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Pensiero dell'anno

Mamma!
Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza.
Sandro Pertini

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29/04/17

Lettere di presentazione quando ci si sposta di congregazione.


Cari consapevoli
Avrei bisogno di sapere qualcosa in merito a delle domande che un fratello di fede mi ha posto e che al quale non ho saputo dare
risposta, ne mi va di chiedere ad anziani della mia zona poichè
sono certo le loro risposte se mai ci fossero sarebbero vaghe.


Mi diceva questo fratello che gli è stato detto che vi sono degli
Archivi dove sono riposte le varie lettere di presentazione o
schedature che identificano il profilo di ognuno di noi sia in bene
che sopratutto in negativo, se c'è qualche nominato fra voi vi risulta una cosa del genere?


Un altra cosa che mi chiedeva questo fratello è che tempo addietro
cambiando congregazione ha chiesto in buona fede se poteva avere copia della lettera di presentazione che avrebbero mandato alla
nuova congregazione, alchè il fratello si è sentito rispondere
che il protocollo non prevede che i fratelli debbano avere copia
di tale lettera, ovviamente il proclamatore in questione c'è rimasto
male poichè essendo italiano pensava di vivere in una comunità che
rispettasse la trasparenza specie quando si scrivono giudizi sul conto degli altri.


Potete darmi qualche delucidazione in merito? ringraziandovi
anticipatamente vi esprimo sinceri saluti e stima.



resiliente

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Scuola di Ministero del Regno 2018




Intanto per l'anno di servizio 2018 (periodo invernale) è già stata organizzata una Scuola di Ministero del Regno per Anziani e Servitori di Ministero. Così tanto in anticipo, può voler significare qualcosa?
Il tulipano azzurro  
in data     27/04/17, 16:17
Risposte :

da Mister X        27/04/17, 17:12

Grazie per la anticipazione. Non lo so queste scuole si organizzano ogni tot. anni e regolarmente......vedremo .
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28/04/17

Testimoni di Geova : Le 10 riforme per ridare fiducia alla fratellanza.


                  
       A tutti i proclamatori battezzati e non, ecco alcune semplici proposte per ridare fiducia alla fratellanza.
Se ne può discutere ?



In questo post elenchiamo le 10 RIFORME URGENTI  che se accettate potrebbero risultare benefiche alla nostra associazione di Testimoni di Geova e riportare onestà e fiducia al centro delle attività dell'Ekklesia.

 
 1) Riforma del corpo direttivo


I membri del corpo direttivo possono rimanere in carica per 2-5 anni,dopodichè ne saranno rieletti altri o riconfermati gli stessi. L'Ekklesia/Congregazione Mondiale dei servitori di Geova deve essere messa in grado di esprimere la propria opinione basata sulle Scritture sull'attenta riflessione e preghiera. I modi tecnici possono essere discussi, ma urge una più diretta condivisione delle cose del regno tra vertici ed Ekklesia.

I membri del corpo direttivo non dovrebbero disporre dell'immunità . Come qualsiasi umile componente dell'Ekklesia  se ne può determinare la sfiducia per gravi inadempienze . Sul come e in che modo far partecipare l'Ekklesia  alla procedura va stabilito insieme alla fratellanza e ai suoi rappresentanti nominati.
Al momento della nomina a membro del corpo direttivo, il fratello dovrebbe essere senza macchia e irreprensibile, dovrebbe anche presentarsi all'associazione dei fratelli tramite le pagine della rivista ufficiale con la pubblicazione della propria esperienza di vita cristiana.

Ogni continente o zona dovrebbe avere almeno un rappresentante nel corpo direttivo o partecipare alle riunioni, e il numero dei componenti allargato ad altri anziani e pastori capaci. Le adunanze possono  anche essere rendicontate alle congregazioni come lo fu quella del primo secolo. La bibbia non ci impedisce di essere trasparenti e onesti .Perchè non far sapere alla fratellanza il perché e il percome si arriva  ad una decisione ?

Le dottrine primarie sono competenza del corpo direttivo altrimenti regnerebbero divisioni e settarismi. Sulle questioni secondarie o sulle dottrine secondarie in cui le Scritture non sono chiare ogni congregazione e ogni singolo fratello dovrebbe avere libertà di opinione senza per questo creare dibattiti continui .
 
2) Riforma delle nomine nelle congregazioni 


Stabilendo l'elezione dei nominati su base annuale o a tempo determinato. La congregazione e in particolare i fratelli e sorelle con più anni di servizio devono in qualche modo da stabilire poter esprimere il proprio parere scritturale sulle nomine . Al centro dei requisiti per tutte le nomine va rimessa  la spiritualità e la conoscenza delle Scritture e qualità come l'onestà la ragionevolezza l'umiltà e lo zelo per l'opera.
Quanto bene potrà fare un anziano che non conosce le Scritture ? E uno che non è ragionevole ma si comporta da dittatore ? E se non predica la buona notizia come può dire di imitare Gesù ? E se non è onesto come insegnerà alla congregazione ?
 



3) Eliminazione del ruolo di sorvegliante di distretto


Liberando così risorse economiche e fratelli che possono servire nel campo.
Quelli di noi che sono sorveglianti di distretto avranno dalla fratellanza una spettanza mensile ,per vivere in modo decente e dignitoso, a carico di tutta la fratellanza.Le risorse vanno recuperate dalle vendite di immobili  betel non più utilizzabili.
 


4) Riforma del sorvegliante di circoscrizione 

Un fratello della zona può essere scelto per assumere questo ruolo di supervisione generale affinché l'opera sia coordinata nella zona di competenza di un gruppo numeroso di congregazioni. Saranno le congregazioni a scegliere l'uomo adatto con metodo da stabilire . Deve essere un fratello conosciuto nella zona per la sua fedeltà a Dio , la sua onestà e umiltà saranno di benefizio alle congregazioni che visiterà. Inoltre il suo zelo per l'adorazione contagierà i fratelli .

Le visite non devono seguire un iter burocratico o troppo legalista. Nel primo secolo quest'opera non era burocratizzata come invece lo è oggi nell'organizzazione. Il fratello potrebbe rimanere più tempo nella stessa congregazione  o fare una visita breve di pochi giorni 3/4 al massimo .

Al fratello non compete alcun salario e non dovrebbe accettare regali se non inviti a cena o sostegno negli spostamenti necessari. Il regalo è sconsigliato dalle scritture specialmente in relazione al giudizio e a chi opera in ambito di autorità giudiziaria. I requisiti principali sono la spiritualità, l'amore per le Scritture, l'onestà, l'umiltà, lo zelo per l'opera, la ragionevolezza.
La durata della visita  sarà decisa insieme alla congregazione e l'incarico potrebbe essere su base biennale e non a tempo indeterminato.

Obiettivo generale di queste visite :
* Predicare la buona notizia del regno e uscire in servizio con i fratelli della zona incoraggiandoli a perseverare. Cercherà di usare il più che è possibile la bibbia nel ministero incoraggiando gli altri con l'esempio
* Pronunciare un discorso adatto alla zona e fare una campagna di invito nel territorio.
* Dare qualche consiglio a chi ne fa richiesta .
* Pronunciare un breve discorso alla congregazione e bibbia alla mano menzionare con tatto ma con chiarezza le cose che vanno migliorate, le cose che non vanno proprio, e gli aspetti buoni dove la congregazione fa bene . Dare una copia a tutti i fratelli dei punti trattati con le scritture considerate in modo che tutti possano avere l'opportunità di migliorarsi.
 


5) Eliminazione istantanea dei comitati giudiziari, speciali e di servizio










VEDI VANGELO DI MATTEO 18:15-20


 
 
 
6) Riforma della disassociazione 
e riassociazione


Come raccomanda la Bibbia si toglierà solo l'amicizia e lo speciale rapporto di fratellanza .La disassociazione per apostasia riguarderà solo le dottrine primarie e non per speculazioni o intendimenti diversi su scritture non fondamentali per la fede del cristiano.

La congregazione deve poter partecipare alla decisione di espellere qualcuno dalla congregazione. Vedere a questo riguardo il caso di Corinti che fa luce sull'argomento. La procedura da seguire è menzionata da Gesù stesso in Matteo 18:15-20 non occorre istituire processi ne comitati giudiziari segreti. Ne occorre istituire una sorta di polizia giudiziaria in servizio 24 ore su 24.

La riassociazione non deve seguire standard burocratici , infatti il peccatore di Corinto fu riassociato immediatamente solo dopo circa 6 mesi dall'effettiva disassociazione. La riassociazione deve essere velocissima affinché non si lasci i fratelli in balia dei propri sentimenti e solitudne. Il pentimento non può essere burocratizzato o stabilito per legge. Quando una persona smette una pratica questo è sufficiente. Nello stesso tempo vanno protetti quei fratelli che hanno subito danno da un peccatore. Quindi i peccati di natura criminale vanno trattati in modo diverso da quelli meno gravi e che non danno conseguenze ad altri soggetti.

Proibire la disassociazione al di sotto di una certa età . Gli adolescenti  o i minori dei 18/anni dovrebbero essere salvaguardati con direttive bibliche specifiche

 
7) Maggior uso del Web nell'opera


Dovremo essere pionieri in questo settore . Il web e gli strumenti elettronici sono una manna per l'opera di predicazione e per far circolare i pensieri e le verità del regno.
Mai come oggi inoltre si possono usare questi mezzi per essere più trasparenti e comunicare in tempo reale con tutta la fratellanza adottando sistemi trasparenti sia a livello finanziario che organizzativo.

 
8) Sistema delle votazioni fondametalmente democratico


L'unità della congregazione è importante . Le maggioranze risicate non aiutano . Se un candidato all'incarico di anziano o sorvegliante o membro del corpo direttivo non riceve il sostegno della stragrande maggioranza dei votanti si dovrà scegliere un altro fratello adatto all'incarico e che soddisfa i requisiti spirituali.

 



9)  Trasparenza finanziaria e organizzativa 
usando strumenti telematici


Trasparenza nelle votazioni e disponibilità per i proclamatori di avere accesso alle circolari interne e alle direttive su soggetti che possono riguardare la sua esperienza personale attuale e passata nella congregazione. Perché un proclamatore non dovrebbe sapere se ci sono direttive che riguardano uno specifico problema che lo riguarda ? La trasparenza non aiuterebbe ad evitare abusi di potere o una negligenza da parte di alcuni nominati ?

Oltre a quanto detto, per una corretta trasparenza occorre pubblicare i resoconti finanziari della Sale Assemblee , delle Filiali e della gestione patrimoniale e delle contribuzioni. Questo a livello locale viene già fatto pubblicando il resoconto mensile . Il sistema va esteso ai livelli di gestione superiori.

 

10) Reintroduzione di adunanze in case private
e riforma delle adunanze


Eliminazione e accorpazione dell'adunanza infrasettimanale nella riunione in casa dei fratelli accorciandone i tempi e migliorandone la struttura .
Eliminazione della parte Bisogni Locali e introduzione  di una parte Incoraggiamento Locale o Edificazione della Congregazione.
Maggior uso della Bibbia con introduzione di una parte di sola lettura da Matteo fino a Rivelazione .
Lasciare uno spazio di 5 minuti a chiunque tra i fratelli o le sorelle volesse raccontare qualcosa di edificante o menzionare qualsiasi cosa utile alla congregazione che siano consigli biblici o lodi ecc..
Discorso pubblico una volta al mese in base alle esigenze locali nell'opera e pubblicizzato nel territorio con una campagna di inviti specifica.
Quando non viene fatto il discorso pubblico si possono trattare argomenti biblici o la parte Incoraggiamento Edificazione della Congregazione ,cantare cantici vecchi composti da fratelli fedeli o inscenare piccoli drammi biblici a piacere. La congregazione può decidere come usare quel tempo per l'edificazione.



CON AFFETTO



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27/04/17

Un Ministero Remunerato ? 1904 C.T. Russel





Vol. 6 "La Nuova Creazione" del 1904 
 "Un ministero remunerato?" 



" L'abitudine di un ministero remunerato, così vastamente in voga ora e considerato da molti inevitabile e indispensabile, non era la norma della Chiesa primitiva. Nostro Signore e i suoi dodici, per quanto possiamo giudicare dai documenti ispirati, erano poveri, eccezion fatta, forse, per Giacomo, Giovanni e Matteo. Abituati a dare di propria volontà ai Leviti, gli Ebrei estesero evidentemente questa usanza a tutto ciò che era religioso, che piaceva loro perché si trattava di cose di Dio. I discepoli avevano un tesoriere generale, Giuda (Giov. 12:6; 13:29) ed evidentemente non mancava loro mai niente; allo stesso tempo è evidente anche che non facevano mai la questua. Neanche un minimo accenno al riguardo si trova nei documenti riguardanti le parole di nostro Signore. Si fidava della provvidenza del Padre e certe donne onorabili si curavano di lui (e dei suoi) con i loro beni. Vedere Mat. 27:55, 56; Luca 8:2,3. 

Il Vangelo e le implorazioni di soldi

 Se i discorsi e le parabole di nostro Signore fossero state infiorate di implorazioni per i soldi, ciò avrebbe fiaccato la loro vivacità. Nulla ci attira di più dell'altruismo evidente del Maestro e di tutti i suoi eletti in modo speciale, con l'unica eccezione di Giuda, la cui avidità gli costò la caduta. (Giov. 12:5,6) L'amore per i soldi, per le apparenze e per il sistema di Babilonia della questua sono oggi molto contrari al suo potente ascendente; e l'assenza di questo spirito tra i fedeli del Signore ora, come alla prima venuta, dice molto a loro favore per coloro che li studiano come epistole viventi, non capendone a fondo gli insegnamenti. Il Signore finora ha provveduto alla sua opera di "raccolto" in un modo piuttosto straordinario senza fare neppure una sola implorazione per i soldi; e abbiamo fiducia che non sarà mai altrimenti, perché crediamo che questa è l'idea del Signore.Lasciamo che coloro che ambiscono i lussi e il benessere di questo mondo li ricerchino nei campi del commercio o in professioni lucrose; ma facciamo sì che nessuno diventi ministro del Vangelo di Cristo per nessun altro motivo che l'amore per Dio, per la sua Verità e per i suoi fratelli: un amore che godrà nel sacrificare comodità, ricchezza e onore degli uomini, non di malincuore ma con grande entusiasmo.

Una religione mondana come si riconosce ?


  Ma, ahimè! la Religione Cristiana si è ingrandita ed è diventata mondana, e i suoi servitori vengono onorati con titoli di Reverendo, Molto Reverendo, Reverendissimo e Dottore in Teologia; e a questi onori e con questi titoli si accompagnano i salari: non secondo i bisogni del ministro, ma sulla base commerciale della sua capacità di attrarre vaste congregazioni e persone ricche. Ne ha fatto seguito il risultato naturale: "Pertanto i sacerdoti insegnano per un salario e i profeti pertanto fanno predizioni per denaro: eppure si appoggeranno al Signore e diranno: Non è con noi il Signore? Non ci potrà accadere nulla di male." "I suoi guardiani sono ciechi: sono tutti ignoranti, sono tutti cani, non sanno abbaiare; sognano o parlano mentre dormono; pigri, amano il sonnecchiare [la comodità]. Sì, sono cani ingordi che non sanno cosa sia l'esser satolli; son dei pastori che non capiscono nulla: son tutti volti alla propria via [benessere], ognuno mira al proprio interesse, dal primo all'ultimo [denominazione]." "Si accumuleranno maestri per prurito d'udito [per la lode degli uomini]; e distoglieranno le orecchie dalla Verità e si volgeranno alle favole." Is. 56:10, 11; Michea 3:11; Fil. 3:2; II Tim. 4:3, 4 

Un salario ai pionieri e beteliti ?


 " Alcuni possono ragionare dicendo che si dovrebbero evitare gli estremi (grandi salari e nessun salario) e richiamano alla memoria le parole del Signore: "Il lavoratore è degno della sua mercede" e le parole dell'Apostolo: "Se abbiamo seminato in voi cose spirituali, è tanto se raccogliamo le vostre cose carnali?". Ma dobbiamo ricordare che anche queste potentissime affermazioni della Scrittura non si riferiscono a salari principeschi ma alle minime necessità. Così l'Apostolo illustra con questo passo: "Non metterai la museruola al bue che trebbia il frumento." Il bue doveva essere libero per provvedere alle sue necessità, ma non di più. 


 
L'Apostolo ci ha dato il concetto fondamentale del suo ministero così coronato da successo: "Non vi sarò d'aggravio: poiché non cerco i vostri beni ma voi... E io molto volentieri spenderò e sarò speso per voi; se io v'amo tanto, devo esser da voi amato meno?" II Cor. 12:14, 15
Se proseguiamo sulle orme di Gesù, esse non ci portano in direzione dei salari: neppure se proseguiamo nelle orme del suo apostolo principale, Paolo
 
 

Stiamo seguendo una via giusta alla lettera
 ma non allo spirito ?
 


 Quest'ultimo, dopo aver mostrato che chiedere una remunerazione terrena per i servizi spirituali non viola in alcun modo la giustizia, ci parla del suo proprio modo di risolvere questa faccenda in queste parole: "Io non ho bramato né l'argento, né l'oro, né il vestito d'alcuno. Sì, voi stessi sapete che queste [mie] mani hanno provveduto ai bisogni miei e di coloro che erano con me. In ogni cosa vi ho mostrato che è con l'affaticarsi così che bisogna venire in aiuto ai deboli e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: Più felice cosa è il dare che il ricevere." Atti 20:33-35

"Noi non abbiamo fatto uso di questo diritto [su di voi di chiedervi cose temporali in cambio di cose spirituali]: anzi sopportiamo ogni cosa per non creare nessun ostacolo al vangelo di Cristo." (I Cor. 9:12) "Quando durante il mio soggiorno fra voi mi trovai nel bisogno, non fui d'aggravio a nessuno: perché i fratelli venuti dalla Macedonia [spontaneamente] supplirono al mio bisogno." II Cor. 11:9

I nostri diritti sono proprio gli stessi di quelli degli apostoli rispetto a ciò; e la fedeltà alla causa ci dovrebbe portare a seguire i loro passi in questa materia come in tutte. Il Signore, gli apostoli e i loro compagni che viaggiarono e dedicarono tutto il loro tempo al ministero della verità, accettarono contributi volontari dai loro fratelli per far fronte alle loro spese; e, come già lasciato intendere, l'imposizione delle mani della Chiesa d'Antiochia su Paolo e Barnaba, in procinto di partire per il loro primo viaggio missionario, sembra aver implicato che la Chiesa era divenuta responsabile delle spese che essi avrebbero sostenuto e di conseguenza prese parte alla loro opera. 


 

Gli Anziani possono ricevere
un salario ?

 

 Non viene lasciato intendere né direttamente né indirettamente che gli anziani che servivano la Chiesa sul posto ricevevano un salario o del denaro per le spese; e crediamo che si riterrà generalmente un vantaggio se ciascuna Chiesa locale usa i servizi volontari dei suoi propri membri, siano essi pochi o tanti, grandi o insignificanti. Questo metodo Scritturistico è spiritualmente sano: tende a far parlare tutti i vari membri facendo sì che esercitino i doni spirituali che hanno e a portare tutti a guardare al Signore come al Pastore reale, più di quanto non faccia il metodo del salario. Man mano che aumenta il numero di maestri qualificati, facciamo sì che si imiti l'esempio della Chiesa d'Antiochia: lasciamo che alcuni vengano inviati come missionari, distributori ambulanti di testi religiosi, pellegrini, ecc.

Nondimeno, se una congregazione considera che il suo proprio campo di utilità sia vasto e che ci sia un vantaggio ad avere un fratello che dedichi tutto il suo tempo al servizio di essa e al lavoro missionario, e se essa gli offre spontaneamente del denaro sufficiente per coprire le sue spese, non abbiamo conoscenza di nessun passo scritturistico che vieti di accettarlo. Ma entrambi, l'Anziano che serve e l'Ecclesia che mantiene, dovrebbero far sì che l'ammontare previsto non superi le spese ragionevoli di vitto per il servitore e per coloro che sono giustamente dipendenti da lui. Ed entrambi dovrebbero anche fare attenzione che tutti i membri dell'Ecclesia vengano messi all'opera e, in modo particolare, coloro che posseggono i requisiti richiesti per essere considerati anziani; altrimenti si svilupperà di sicuro lo spirito di Babilonia, la devozione alla chiesa" . 
 

 "
Per quanto ci consta, nessuna delle piccole compagnie del popolo del Signore "di questa via" (Atti 22:4) fanno delle collette pubbliche. Sin dall'inizio siamo stati del parere di evitare collette pubbliche, non perché che ci sarebbe qualcosa di peccaminoso in questa procedura né perché c'è qualcosa nelle Scritture che le condannino, ma perché la questione dei soldi è stata fatta diventare un elemento così prominente in tutta la Cristianità da parte di tutte le denominazioni che, a parer nostro, l'evitarla totalmente sarebbe a gloria del Signore.


Le persone alle quali per tutta la vita sono stati continuamente chiesti soldi ben presto finiranno col credere che una gran parte della predicazione e dell'insegnamento, ecc. è fatto per far soldi, se non è fatto unicamente o principalmente per far soldi, almeno per far soldi in misura considerevole" ..Le persone che frequentavano le adunanze al tempo di Russell sentivano "un senso di sollievo nell'assenza dello spirito mondano dell'accaparramento di soldi". Pertanto, si dava il seguente consiglio: "Il nostro consiglio è che la questione dei soldi sia posta da parte, per quanto possibile (e crediamo che ciò sia completamente), e non venga considerata negli incontri generali della Chiesa.
 

  Consigliamo che si coltivi lo Spirito del Signore e che man mano che vive
abbondantemente dentro, ciascuno si senta spinto a fare la sua parte per affrontare non solo le spese attuali della Chiesa (magari l'affitto o altre spese) ma anche a diffondere la luce che sta benedicendo la sua anima su altri che si trovano ancora nelle tenebre. Allo stesso modo consigliamo che non si chieda insistentemente denaro ad estranei, anche se non siamo al corrente di nessun motivo per cui si dovrebbe mai rifiutare il denaro offerto da estranei. Sarebbe, almeno, un'indicazione della loro simpatia e non c'è dubbio che porterà loro alla fine, o in questa vita presente o nella futura, qualche riconoscimento e premio da parte di colui che ha dichiarato che persino un bicchiere d'acqua fresca offerto ad uno dei suoi discepoli in suo nome non resterà senza premio. Mat. 10:42; Marco 9:41"

 
 (Sudi sulle Scritture Vol. 6)

 
Fino alla fine della sua presidenza Russel e i suoi collaboratori alla sede centrale pubblicavano il resoconto finanziario della società ,nelle pagine della Torre di Guardia.
Questa pratica cristiana di trasparenza e fiducia fu abbandonata nel corso del tempo e non fu più ripristinata purtroppo.



 
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22/04/17

C.T.Russel : Studi sulle scritture vol.6 ""Ordinare gli anziani nella chiesa ""


"E fatti ordinare per ciascuna chiesa [Ecclesia] degli anziani,
dopo aver pregato e digiunato,
 raccomandarono i fratelli al Signore."
 Atti 14:23
KIROTONEO :
ORDINARE O VOTARE ?


La forma di quest'affermazione, insieme ad altri riferimenti frequenti agli anziani in connessione con tutte le chiese, giustifica la deduzione per cui questa era l'usanza invariabile della Chiesa primitiva. Il termine "anziani", come visto nel testo, comprende gli evangelisti, i pastori, i maestri e i profeti (oppure esponenti pubblici); quindi è importante che impariamo cosa si intende con questa parola "ordinati". In questi tempi questa parola è usata generalmente con riferimento ad una cerimonia di installazione; questo però non è il significato della parola greca kirotoneo usata nel testo in questione. Essa significa: "ordinare stendendo la mano", la forma abituale tuttora usata per votare. Questa è la definizione che viene data nell'Analytical Bible Concordance [ovvero Concordanza Analitica della Bibbia] del prof. Young. Dato che essa può essere considerata di autorità Presbiteriana, daremo anche la definizione stabilita nella “Strong's Exhaustive Concordance” [ovvero Concordanza Completa di Strong], che si può considerare di autorità Metodista. Quest'ultima definisce la radice della parola: "Una persona che stende la mano oppure che vota (per alzata di mano)."

Viene usata una parola greca completamente diversa quando nostro Signore ha dichiarato parlando degli apostoli: "Non siete voi che avete scelto me, ma son io che ho ordinati voi." (Giovanni 15:16) Questa è la stessa parola: tithemi, usata dall'Apostolo allorché, parlando della sua ordinazione, dice: "Io fui ordinato banditore ed apostolo." (I Tim. 2:7) Ma questa ordinazione, afferma chiaramente l'Apostolo, fu "non dagli uomini né per mezzo d'alcun uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre." (Gal. 1:1)

Tutti i membri del Corpo Unto, uniti al Capo e partecipanti del suo Spirito, sono ordinati lì in modo simile, non ad essere apostoli come Paolo, ma ad essere ministri (servitori) della Verità, ciascuno secondo i propri talenti e le opportunità (Is. 61:1); solo i dodici furono ordinati ad essere apostoli, o rappresentanti speciali, ministri plenipotenziari. Ricorrere all'ordinazione o al riconoscimento degli anziani con il voto della congregazione (Ecclesia) della Nuova Creazione, con lo "stendere la mano in avanti", come visto sopra, notiamo che questo era il modo abituale; poiché l'Apostolo usa la stessa parola greca quando parla di come Tito diventò suo aiutante. Dice: "che fu anche scelto dalle chiese per viaggiare con noi."Le parole in corsivo provengono dalla parola greca kirotoneo che, come mostrato sopra, significa: "eleggere stendendo la mano". Ed inoltre la parola "anche" implica qui che l'Apostolo stesso fu scelto con un voto simile. Non scelto o eletto ad essere apostolo, ma ad essere missionario, rappresentante delle chiese in quest'occasione e, senza dubbio, a spese loro."



UNA EKKLESIA LIBERA 
MA UNITA


"Tuttavia evidentemente alcuni dei viaggi successivi dell'Apostolo avvennero senza il voto o l'appoggio della Chiesa di Antiochia. (II Tim. 1:15) I regolamenti della Chiesa Primitiva lasciavano tutti liberi di esercitare i propri talenti e il proprio modo di amministrare secondo le loro coscienze. Le ecclesie (congregazioni) potrebbero accettare o declinare i servizi degli apostoli anche se loro rappresentanti speciali; e gli apostoli potrebbero accettare o rigettare tali impegni, ciascuno esercitando la propria libertà di coscienza. Ma, non c'è nessuna ordinazione di anziani, ecc. di cui si fa menzione nel Nuovo Testamento oltre a questa: un'elezione? Non c'è nulla che voglia dire conferire autorità o permesso di predicare, come accade per la parola inglese "ordain" [ovvero "ordinare"] che è usata generalmente in tutte le denominazioni in connessione con dare il permesso o ordinare anziani, predicatori, ecc.? Andremo a fondo in queste questioni.
La parola "ordinare", riferita agli anziani, si usa in un altro posto soltanto ed è la traduzione di una parola greca diversa, vale a dire: kathestemi, che significa: "Mettere o porre giù" (Young). "Mettere giù" (Strong). Questa parola appare in Tito 1:5: "Perché tu dia ordine alle cose che rimangono da fare ed ordini degli anziani per ogni città, come t'ho ordinato", cioè come ho disposto. "Revised Version" [ovvero "Versione Corretta"]: "come ti ho incaricato". A prima vista questo testo sembra implicare il fatto che furono conferiti a Tito dei poteri per nominare questi anziani, senza tener conto dei desideri delle congregazioni (chiese, ecclesie); ed è su questo punto di vista che si basa la teoria Episcopaliana dell'ordine della chiesa. I Cattolici, gli Episcopaliani e gli Episcopaliani-Metodisti affermano tutti che i loro vescovi hanno un'autorità che viene dagli apostoli di costituire, di mettere o nominare anziani per le congregazioni, senza stendere in avanti la mano oppure senza il voto della Chiesa.
Questo testo è il baluardo di tale idea; ma sembra essere un sostegno piuttosto debole se si nota l'ultima clausola ("Come t'ho ordinato") e riflettiamo sul fatto che l'Apostolo non avrebbe sicuramente dato a Tito l'“ordine” o istruzione di fare diversamente da quanto avrebbe fatto egli (l'Apostolo) in questa faccenda. Il racconto di come procedette personalmente l'Apostolo, tradotto giustamente, è molto esplicito: "E fatti eleggere per alzata di mano degli anziani per ciascuna Ecclesia e dopo aver pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore."Atti 14:23 "
Provate le espressioni ispirate
per vedere se hanno origine da Dio
1 Giovanni 4:1

"Non c'è dubbio che il consiglio dell'Apostolo e il consiglio di Tito, che egli raccomandò in modo speciale ai fratelli come ministro fedele della Verità, non fosse stato solo desiderato, ma cercato da parte dei fratelli e molto seguito in genere; cionondimeno l'Apostolo e tutti coloro che seguirono nei suoi passi cercarono di mettere la responsabilità lì dove Dio l'ha messa: nell'Ecclesia, la cui preoccupazione dovrebbe essere: "Provate gli spiriti [ciò che si insegna come pure coloro che insegnano] per sapere se sono da Dio." (I Giov. 4:1) "Se qualcuno parla non secondo questa Parola è perché non c'è la luce in loro"; e l'Apostolo consiglia: "da costoro andate via"; non debbono votare per costoro né debbono accettarli in alcun modo come maestri, anziani, ecc.
In ogni caso il consenso della Ecclesia sarebbe necessario sia che venga espresso con il voto, come affermato, o meno; poiché supponete che Tito avesse nominato anziani non congeniali ai fratelli, per quanto tempo avrebbe trionfato la pace? Quanto lavoro pastorale o quanto altro servizio potrebbe portare a compimento un tale Anziano sgradevole ai sentimenti della Chiesa? Praticamente nessuno. Gli intrighi preteschi, e non gli insegnamenti di nostro Signore e dei suoi dodici apostoli, sono responsabili per la divisione dei santi in due classi, dette "clero" e "laici". È lo spirito degli intrighi preteschi e dell'anticristo che cerca di avere dominio sull'eredità di Dio in tutti i modi possibili, in proporzione della densità di ignoranza che prevale in una congregazione. Il Signore e l'Apostolo riconoscono non gli anziani ma la Chiesa (Ecclesia) quale corpo di Cristo; e qualsiasi dignità o onore accompagna i fedeli anziani, quali servitori del Signore e della Chiesa, non è semplicemente il riconoscimento di se stessi o il loro riconoscimento da parte di altri anziani.
Una Congregazione che
RICONOSCE i suoi anziani
 La congregazione che li sceglie deve conoscerli, deve riconoscere le loro grazie e le loro capacità Cristiane alla luce della Parola di Dio, altrimenti non possono conceder loro una tale posizione o un tale onore. Nessun Anziano quindi ha alcuna autorità nominandosi da solo. Al contrario, la disposizione ad ignorare la Chiesa, corpo di Cristo, e di fare se stesso e il proprio giudizio superiori a tutto l'insieme, è evidenza di prima classe che tale fratello non ha l'atteggiamento giusto per essere riconosciuto quale Anziano, visto che l'umiltà e un riconoscimento dell'unità dell' Ecclesia quale corpo del Signore sono gli elementi essenziali di tale servizio."
"Né alcuno dei fratelli dovrebbe assumere delle mansioni pubbliche nella Chiesa come capo, rappresentante, ecc. senza un'elezione, anche se si è sicuri che non ci sono riserve rispetto alla sua accettabilità. Il metodo Scritturistico di ordinare gli anziani in tutte le chiese è per elezione da parte della congregazione, stendendo la mano in avanti per votare. Insistere su tale elezione prima di servire è seguire l'ordine Scritturistico; fortifica l'Anziano ed inoltre ricorda all'Ecclesia i suoi doveri e le sue responsabilità come colei che nomina gli anziani nel nome e nello spirito del Signore, come colei che esprime la scelta di Dio, la volontà di Dio.
Benefici di una disposizione scritturale
Inoltre questa disposizione Scritturistica fa interessare i membri dell'Ecclesia a tutte le parole e le azioni degli anziani, quali suoi servitori e rappresentanti. Si oppone all'idea prevalente secondo cui gli anziani possiedono e governano la congregazione e mette fine al loro modo di pensare e di riferirsi ad essa quale "il mio popolo", invece che "il popolo di Dio che io servo". Perché queste faccende, che sono così chiaramente Scritturistiche, non sono capite di più e non sono esposte di più in genere? Perché alla natura umana piace ricevere onori ed alti incarichi e ben presto cade nelle condizioni errate favorevoli a tali onori ed alti incarichi; perché essi sono stati prevalenti per diciassette secoli; perché hanno ceduto a queste condizioni e le hanno preferite ai privilegi con cui Cristo ci fa liberi. Poi molti si sono anche sentiti così sicuri del fatto che le usanze di Babilonia dovevano essere giuste che non si sono mai messi a studiare la Parola del Signore su questo argomento."

Studi sulle Scritture Vol.6 La Nuova Creazione di C.T. Russell 1904 "Ordinare gli anziani per ciascuna chiesa" pp. 274-277
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09/04/17

Coinvolgere le congregazioni nelle nomine scritturali


In 2 Corinti 8:16-19  le Scritture mostrano il metodo scritturale di nomina degli anziani e dei sorveglianti. Un metodo che coinvolgeva le congregazioni locali e tutti i fratelli battezzati con buona reputazione.

Il testo della Traduzione del Nuovo Mondo edita dai Testimoni di Geova dice : 
"Ora siano rese grazie a Dio che mise nel cuore di Tito la stessa premura per voi,  perché senz’altro egli ha risposto al [nostro] incoraggiamento, ma, essendo molto premuroso, viene spontaneamente da voi. Ma con lui mandiamo il fratello la cui lode riguardo alla buona notizia si è sparsa in tutte le congregazioni.  Non solo questo, ma è stato anche costituito dalle congregazioni per essere nostro compagno di viaggio riguardo a questo benigno dono che dev’essere amministrato da noi ..."
2 Corinti 8:16-19

Tito fu costituito e scelto dalle congregazioni per accompagnare in un importante missione l'apostolo Paolo . Perchè a tutt'oggi questo chiaro precedente Scritturale e ispirato da Geova Dio non viene considerato nelle nomine teocratiche e nel delegare compiti importanti a livello locale e nazionale ?
Voi che ne pensate ? Il corpo direttivo dovrebbe prendere in considerazione una seria riforma scritturale della gestione nomine alla luce delle Sacre Scritture ?

Io credo di si, qualche modifica si può fare a beneficio di un ritorno alla condivisione e onestà diffusa . Perchè se le congregazioni possono dire la loro nella scelta dei nominati sicuramente si avrà un beneficio in quanto i proclamatori conoscono bene le persone in questione e le vedono operare su di loro.




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08/04/17

Il Blog e l'Organizzazione


Il Blog


Questo blog non ha nulla di nuovo. Ad eccezione per la realizzazione di un confronto aperto che prima era inconcepibile. Ma negli argomenti, non ha nulla di nuovo. Sono cose che sentivo fin dall'inizio della conversione, ed oltretutto, in passato, fin dagli albori, conoscevo un sacco di gente che finiva su siti "apostati" perché il modus operandi della burocrazia suscitava SPESSO dei dubbi, conoscevo anche molta gente che era costretta alla doppia vita e alla fuga perenne per non farsi scoprire.

Se questa è libertà cristiana, io sono un puffo.
Anche perché nessuno, in sincerità, andava a cercare dei presunti apostati per minare la propria fede. Nessuno che conosca, con ben poche eccezioni, ha mai rinnegato il vero Dio e l'autorità delle Scritture. Ma moltissimi avevano perplessità logoranti su procedure ed organizzazioni, il che è umanamente più che normale.
Ma abbiamo combattuto contro i mulini a vento. Fino ad oggi




La Watchtower


Mi sembra proprio il caso che la base si faccia sentire di più, come sarebbe stato necessario da TANTO tempo.
Il popolo di Dio è un popolo, non un'azienda con speciali privilegi. Ed è il momento che la WT capisca che non può regnare ma deve servire e basta. La burocrazia non deve regnare sul cristianesimo ma deve servire o essere al servizio del bene comune e di sostegno alla congregazione. Quando supera il limite va rimessa in riga con i principi biblici!
I problemi umani ci saranno sempre ma è dovere degli uomini combatterli e smantellarli quando si solidificano.


Un po' come dire che i rifiuti esiteranno sempre, ma questo non vuol dire che bisogna vivere nello sporco e stare a guardare, esistono le discariche per allontanarli e mantenere il contesto della città più pulito. Non è proprio più il caso di stare a guardare, i cristiani hanno delle qualità eccezionali e delle possibilità eccezionali, non è davvero il caso di sprecarle e farli vivere come soldatini agli ordini del sergente, capaci solo di dire "sissignore!" (un membro del corpo direttivo tuonò ad una adunanza annuale della società " Non ci sono Yesman ...) e sprecare energie per fare del male agli altri usando il terrorismo come arma contro ogni minimo dissenso, un cristiano che desidera la libertà cristiana sa di essere sottoposto solo a Dio, e Cristo come tramite, e non certo all'obbedienza a qualunque uomo voglia sfruttare situazioni umane per creare sottomissioni forzate e bearsi delle sofferenze ridicolizzandole o zittendole senza motivazione plausibile. Giusto mantenere l'unità , ma è anche cristiano comunicare apertamente senza irrigidirsi eccessivamente né da una parte né dall'altra.

I cristiani sono meravigliosi, troppo meravigliosi per finire depressi e in silenzio. Ma dobbiamo farci forza e perseverare perché solo così vedremo tempi migliori sotto il regno di Cristo in un millenario regno di pace e sicurezza vera per tutti.


Matteo 24:13




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03/04/17

Perchè possiamo vincere la burocrazia schiacciante?



LA Burocrazia
rema contro i servitori di Geova ?
Perchè ?

La burocrazia cercava di imporre censure irrealistiche e madornali. Se poi avevi effettivamente un dubbio su qualche questione, era un problema TUO e nessuno poteva risponderti e risolverlo, ANZI se lo esponevi ti mettevi anche nei guai. Dovevi solo star zitto, altrimenti arrivavi pure davanti ad un CG e il dramma era completo.



Quando ero ancora un proclamatore non battezzato, ricordo che il fratello dello studio biblico mi rimproverava per aver visitato "siti apostati” in precedenza. Gli avrei risposto che poteva costruire una macchina del tempo e venire a dirmelo prima, magari.
Ma i dubbi e le questioni irrisolte non svaniscono, rimangono dentro a consumarti se non le affronti. E alcuni si sono esauriti fino all’annullamento. In questi casi bisogna avere una forte fede in Dio pregare incessantemente e rimanere in aspettazione del Creatore.




Non è normale che la congregazione cristiana debba fare questo effetto così spesso. La sofferenza, anche atroce, è parte della vita umana, e fa parte del mondo in cui viviamo. Ma non la si può somministrare in nome del vero Dio, è molto grave. Ma il dovere del cristiano è resistere e perseverare.
Non se ne esce eravamo preavvertiti che non sarebbero state rose e fiori. Gesù disse : Fatevi coraggio io ho vinto!




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02/04/17

La congregazione è responsabile delle sofferenze inflitte dagli uomini ?


L'Ekklesia non è responsabile
per le umane azioni
 
 

Ma, scherziamo!.... non si può soffrire per mano della ekklesìa. Infatti essa diffonde solo lo Spirito di Dio e solo cose buone. Se vi sono risultati negativi, deve essere per colpa di situazioni umane. Ed organizzazioni, come parte dell'azione umana.
L’amore di Cristo ci costringe, ci costringere a prendere solo quel che troviamo di buono in tutto e pilotarlo verso il bene per tutti, evitando il crearsi di situazioni di potere umano incontrollabili e “caste” dittatoriali.


Non è più il tempo di sottostare a tutto questo, non è più il tempo di “ubbidienza assoluta” a qualcuno che non sia Dio. Nell’era dell’informazione è giunto il momento che i vecchi sognatori delle poltrone accettino di accantonare quanto di sbagliato hanno costruito (con motivi degni di lode sicuramente), anziché continuare a trasformare le loro errate ed arbitrarie convinzioni in legge.

Ricordo quando litigavo con delle “vecchie glorie” teocratiche, per le loro convinzioni assolute che non un cristiano non dovesse andare su Internet né iscriversi all’università. Ma non mi saprebbero rispondere se chiedessi come mai, ad agosto di quest’anno c’è stata un’intera campagna per promuovere un… sito!



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01/04/17

Una congregazione organizzata o una burocratizzazione ossessiva dell' eklesia ?



Cosa insegna la Bibbia in realtà ?

Geova non ha una organizzazione... ha una ekklesìa organizzata.


Ricordiamoci tutti che l'ekklesìa è un'anticipazione del Regno di Dio. E che le organizzazioni umane servono solo a diffondere l'ekklesìa nel mondo, non a dominarla.
Geova non ha una organizzazione... ha una ekklesìa.
E l'ekklesìa può cambiare l'organizzazione, anziché annegare nei dispiaceri e nei dolori tacendo.
Ve lo dico da mesi, la WT è più importante di Dio come la vedono i TDW, la burocrazia è tutto e non puoi discutere, quando hai dei dubbi devi convincerti che hai torto e fine dei giochi.


Gesù saprà cosa fare, non dovete avere ansia al riguardo.
Ma nessuna organizzazione deve comandare la tua coscienza quando senti di dover fare diversamente, non devi violentarti. La WT esiste solo come strumento divulgativo, e per una questione d'ordine in un certo contesto, ma Gesù non ha autorizzato nessuno a dire "se fai questo devi morire per forza" o "se fai questo sei fuori dalla ekklesìa" e poi cambiare quel divieto dopo un tot di anni.


Il termine "intendimento" significa più che altro "a seconda delle Scritture X e Y, attualmente abbiamo compreso Z", ma se dopo 5 o 10 anni diranno "abbiamo compreso Q", non devi sentirti vincolato, ma solo guidato con alcuni RIFERIMENTI per il tuo ragionamento personale, non come leggi assolute.
Dopo il completamento della Rivelazione, con la fine delle Scritture, nessun altro ha mai più avuto l'ispirazione divina, o il dono della profezia vincolante, o l'autorità di comandare gli altri decidendo al loro posto.


Ecco, si è diffusa nell'organizzazione, la convinzione che la burocrazia sia autorizzata a fare questo. E continuerò a gridare che non è così, costi quel che costi. Ti assicuro che non hanno abbastanza catene per mettermi a tacere.




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