'angelo si limito' ad avvisare solo Giuseppe e non tutta la popolazione dell'imminente carneficina che sarebbe avvenuta da li a poco, se Giuseppe intuì la portata di tale evento, perchè penso' solo alla sua di famiglia, stiamo parlando del figlio di Dio, non c'era bisogno di scappare per restare incolume, sarebbe stato comunque al sicuro dov'era, mentre gli altri no.''

    King of the north

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    1. Samaritano09/07/16, 23:20

      Se le cose fossero andate come hai ipotizzato, quali sarebbero state le conseguenze sul popolo ebraico e come sarebbe stato stravolto il compito di Gesù? Inoltre richiama alla mente le caratteristiche (soprattutto in relazione allo scopo) degli interventi divini descritti in tutta la Scrittura e paragonali alla tua ipotesi per vedere se combaciano.

      Se ancora hai dubbi si può approfondire.

      Permettimi di ampliare ancora di più il commento: da tempo gira una idea molto dannosa per la fede (in senso trasversale, in tutto il cristianesimo), cioè che Dio è troppo buono per aver fatto, aver permesso, aver detto determinate cose. In base a questo ragionamento alcuni considerano parti della Bibbia come 'sicure' manomissioni di scribi e farisei, o peggio, iniziano a dubitare della sua verdicità. Purtroppo le nostre opinioni, la scala di valori, personale o sociale (che muta con il passare dei secoli) non è una base solida su cui ragionare. Uno studioso biblico molto famoso disse:

      “Non c'é tentazione più sottile o più potente di quella che ci fa giudicare tutto da un unico standard. Praticamente siamo inclini a misurare gli altri mediante noi stessi, altre epoche mediante la nostra, altre forme di civiltà mediante quella in cui viviamo, come vera e definitiva misura di tutto. Contro questo errore, che è sufficiente quasi ad offuscare tutto il mondo, la Bibbia contiene la salvaguardia più sicura. In ciò vediamo fianco a fianco come Dio trova un luogo di residenza tra le nazioni e le famiglie in ogni fase dello sviluppo sociale, e riconosce fedeli adoratori, anche se sono nascosti agli occhi dei profeti. Le preoccupazioni che assorbono la vita quotidiana, le affermazioni arroganti di quelli immediatamente intorno a noi tendono a restringere le nostre simpatie, ma la Bibbia ci mostra, in perenne testimonianza, ogni condizione e ogni potere dell'uomo benedetti dallo Spirito divino. Ci solleva fuori dal cerchio di influenze quotidiane e ci introduce a profeti, re, profondi pensatori e predicatori di giustizia, ognuno operante nel proprio ambito in modo vario e tuttavia mediante una sola forza e per un solo fine. Si potrebbe obiettare che i devoti studenti della Bibbia hanno spesso dimostrato di essere i più severi fanatici. Ma la risposta è semplice. Erano fanatici perché erano studenti non di tutta la Bibbia, ma solo di un frammento di essa per il quale tutto il resto è stato sacrificato. L'insegnamento di una sola parte, se preso senza alcuna considerazione per la sua posizione relativa in connessione con altri tempi e altri libri, può portare a ristrettezza di pensiero, ma l'intero riconosce e nobilita ogni eccellenza dell'uomo.” (Westcott, The Bible and the Church; mia traduzione)

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    2. interessante

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  25. Tanto per cambiare anche in questo mese di ottobre si dice riguardo alla barba come motivo di inciampo.
    Prima, se non sbaglio era associata al ministero come motivo di inciampo,il fatto CHE NON SI PREPARANO I FRATELLI PER DARE COMPLETA TESTIMONIANZA,perché ogni interessato può fare ricerche in INTERNET.
    Per esempio, a me è capitato tre volte di argomentare con persone circa fatti che riguardano la società. ...
    E solo perché ero ha conoscenza di CERTE COSE,che ho potuto dare GLORIA A GEOVA, e non all'organizzazione.

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  26. #SONOSEMPREIO14/11/16, 11:11

    Avete studisto la torre di guardi a con il pregiudizio inserito.
    L'articolo è molto semplice e lineare.
    Geova è stato il primo sarto e fece abiti lunghi.
    Ad Isarele disse di non confondere il genere sessuale con abiti non appropriati.
    Dobbiamo fare ogni cosa alla gloria di Dio.
    Dobbimo tener conto degli interessi degli altri (i fratelli che non dobbiamo fare inciampare e le persone a cui dobbiamo dare buona testimonianza).
    Non dobbiamo offendere nessuno con il nostro abbigliamento e il nostro aspetto.
    Ti puoi anche far crescere la barba, come vestire con minigonna e scollature vertiginose, ma la congreagazione potrà considerare se sei o meno irreprensibile.
    Ognuno è libero ma si deve fare carico delle conseguenze.
    #SONOSEMPREIO

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    1. #SONOSEMPREIO
      ma certo...abbiamo studiato tutti molto male...come no..?
      E' tutto molto chiaro, trasparente, semplice ed alla luce del sole...
      Così come abbiamo tutti inteso bene a cosa serve contribuire in misura maggiore nell'opera mondiale per mandarli ai terremotati..., dove finiscono valanghe di contribuzioni canalizzate alla WT, perchè due sorelle addobbate da Carnevale sono additate come esemplari ....e non come un pugno nell'occhio dispregiativo per il messaggio, perchè non si deve fare previsioni e calcoli sulla fine quando poi questi conteggi sulle generazioni ce li r ritroviamo puntualmente nelle W modificati ogni 15 anni...
      E' chiarissimo allo stesso modo anche l'intendimento sulla barba sai..?
      La legge mosaica imponeva di averla, ma noi non siamo più sotto la legge. Se portata in modo decoroso però dipende dal luogo e dalle circostanze, anche dagli usi locali, ma poi vieni giudicato pure dalla congregazione e probabilmente non sei irreprensibile e magari i fratelli possono inciampare e allora devi tenere conto di chi inciampa oltre dei costumi e degli usi e del posto in cui sei, e del locale corpo degli anziani...come ti vede...
      Detto questo e fatte le opportune e personali valutazioni, se non avete una crisi di emicrania e dopo aver ingerito una buona dose di Lexotan... fate ognuno le proprie "serene" e personalissime valutazioni...
      E, quando uscite dal vostro psicanalista, sentitevi "liberi" di decidere...ognuno nella sua coscienza. Se poi volete evitare tutti sti guai, fate prima a rasarla...

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    2. in effetti sono d'accordo la decenza e' decenza, tra l'altro è pur sempre un contesto ed un luogo che non richiedono mise da passeggiatrice

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    3. Jenny.Fer, che ringrazia di poter esprimersi liberalmente14/11/16, 13:34

      Ciao Sonosempreio, ho apprezzato il tuo tono tranquillo e il fatto che hai le idee chiare.
      Posso dissentire solo su un paio di punti?
      --"Non confondere il genere sessuale ..." Ovviamete non ti stavi riferendo alla barba?
      --"far crescere la barba, come vestire con minigonna". Non mi pare. Parola di donna, non è che uno con la barba mi scatena pensieri impuri....
      Personalmente oggi vedere chi ha la barba e chi no è come vedere chi è biondo o chi è moro:non ci faccio assolutamente caso. Forse è questo il pensiero della maggioranza. Francamente se lo SFD non avesse mai detto niente in merito, a te turberebbe vedere qualcuno con la Barba?

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  27. A proposito... bello lo studio di domani, non trovate? Su 20parag, abbiamo 15x la parola norma/principio di Dio sul abbigliamento. Ok. Ma QUALI?? Quali, se poi non me ne metti nemmeno uno?! Contiene 8x la parola modestia. Ok. Alzi la mano chi ne conosce la definizione esatta. Perché non inizi spiegandola?? Il parag 17 ricorda che non siamo sotto la Legge. Ok. Perché introduci l'articolo con Deuteronomio?? (Poi per dirmi cosa, che non posso portare i jeans perché sono una donna?!! Ah si, difatti riprendi l'idea con la foto). Ma non eravamo non più sotto la legge? Parag 11 contiene una perla: il clima potrebbe influenzare le norme di Go ma ricordate che le norme di Go non sono influenzabili dal clima. 👌Capito... Scusate lo sfogo...è troppo tempo che sto zitta. Jenny.Fer, una che la Bibbia ancora la ama aprire per vedere se le cose stanno davvero così

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    1. armaghedon14/11/16, 11:13

      Francamente l'articolo di domani è stranamente ridondante e ripetitivo. A ogni paragrafo ripete la stessa cosa di qualche paragrafo prima...Ma chi l'ha scritto? Mi è sembrato che non sanno neanche più scrivere

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    2. sigismondo14/11/16, 11:13

      E ti sembra l unico articolo a non avere senso o contenuti degni di questo nome ? Si farebbe un miglio studio con un argomento a caso del blog e vostri commenti...

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    3. Ester the Queen14/11/16, 11:14

      Oltre che ripetitivo, si contraddice continuamente: prima nomina la Legge, poi dice che non siamo piú sotto di essa, prima dice che abbiamo libertá di scelta, poi che da noi dipende le fede degli altri ( e qui parte il ricattino), prima il clima influenza le decisioni, poi no, per concludere che Geova non ci fornisce un elenco dettagliato di regole sull'abbigliamento. Ma loro si: oltre all'articolo, basti pensare alla brochure su come vestirsi e non vestirsi quando si visita la Betel.... Se quello non é un elenco...

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    4. Le vostre riflessioni sono molto interessanti. penso che il pensiero americano in generale sta influenzando molto le cose. E' tipico della cultura americana, avere protocolli e disposizioni su ogni cosa, invece di stimolare il pensiero. Poi c'è la paura del complotto, il fondamentalismo biblico di diverse religioni nate in America, e il pensiero che "noi siamo più intelligenti e migliori degli altri". La propensione a misurare ogni cosa, le statistiche, le medie, e una cura estrema per dare l'immagine migliore di se, a tutti i costi. Solo quando una cosa negativa è oramai conosciuta dal pubblico, allora si ammette la responsabilità. C'è poi la grande capacità di utilizzare i media nell'influenzare l'opinione delle persone. E non ultimo, il pragmatismo o americano: si dice in generale quale sia il comportamento migliore, però se in un caso specifico conviene, non si fanno nessun problema ad agire diversamente da quello che avevano dichiarato. cosa ne pensate? quali aspetti della cultura americana ha assorbito la WT secondo voi?

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    5. Io ne ho parlato con alcuni fratelli e tutti hanno convenuto che non c'è motivo scritturale di non portare la barba, solo che le congregazioni italiane vivono di bigottismo e per "disciplina di partito" non si deve portare la barba. Se l'organizzazione avesse invece sdogato la barba dicendo qualcosa del genere: "normalmente la barba non è più ritenuta un segno di ribellione o di appartenenza politica" si sarebbe dato inizio ad una nuova era in Italia. Invece hanno preferito giocare sull'equivoco per accontentare un po' tutti.
      Hanno buon gioco i nostri critici a dire che manchiamo di coerenza: Gesù, i patriarchi e i fedeli dell'antichità avevano la barba, ma noi ora sosteniamo che se un fratello porta la barba è come minimo strano, ribelle, forse comunista... Dispiace perché invece di guardare agli aspetti importanti, quelli interiori, si dà sempre risalto all'esteriorità, e questo non può non farci venire in mente le parole di Gesù "“Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! perché somigliate a sepolcri imbiancati, che in realtà di fuori appaiono belli ma dentro son pieni di ossa di morti e di ogni sorta d’impurità. 28 In tal modo anche voi, di fuori in realtà apparite giusti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e illegalità" - Matteo 23: 27,28
      Quando le cose importanti sono in relazione a denaro, aspetto, opinione pubblica e si tralasciano di curare i soggetti deboli (anziani, minori) è segno che le cose hanno preso una brutta piega (Matteo 7: 19,20)

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    6. Commenti sullo studio torre di guardia della settimana del 6-13 Novembre 201614/11/16, 11:19


      Io ho detto semplicemente "guardatevi attorno , se vedeste due o tre con la barba? Come li considereremo? Come ubbidienti o come persone che vogliono trasmettere un messaggio?" A voi la risposta . Se uno mette la barba un motivo c'è. È un motivo che da gloria a Dio? Se non la metti tutte queste domande non te li devi fare. E vivi meglio, molto meglio


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      RoBerto 62 13 novembre, 2016 21:22

      Premetto che dal 2008 ho fatto crescere la barba e la tengo molto corta, sotto quale aspetto la barba potrebbe fare inciampare?
      A me il fatto della rasatura mi ha dato sempre un'idea di ostentazione;
      Tanto più che quando una persona fa ricerche su internet, ci sono ben altre cose più gravi che fanno inciampare.
      Atti nascosti "dai campioni della verità"


      13 novembre, 2016 22:56

      Meglio inconsapevole, scusami, non ti ho capito.
      Stai dicendo che per Capire se portare la barba mi devo chiedere se da gloria a Dio?
      Quando dormi stai recando gloria a Dio? Non dormire.
      Jenny.Fer



      Nathan 13 novembre, 2016 23:30

      Meglio inconsapevole spiagami come fai a mettere in relazione la barba con la gloria a Dio. Perché le cose volgiamo farle diventare un problema quando non lo sono?


      Nathan 13 novembre, 2016 23:34

      Poi visto l'argomento della torre di guardia di oggi dico anche che chi é modesto di cuore veste sempre in modo modesto... Gli altri sono tutti ipocriti


      CCA Stanco 14 novembre, 2016 00:35

      Io ti consiglio,Meglio inconsapevole,di fare due ricerche sul perché i tdg ce l'hanno così tanto con la barba.
      Figurati che per dar peso alle loro tesi in un periodo di tempo sulle pagine della torre di guardia veniva raffigurato il Cristo privo di barba !
      Premetto che a me non piace, ma credo che se Geova ce l'ha messa sulla faccia un motivo ci sia , non credi?
      Eppoi che barba sta barba.......ma fate un po' come vi pare ;-))

      14 novembre, 2016 00:55

      Meglioinconsapevole, una altra cosa,
      "E se uno mette la barba un motivo c'è."
      Vorrei sottoporti due domande:
      Puoi affermare con certezza che TUTTI coloro che portano barba, lo facciano per un motivo?

      Puoi affermare con certezza che coloro che portano la barba, lo facciano per un motivo? Hai la facoltà di leggere nella mente degli altri?
      Jenny.Fer


      Meglio incosapevole14 novembre, 2016 08:34

      Jeeeny Fer..senza parole..






      Jenny.Fer, una che la Bibbia la ama ancora difendere.14 novembre, 2016 10:58

      Meglioinconsapevole, non volevo in nessun modo "attaccarti". Sarò un tantino impulsiva, ci riprovo più moderatamente, abbi pazienza.
      Volevo solo dire che a volte (tutti quanti) tiriamo avanti con delle idee preconcette solamente perché ormai sono consolidate nella nostra mente. Sono lí da tempo e non prendiamo nemmeno in considerazione di doverle modificare. Invece andrebbero rispolverare e rivalutate. Ecco perché dovrei chiedermi se il concetto che chi mette la barba lo faccia per un motivo (valido una volta) lo è tuttora. E se poi mi accorgo che in fondo questa idea ogggi come oggi non è più valida, cosa mi succede se la abbandono?
      Non manteniamoci aggrappati alle nostre idee soltanto per "pigrizia di cervello".
      Ecco poi ognuno faccia come crede.


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    7. Commenti a seguire14/11/16, 11:22

      La figlia di Iefte13 novembre, 2016 21:58

      C'è da fare un grosso distinguo tra Geova che è vero che ci ha dotati di libero arbitrio e quindi libertà di scelta e gli uomini che amministrano l'organizzazione WTS, perchè purtroppo all'uomo piace affermarsi e quindi imporre le proprie preferenze, altrimenti scatta il ricatto: no incarico, no nomina...Ecco perchè lo studio non era coerente perchè la Bibbia rispecchia le qualità di Geova e le persone spirituali non fanno nessuna difficoltà a capire lo spirito ed applicarne i principi...ma l'uomo carnale che spesso troppo spesso è anche nominato ama imporre il proprio potere mettendo dei paletti personali e quindi stravolge tutto...Basta confrontare l'illustrazione di copertina (fratello che predica in gonna- video con ragazzi e ragazze che sembrano modelli fighetti -sorelle testimonianza con espositore mobile zingare orrende inguardabili) Forse c'è una lotta di potere interno e non riescono ad accordarsi...ma se non ci riescono su un argomento così leggero, figuriamoci su cose più importanti...Dimostrazione lampante che possono dire e scrivere tutto e il contrario di tutto...sta a noi filtrare e trovare il vero equilibrio!Ciao a tutti

      gatto14 novembre, 2016 01:56

      Lo studio della torre di guardia in questione è stato un delirio totale. Non sapevo se ridere, piangere, scandalizzarmi, rimanere indifferente.. e vedere poi tutte quelle persone che commentano ai paragrafi dicendo delle infantilità imbarazzanti con l'aria di chi è CONVINTO SERIAMENTE di essere maturo e spirituale, mette quel po' di senso di pena. Sono convinti di essere giusti, di avere l'approvazione di Dio, per come si vestono.. ma si sono mai guardati dentro? Sono pieni di invidie, gelosie, di odio e contraddizioni. E' inutile che allungano i centimetri di stoffa, quando arriverà il giudizio divino ogni cosa sarà scoperta, speriamo di non essere nudi allora, e che non si veda la nostra vergogna.

      Fratelli, avanziamo verso la vera maturità cristiana; puliamo prima l'interno del calice, e poi l'esterno. Cominciamo dalle cose elementari, impariamo il perdono, la compassione, l'odio per l'ingiustizia, l'amore per i nemici.. anche per quelli con la barba, con le minigonne e i pantaloni attillati. Quanto vorrei che Gesù fosse qui.

      Enoc14 novembre, 2016 08:49

      Ricordo 30 anni fa che questo aspetto era discusso come oggi. In Francia l'opera era prescritta e la barba era consentita. Partecipai ad una adunanza e il conduttore tg aveva una bella barba probabilmente era il coordinatore o l'allora sorvegliante che presidente. Anche Russell era barbuto. La barba è un simbolo, e la tg non dice che non si più portare, ma semplicemente che non puoi avere privilegi. No potranno mai toglierti la predicazione, tutto il resto si, perché non sei irreprensibile. Poi si rischia che qualche comitato che sfoci in ingiustizia si presenti. Potete giocare la carta della malattia: ho la barba perché il dermatologo mi ha consigliato visto che ho una infiammazione al bulbo Lucifero. Così vi godrete il periodo, breve, barba, e tasterete la reazione del CDA. In conclusione: ognuno di noi viva la verità con serenità, in modo obbiettivi, e cercando di andare avanti.

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    8. ancora sul tema14/11/16, 11:28

      Notes 14 novembre 2016

      che dire? ne abbiamo parlato mesi fa.
      Con in più qualche bella risata (per non piangere) che ognuno di voi, come me, si sarà fatto nella propria sala quando quando il conduttore ha invitato i presenti a "commentare" l'argomento ...lì si è scatenata la follia dei presenti i quali hanno detto di tutto e di più, manco fossimo a un dibattito stile "Porta a Porta" ....
      Dirò quello che penso: trattasi di furbesco passo indietro (e non passo avanti, come qualcuno ingenuamente potrebbe pensare) in stile "dico e non dico"...
      poi sono affari vostri e guai a voi a chi se la cresce la barba (almeno in Italia).
      Una lettura ragionevole dei paragrafi e dei principi porta a pensare che al giorno d'oggi essa non sia più simbolo di una precisa protesta con colorazione politica e che si, giudici e magistrati nonché rispettabili professionisti la portano, curata, e nessuno ha nulla da ridire. In realtà sulla falsariga ormai oliata dell'attuale CD il modus operandi è consolidato: ti metto lì una valanga di principi,
      i quali dicono tutto e il contrario di tutto e sembrano attribuire a te, normale proclamatore, la responsabilità di scegliere se avere la barba o no, e, in senso lato, come curare il proprio aspetto personale. In questo modo, come CD, sulla carta, almeno non mi sbilancio troppo.. e potrò sempre nascondermi dicendo "quando mai io ho scritto di non tenere la barba?"
      Poi la patata bollente della "barba & c." passa agli anziani locali, i quali, almeno nella stragrande maggioranza delle congregazioni italiane hanno già - non ufficialmente - ricevuto indicazioni su cui "questo matrimonio non s'ha da fare".. per cui scordatevi la barba, ed un certo tipo di abbigliamento contemporaneo, se non volete scordarvi qualsiasi privilegio.
      Questo era, questo è, questo rimane. Solo il CD se ne è tirato fuori..alla grande. E non è una novità...
      Ora toccherà ai poveri "pastori", ingoiare veleno, scontrarsi con tutti i proclamatori e spiegare (quando una spiegazione logica non c'è), rivista e "principi" alla mano, perchè i fratelli nn potranno portare un microfono o aspirare ad ulteriori incarichi se non sono ben rasati....esattamente come prima...
      Niente di nuovo sotto il sole.. se non che il Cd apparentemente se ne tira fuori, come è nel suo stile....
      ps. ma voi le avete viste quelle due sorelle "esemplari" con la gonna verde e a camicia arancio...? secondo me quella seduta al bar, che le guardava, non era affatto per ammirazione
      ma perchè .....era senza parole!

      R 14 novembre 2016

      La barba, infatti, è un’amica della salute maschile e svolge un ruolo protettivo ...

      Il vantaggio più scontato fra tutti è quello di evitare di radersi tutti i giorni. Chi pensa che si tratti solo di un risparmio di tempo non è sulla strada giusta: limitare le rasature significa irritare meno la pelle e ridurre il rischio di follicoliti, infezioni dei follicoli piliferi che portano alla formazione di antiestetici foruncoli. I benefici della scelta di portare la barba non finiscono però qui. Ecco, nel dettaglio, tutti gli altri.

      Protezione dai raggi ultravioletti


      Quanto più è folta, tanto più la barba protegge la pelle dall’azione nociva delle radiazioni ultraviolette presenti nei raggi del sole. A dimostrarlo è una ricerca dell’University of Southern Queensland" .

      "econdo la dottoressa Carol Walzer, portare la barba permette di porsi al riparo dalle malattie da raffreddamento, soprattutto se essa copre il mento e la gola, aumentando la temperatura. La barba è formata da peli che funzionano come isolanti termici, evitando la dispersione del calore corporeo e riparando viso e collo dalle correnti fredde. Infine, radersi meno spesso permette di evitare infezioni della pelle ed eritemi, a parere del dottor Martin Wade, esperto della London Skin and Hair Clinic."

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    9. Le circolari non fanno inciampare.
      Anziché fare un articolo che dice e non dice lasciando le cose uguali a prima, ci vorrebbe una circolare dove viene detto chiaro e tondo che ognuno è libero di crescersi la barba con 'modestia di mente' quindi ben curata e pulita.
      Bisogna poi aggiornare il libro degli A indicando che un fratello il quale aspira a eventuali nomine deve avere abiti, acconciatura e barba con 'modestia di mente'.
      Io sarei più contento di vedere alcuni nominati avere più zelo per il servizio anziché andare a misurare loro i cm della barba.

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    10. @anonimo
      Forse non ti è chiaro il messaggio: non è cambiato assolutamente nulla e non c'è nessun libro degli A da aggiornare, quella rivista è uno specchietto per le allodole, in quanto legittima quanto già consuetudine nella stragrande maggioranza delle congregazioni italiane: portare la barba "squalifica" dall'avere requisiti per incarichi. Punto e basta.
      Trattasi di finta apertura mentale verso questo aspetto personale dei fratelli. Il CD se ne tira fuori ufficialmente e dice tutto e il contrario di tutto, la palla passa ai locali corpi degli anziani i quali sanno bene che nulla è cambiato rispetto a prima, anzi...
      Restiamo sempre e comunque amministrati da regole umane...e da norme e circolari cui non ci è dato sapere....
      Qualcuno ha forse assistito ad una trattazione del materiale fatto durante l'adunanza in cui è stato detto chiaramente che, d'ora in avanti, se curata, la barba sarà concessa o in qualche modo tollerata? Nessuno che mi risulti..
      Avete visto foto o didascalie nelle pubblicazioni WT di fratelli che predicano o insegnano con una barba "curata"...?
      Non c'è nulla di nuovo sotto il sole...
      Vige la regola dei principi stampati sulle riviste ma poi comandano le circolari o le informazioni sottobosco....

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    11. Lucio sono d'accordissimo col tuo commento semplice e lineare. Qui si giudica il nulla... Allora non dovremmo mangiare il panettone perché non glorifica Geova... Ma noi siamo diversi in testa o nello stomaco? Non dovremmo mangiare il cioccolato perché crea libidine... mah ci permettiamo di giudicare una creazione o dono di Geova all'uomo, un chiaro segno distintivo fra uomo e donna e poi si dice che non bisogna vestire modo da appaiare i sessi? Assurdo. Io non metto la barba solo per quieto vivere altrimenti farei il capofila a molti altri. Attendo con ansia il giorno che Geova stabilirà la libertà di utilizzare il suo dono.

      Bastian contrario

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    12. Gatto di Schroedinger15/11/16, 02:19

      @notes
      non personalmente, non nella nostra congregazione, ma so di per certo di diverse congregazioni nel nord Italia in cui è stata sdoganata chiaramente dal podio. Quindi fra un po alle assemblee di distretto, almeno qui in zona, ci sarà da spiegare il bel melting pot di culture diverse tutte racchiuse in 100 km...

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    13. @gatto
      conosco quelle congregazioni..e i loro posti
      trattasi di rare eccezioni locali molto limitate
      mai uscito nulla di ufficiale a livello di organizzazione tantomeno nelle pubblicazioni..x tutti gli altri non è cambiato nulla, fidati...
      (tranne le patate bollenti degli anziani d'ora in poi )

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    14. Gatto di Schroedinger15/11/16, 10:13

      @notes
      sono straconvinto non sia uscito nulla di nuovo, come potrebbe.... era solo per dire che è un passaggio che in alcune zone creerà parecchia confusione. MI immagino oratori in visita barbuti provenienti da congregazioni limitrofe vedersi rifiutato il podio perchè a 30 km da casa tua non sei più irreprensibile. Ci vorrà una mappa dei luoghi beard-free così come qualche anno fa ci voleva in alcune zone per in colore della camicia con cui salire sul podio. Rigorosamente bianca. Alcune congregazioni avevano un set di camice bianche per far cambiare un oratore in visita che non seguisse il giusto dress code
      Robe da chiodi.....

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    15. @gatto
      è quello che penso anch'io.. tirandosene fuori come CD hanno solo creato maggiore confusione nelle congregazioni...
      A volte rimpiango il CD di venti, trenta, quaranta anni fa che era netto e categorico nelle pubblicazioni. Si esponeva e si prendeva la responsabilità di quello che scriveva, per iscritto, anche quando esprimeva frasi di forte condanna verso determinate pratiche religiose, mondane, disapprovate,.. ecc.
      L'attuale CD è tutto un... dico e nello stesso tempo non dico...alla fine ti mette principi che dicono tutto e il contrario di tutto, ti lascia "libero", tu ci caschi..e vieni bastonato il doppio...
      Perchè le regole vere e proprie non le manda a dire a te, ma le scrive agli anziani nelle circolari....
      Altro che "liberto arbitrio"... e "coscienza" ....
      Omai per esperienza abbiamo imparato bene che c'è sempre una grossa fregatura dietro ste due paroline....

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    16. Notes e Gatto di Shroedinger, ma che nome fantastico, non potrebbe essere che si usi fare così almeno il popolino si divide e il capoccione sta più tranquillo nel suo PALAZZO REALE ?
      Chi è che diceva molti anni fa DIVIDI ET IMPERA ? Ovviamente non sarà fatto con malizia ma il risultato è quello ci si distrae da altre cose come lo SCANDALO PEDOFILIA e la GESTIONE fallimentare del personale A TEMPO PIENO/ CONTRIBUZIONI...........spero di sbagliarmi e che Geova ci aiuti come popolo a venir fuori da questo PANTANO

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    17. Ci saranno degli apripista che saranno guardati come strani o ribelli, a seconda del bigottismo locale ma la moda si espandera'. Stessa cosa avvenuta per le camicie colorate. Per i pantaloni da donna invece la vedo ancora dura, anche se politici e personaggi pubblici li usano da decenni in modo ufficiale il permafrost mentale nelle congregazioni resiste.
      Tuttavia i veri problemi sono altro se si esclude il condizionamento in scelte che dovrebbero essere lasciate alla coscienza e che va ampliato anche in questioni più serie.
      I veri problemi sono la mancanza di trasparenza, l'ostracismo ai disassociati, il bullismo dei nominati.
      Queste sono problematiche che davvero biasimano Dio anziché far risplendere la sua luce.

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    18. @mission
      certamente....
      avevo espresso il medesimo concetto proprio in questo blog quando, mesi fa, per prima volta scorgemmo l'articolo che sarebbe stato studiato in futuro...
      Oltretutto, a mio giudizio, ritengo questo sia sempre più evidentemente il modus operandi dell'attuale CD: io non mi sbilancio mai ed espongo i principi (a favore e contrari) in modo che in ogni situazione io ne esca "vincitore"...
      Ai corpi degli anziani, parallelamente, tramite i CO (figura di grande rilevo e potere in questo momento) o le circolari x addetti ai lavori, do le direttive precise e invalicabili, pena la poltrona o la..testa..

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    19. @fespea
      La vedo dura, Fespea..
      ma che senso ha avere una congregazione - come già è stato osservato - dove ci soo fratelli e nominati con la barba e un'altra a 500 metri dove se vai a pronunciare un discorso te la devi tagliare...?
      Oltre ad essere ridicolo ed incommentabile, sarebbe questa l'evidenza di un popolo "unito alla lode del creatore"..."all'unisono"..."Un solo gregge un solo pastore"....ecc.
      Io comprendo le necessità variabili di chi affronta la questione da una zona all'altra del pianeta, ovviamente non mi aspetto che gli stessi principi e le consuetudini approvate sull'abbigliamento siano le medesime per chi vive in Papua Nuova Guinea ed Abbiategrasso, ma non si può pretendere che posso crescere o tagliare la barba e devo pormi il problema se vado a pronunciare un discorso in una sala a 15 km dalla mia congregazione...
      O se così stupidamente fosse ....a questo punto, logicamente, la "soluzione" qual è, per un fratello "maturo"....?
      Non crescerla e basta....e ti togli il pensiero. Non fai inciampare nessuno, tutti ti vogliono bene.. e vissero felici e contenti e .. bla bla...
      E così sarà....in Italia, almeno per come la vedo io...
      Ho avuto modo di sondare il terreno in via informale con diversi corpi degli anziani i quali già due ore dopo la trattazione dell'articolo si sono espressi senza ombra di dubbio: "la barba in sala da noi? kaput ..!!"

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  28. L'articolo sulla barba mette alla prova la nostra capacità di pensare poiché non puoi affermare che lì dove è una consuetudione si può portare mentre dove nessuno ce l'ha allora puoi diventare riprensibile perché potresti far inciampare qualcuno.
    Partiamo dal presupposto che su questa terra tutto ha avuto inizio poiché solo Geova non ha né inizio e né fine. Quindi lì dove è una consuetudine c'è stato qualcuno che un giorno ha deciso di portarla. E se poi tutti se la son fatta crescere vuol dire che non è stato visto come segno di ribellione ma chi doveva giudicare è stato abbastanza maturo da capire che non è una barba ben curata che cambia la spiritualità di un fratello.
    Mentre dove nessuno ce l'ha bisogna chiedersi se è davvero una questione di inciampare o è la suddetta 'politica di partito' a pressare un fratello che si crescere anche solo dei baffetti.

    Se vedo due, tre con i baffetti o la barba non devo mica pensare che sono dei ribelli? Probabile che il CdA di quella congregazione ha imparato a ragionare davvero per princìpi.

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    1. Non è cambiato nulla tranne forse l'idea sbagliata che possa essere un argomento da discutere. Attenzione però a discuterne perché anche questo non fa parte dei requisiti quindi potrete essere messi alla porta gentilmente...

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