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Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza.
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25/05/16

Discussione sul diluvio





  1. aquilabianca    24 maggio, 2016 21:26

    Una cosa interessante è stata all'inizio della trattazione, quando ha esordito con il ritrovamento di un'albero che vive ad alta quota di circa 4800 anni,ha tentennato un pochettino. Ho usato il mio piccolo cervello riflettendo sul diluvio avvenuto circa 4600 anni fa,dunque l'albero di circa 200 anni è sopravvissuto al diluvio.....
    Mah mi sa che non conviene pensare troppo.....



  2. al polo sud la calotta antartica ha strati in cui si possono contare 800.000 inverni, se è per questo....






  3. Gatto di Schroedinger     25 maggio, 2016 00:43
  4. ci sono genet (colonie clonate, tipo boschi di polloni o rizomi che hanno decine di migliaia di anni, vedi https://en.wikipedia.org/wiki/Methuselah_(tree)
  5. Inoltre un esemplare simile con 4844 (chiamato prometheus) anni fu tagliato nelle vicinanze nel 1964, se non lo fosse stato ora ne avrebbe quasi 5000. Ricordo trovai quella pagina wikipedia poco dopo la sua pubblicazione nel 2006 circa (è costantemente aggiornata) all'inizio del mio ricercare un modello "sostenibile" del diluvio sulla base delle evidenze scientifiche; non teorie, ma solo le evidenze!. Dopo 10 anni sono ancora ben distante dall'avere una "teoria del tutto" che ne spieghi la dinamica.
    La cosa però mi è servita: ho imparato meglio come si muove Geova nel creare, che tutto ha una logica e una sua economia, che l'ordine dell'infinitamente grande è assicurato dal caos dell'infinitamente piccolo attraverso il quale tutto si rinnova e che l'intero suo proposito è un sistema di equazioni in evoluzione, sia applicato all'universo fisico che alle dinamiche umane; è il motivo per cui il suo "carro celeste" si adegua ai cambiamenti del sistema "creazione umana" a cui ha concesso di essere "variabile impazzita" in virtù del libero arbitrio individuale.
    Quando sento dire in risposta a teorie improbabili "Geova può tutto può aver agito in modo da fare e rifare tutto" solitamente rispondo "può darsi, ma non è mai stato il suo stile, quando crea qualcosa lo crea in modo perfetto da non dover poi spendere altra energia in manutenzioni"
    Tornando al discorso iniziale, se dopo meno di un anno Noè si trovò fra le mani un ramoscello, vuol dire che la vegetazione da qualche parte era sopravvissuta al diluvio. Altrimenti per asciugare il suolo, germinare, crescere, ed essere sufficientemente grande da poterci strappare rametti sarebbero passati 10-15 anni almeno. Geova ha accelerato tutto miracolosamente? può essere, ma a non mi pare il suo stile..



    1. Jōmon Sugi. È il più anziano e largo albero di criptnomeria a Yakushima, Giappone, e uno dei motivi per cui l’isola è patrimonio dell’Unesco. Di anni ne ha almeno duemila, ma secondo alcuni esperti potrebbe averne più di 5 mila. Il che lo renderebbe ancora più vecchio di Matusalemme 



    2. Matusalemme. Ha 4.846 anni, e tra i pini di Bristlecone è il più vecchio di tutti. Abita in California, nella Foresta nazionale di Inyo.




    3. Nel diluvio non furono spazzati via gli alberi il racconto dice che la prima forma di vita ritrovata fu un ramoscello di ulivo...











      1. Certo,ma questo albero : Matusalemme vive prevalentemente ad alta quota a circa 3000 metri,quindi secondo ciò che leggiamo nella nostra letteratura prima del diluvio non vi erano alture della stazza di 3000 metri,per tanto portare questi esempi e dire contemporaneamente che abbiamo un cervello che dobbiamo usare mi sembri un pò esagerato continuare a dare spiegazioni date alla rinfusa !




      2. Gianni    25 maggio, 2016 08:47
        Certamente, dopo 9 mesi a centinaia di metri sott'acqua (a proposito, dolce o salata?) senza luce.... perfino l'erba, quando il suolo diventò asciutto, era intonsa... altrimenti gli animali, usciti dall'arca, che mangiavano?




      3. Aquila bianca e Gianni, se leggete bene e studiate, nel racconto del diluvio, è indicato che proprio la massa d'acqua esplosa dalle cateratte dei cieli, ma anche dal suolo, crearono le montagne, vette ancora più alte di oggi che causa erosione si sono addolcite. Se fosse vero che resti dell'arca sono stati ritrovati sull'everest, questo non fa altro che confermare il racconto. La distesa rimase per 9 mesi, ma la trasformazione della crosta terrestre fu repentina. Inoltre gli alberi resinosi e gli ulivi, sono molto resistenti e possono rigermogliare anche dopo un devastante incendio, grazie a radici profonde. Non a caso l'arca fu costruita con legno resinoso. Come vedete scavare significa non rimanere in superficie ottusi e increduli. 






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